Poesia di d'annunzio

francesca100
mi servirebbe l'anali del testo o la parafrasi di questa poesia di D'Annunzio che dovrei portare agli esami : Con il fior de la bocca umida a bere
ella attinge il cristallo. Io lentamente
le verso a stille il vin dolce ed ardente
entro quel rosso fiore de ‘l piacere;
e chinato su lei, muto coppiere,
guardo le forme dilettosamente:
la sua testa d’Ermète adolescente
e la sagliente spira de ‘l bicchiere.
Or, poi che le pupille a l’amorosa
concordia de le due forme stupende
io solo, io solo, io solo ho dilettate,
godo infranger la coppa preziosa;
e improvviso un desìo vano mi prende
d’infranger le membra bene amate

Risposte
coltina
Con il fior de la bocca umida a bere MTEAFORA (labbra come fiore)
ella attinge il cristallo. Io lentamente SINEDDOCHE materia per oggetto (cristallo per bicchiere)
le verso a stille il vin dolce ed ardente
entro quel rosso fiore de ‘l piacere; METAFORA (bicchiere come fiore rosso)
e chinato su lei, muto coppiere,
guardo le forme dilettosamente:
la sua testa d’Ermète adolescente PARALLELISMO fra forma ragazza e forma bicchiere verso successivo
e la sagliente spira de ‘l bicchiere.
Or, poi che le pupille a l’amorosa ENJAMBEMENT e SINEDDOCHE parte per il tutto (pupille per utto il poeta)
concordia de le due forme stupende ANAFORA IN D
io solo, io solo, io solo ho dilettate, ANAFORA
godo infranger la coppa preziosa;
e improvviso un desìo vano mi prende
d’infranger le membra bene amate METAFORA

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