POEISIA COMPITI

cool98
A ZACINTO

Né più mai toccherò le sacre sponde
ove il mio corpo fanciulletto giacque,
Zacinto mia, che te specchi nell’onde
del greco mar da cui vergine nacque

Venere, e fea quelle isole feconde
col suo primo sorriso, onde non tacque
le tue limpide nubi e le tue fronde
l’inclito verso di colui che l’acque

cantò fatali, ed il diverso esiglio
per cui bello di fama e di sventura
baciò la sua petrosa Itaca Ulisse.

Tu non altro che il canto avrai del figlio,
o materna mia terra; a noi prescrisse
il fato illacrimata sepoltura.


1) Perché Foscolo ha costruito una sintassi così complessa? Contrassegna le risposte corrette.
a. Vuole opporsi alla tradizione metrica, sentita come limitante.
b. Vuole esprimere l'andamento inquieto della sua passione.
c. Vuole creare immagini simboliche.
d. Vuole esprimere il flusso appassionato dei suoi sentimenti.
e. Vuole affiancare il proprio destino a quello di Ulisse.
f. Vuole alludere all'errare dei due protagonisti, Foscolo e Ulisse.

2) Riconosci e sottolinea gli iperbati più evidenti.












Leggi i seguenti versi in cui sono state evidenziate alcune parole. Quale figura retorica di ordine contengono?

IL NOVILUNIO
Nell'aria lontana
il viso della creatura
celeste che ha nome
Luna, trasparente come
la medusa marina,
come la brina nell'alba.
labile come
la neve su l'acqua,
la schiuma su la sabbia,
pallido come
il piacere
su l'origliere [...]

Miglior risposta
Ramona17
1. b;e;f
2.baciò la sua petrosa Itaca Ulisse. a noi prescrisse il fato illacrimata sepoltura. (penso che siano in questi versi, ma non sono sicura).
3. similitudine
Miglior risposta
Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.