PARAFRASI RIME 75 BEMBO
ho bisogno oggi della parafrasi delle Rime 75 di P. Bembo chi mi può aiutare?
Giaceami stanco, 'l fin de la mia vita venia, né potea molto esser lontano, quando pietosa, in atto onesto e piano Madonna apparve a l'alma, e diemmi aita. Non fu si cara voce unquanco udita né tocca, dicev'io, sì bella mano, quant'or da me, né per sostegno umano tanta dolcezza in cor grave sentita. E già negli occhi miei feriva il giorno nemico degli amanti, e la mia speme parea qual Sol velarsi che s'adombre. Gìasene appresso il sonno ed ella inseme co' miei diletti, e con la notte intorno: quasi nebbia sparì che'l vento sgombre.
Giaceami stanco, 'l fin de la mia vita venia, né potea molto esser lontano, quando pietosa, in atto onesto e piano Madonna apparve a l'alma, e diemmi aita. Non fu si cara voce unquanco udita né tocca, dicev'io, sì bella mano, quant'or da me, né per sostegno umano tanta dolcezza in cor grave sentita. E già negli occhi miei feriva il giorno nemico degli amanti, e la mia speme parea qual Sol velarsi che s'adombre. Gìasene appresso il sonno ed ella inseme co' miei diletti, e con la notte intorno: quasi nebbia sparì che'l vento sgombre.
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