Parafrasi l'incontro di odisseo con la madre
mi date la parafrasi dell'incontro di odisseo con la madre? vv180 a 208 .Comincia cosi : "così dissi e subito mi rispose la madre venerandia)
Miglior risposta
E così detto l’ombra rientrò1nella casa dell’Ade,
e dette queste parole tornò l'ombra della casa degli inferi
l’ombra del sire Tiresia,dett0 che m’ebbe il destino.
l'ombra del re tiresia, appena finì di predirmi il destino
Ma io rimanevo lì fermo,finchè la madre
ma io rimanevo fermo in quel luogo, finché la madre
S’accosto e bevve il sangue nero fumante.Subito
si avvicinò e bevve il sangue nero e fumante. Subito
Mi riconobbee gemendo parole fugaci diceva:
mi riconobbe e gemendo parole veloci diceva:
“Creatura mia,come venisti sotto l’ombra nebbiosa
"figlio mio, come hai fatto a venire sotto questa ombra di nebbia
vivo?Tremendo3 ai vivi veder queste cose!
senza morire? E' terribileper i viventi vedere queste cose!
In mezzo gran fiume e terribili gorghi,
in mezzo vi era un grandefiume con dei terribili gorghi
l’Oceano prima di tutto,che non può traversare
l'Oceano prima degli altri, che non si poteva attraversare
a piedi chi non ha solida nave.
a piedi ma solo con una sicura nave.
Forse ora da Troia,dopo un errare lunghissimo,arrivi
vieni forse da Troia qui con la nave e i tuo compagni, dopo un lungo girare?
Qui con la nave e i compagni? In Itaca ancora
Non sei ancora tornato ad Italaca?
Non sei tornato? Non hai rivisto nel palazzo la sposa? “
non hai rivisto la sposa nel palazzo?
Diceva così e io rispondendole dissi:
lei diceva queste cose e io per risponderle dissi:
“Madre mia, bisogno5mi spinse nell’Ade,
madre mia sono venuto qui nell'ade perché
a interrogare l’anima del tebano Tiresia;
dovevo interrogare l'anima del Tebano tiresia
perché non ho ancora toccato l’Acaia,la nostra
perchè non ho ancora toccato l'Acaia, la nostra
isola no l’ho raggiunta,ma erro sempre con strazio,
non l'ho ancora raggiunta, ma viaggio ancora con grande sofferenza,
da che ho seguito il glorioso Agamennone
da quando ho seguito il glorioso Agamennone
a Ilio dai bei puledri ,per combattere i Teucri.
a Ilio dai bei cavalli, per combattere contro i Teucri
Ma tu dimmi e parla sincero:
ma tu raccontami e parla in tutta sincerità:
quale Chera di morte lungo strazio t’ha vinta
quale tipo di morte ti ha portata qui dopo un lungo patire
forse un lento malore? O Artemide urlatrice
forse un lento malore? O Artemide urlatrice
con le sue miti frecce è venuta a ucciderti?
con le sue frecce ti ha ucciso?
E dimmi del padre,e del figlio che abbandonavo:
e dimmi del padre e anche del figlio che ho abbandonato:
resta a loro il mio privilegio?o forse già un altro m Dei nobili l’ha e non credono più ch’io ritorni?
resta ancora in loro il mio ricordo? o forse non pensano più che io ritorni?
Dimmi della mia donna il pensiero e la mente:
Dimmi cosa pensa la mia donna
se resta col figlio e tutto mi serba fedele,
se rimarrà con miofiglio e se mi è ancora fedele
o l’ha già sposata il primo fra i nobili Achei”
o se è già stata sposata dal primo tra i nobiliachei
Così chiedevo, e subito mi rispondeva la madre sovrana:11
Mentre chiedevo queste cose, l madre sovrana così mi rispose:
“Oh no! Lei rimane con cuore costante
oh no! il suo cuore è fedele
nella tua casa; e tristissimi sempre
nella tua casa; e tutto sono sempre tristissimi
le notti e i giorni le si consumano a piangere.
lei piange per te di notte e di giorno
Nessuno ha il tuo bel privilegio: a sua voglia
nessuno ha preso il tuo posto: a sua volta
Telemaco le tenute reali si gode,e ai banchetti comuni
Telemaco è vestito inmodo regale e partecipa ai banchetti
Banchetta come conviene a chi la giustizia amministra;
comuni come conviene ad un amministratore di giustizia
tutti infatti lo chiamano.Ma il padre tuo resta là
tutti lo chiamano. ma il padre resta la
tra i campi,non scende in cittàn ha letto
tra i campi non arriva mai in città: non ha letto
né panni o mantelli o coperte splendenti:
non ha vestiti, mantelli o coperte sfarzose:
l’inverno si stende dove gli schiavi dormono in casa,
di inverno dorme nel poso della casa in cui dormono gli schiavi
nella cenere accanto al fuoco,e povere vesti ha sul corpo;
nella cenere accanto al fuoco e si veste in modo povero;
quando poi vien l’estate e l’autunno fecondo,
poi quando arriva l'estate e l'autunno fecondo
qua e là per la costa dell’orto ricco di viti,
i due lati dell'orto si riempiono di viti
in terra già pronto gli s’offre un letto di foglie cadute
e in terra gli si offre un letto fatto con le foglie cadute
E lì giace afflitto,e grande in cuore la pena gli cresce,
e li riposa afflitto, e nel suo cuore cresce una crende tristezza,
il tuo ritorno bramando: triste vecchiaia l’opprime!
e desidera il tuo ritorno: una vecchiaia triste lo opprime!
Così anch’io mi sono sfinita e ho seguito il destino;
anche io come lui per la sofferenza ho seguito il destino;
no,non in casa la dea occhio acuto,urlatrice
no, non a casa la dea con il suo oocchio acuto,
con le sue miti frecce venne a uccidermi,
venne ad uccidermi con le sue frecce miti
non male mi colse,che terribilmente
nessun male mi colse ed in modo terribile
con odioso languore del corpo distrugge la vita,
con odioso languere distrusse la vita del mio corpo,
ma il rimpianto di te, il tormento per te, splendidoOdisseo
ma ad uccidermi fu il tuo timpianto e il tormento per te, splendido Odisseo
l’amore per te m’ha strappato la vita dolcezza di miele…”
il tuo amore mi ha tolto la vita, dolcezza di miele
Così parlava: e io volevoe in cuore l’andavo agitando
così parlava: e ilmio cuore si agitava
Stringere l’anima della madre mia morta.
e volevo stringere l'anima di mia madre morta.
E mi slanciai tre volte,il cuore mi obbligava a abbracciarla;
per tre volte mi slanciai verso di lei, il mio cuore mi obbligava ad abbracciarla e baciarla
tre volte dalle mie mani,all’ombra simile o al sogno,
e per tre volte dalle mie mani, simile all'ombra o alsogno,
volò via.17Strazio acuto mi scese più in fondo,
volò via. Mi colse un'acuta sofferenza che mi scese nel più profondo
e a lei rivolto parole fugaci dicevo:
e a lei con parole fugaci gli dicevo:
“madre mia, perché fuggi mentre voglio abbracciarti,
madre mia perchè sfuggi al mio abbraccio,
che anche nell’Ade, buttandoci al collo le braccia,
anche se siamo nell'ade abbracciandoci
tutti e due ci saziamo di gelido pianto?
tutti e due possiamo appagare questo nostro gelido pianto
O questo è un fantasma che la lucente Persefone
o questo è un fantasma che la luminosa persefone
Manda perché io soffra e singhiozzi di più”
mi manda per farmi soffire e piangere ancora di più?
fonte: https://forum.skuola.net/italiano/epica-parfrasi-raga-per-favore-mi-dite-la-parafrasi-di-ulisse-incontra-la-madre-libro-x1-vv-150-214-per-favore-grzzzz-37390.html
e dette queste parole tornò l'ombra della casa degli inferi
l’ombra del sire Tiresia,dett0 che m’ebbe il destino.
l'ombra del re tiresia, appena finì di predirmi il destino
Ma io rimanevo lì fermo,finchè la madre
ma io rimanevo fermo in quel luogo, finché la madre
S’accosto e bevve il sangue nero fumante.Subito
si avvicinò e bevve il sangue nero e fumante. Subito
Mi riconobbee gemendo parole fugaci diceva:
mi riconobbe e gemendo parole veloci diceva:
“Creatura mia,come venisti sotto l’ombra nebbiosa
"figlio mio, come hai fatto a venire sotto questa ombra di nebbia
vivo?Tremendo3 ai vivi veder queste cose!
senza morire? E' terribileper i viventi vedere queste cose!
In mezzo gran fiume e terribili gorghi,
in mezzo vi era un grandefiume con dei terribili gorghi
l’Oceano prima di tutto,che non può traversare
l'Oceano prima degli altri, che non si poteva attraversare
a piedi chi non ha solida nave.
a piedi ma solo con una sicura nave.
Forse ora da Troia,dopo un errare lunghissimo,arrivi
vieni forse da Troia qui con la nave e i tuo compagni, dopo un lungo girare?
Qui con la nave e i compagni? In Itaca ancora
Non sei ancora tornato ad Italaca?
Non sei tornato? Non hai rivisto nel palazzo la sposa? “
non hai rivisto la sposa nel palazzo?
Diceva così e io rispondendole dissi:
lei diceva queste cose e io per risponderle dissi:
“Madre mia, bisogno5mi spinse nell’Ade,
madre mia sono venuto qui nell'ade perché
a interrogare l’anima del tebano Tiresia;
dovevo interrogare l'anima del Tebano tiresia
perché non ho ancora toccato l’Acaia,la nostra
perchè non ho ancora toccato l'Acaia, la nostra
isola no l’ho raggiunta,ma erro sempre con strazio,
non l'ho ancora raggiunta, ma viaggio ancora con grande sofferenza,
da che ho seguito il glorioso Agamennone
da quando ho seguito il glorioso Agamennone
a Ilio dai bei puledri ,per combattere i Teucri.
a Ilio dai bei cavalli, per combattere contro i Teucri
Ma tu dimmi e parla sincero:
ma tu raccontami e parla in tutta sincerità:
quale Chera di morte lungo strazio t’ha vinta
quale tipo di morte ti ha portata qui dopo un lungo patire
forse un lento malore? O Artemide urlatrice
forse un lento malore? O Artemide urlatrice
con le sue miti frecce è venuta a ucciderti?
con le sue frecce ti ha ucciso?
E dimmi del padre,e del figlio che abbandonavo:
e dimmi del padre e anche del figlio che ho abbandonato:
resta a loro il mio privilegio?o forse già un altro m Dei nobili l’ha e non credono più ch’io ritorni?
resta ancora in loro il mio ricordo? o forse non pensano più che io ritorni?
Dimmi della mia donna il pensiero e la mente:
Dimmi cosa pensa la mia donna
se resta col figlio e tutto mi serba fedele,
se rimarrà con miofiglio e se mi è ancora fedele
o l’ha già sposata il primo fra i nobili Achei”
o se è già stata sposata dal primo tra i nobiliachei
Così chiedevo, e subito mi rispondeva la madre sovrana:11
Mentre chiedevo queste cose, l madre sovrana così mi rispose:
“Oh no! Lei rimane con cuore costante
oh no! il suo cuore è fedele
nella tua casa; e tristissimi sempre
nella tua casa; e tutto sono sempre tristissimi
le notti e i giorni le si consumano a piangere.
lei piange per te di notte e di giorno
Nessuno ha il tuo bel privilegio: a sua voglia
nessuno ha preso il tuo posto: a sua volta
Telemaco le tenute reali si gode,e ai banchetti comuni
Telemaco è vestito inmodo regale e partecipa ai banchetti
Banchetta come conviene a chi la giustizia amministra;
comuni come conviene ad un amministratore di giustizia
tutti infatti lo chiamano.Ma il padre tuo resta là
tutti lo chiamano. ma il padre resta la
tra i campi,non scende in cittàn ha letto
tra i campi non arriva mai in città: non ha letto
né panni o mantelli o coperte splendenti:
non ha vestiti, mantelli o coperte sfarzose:
l’inverno si stende dove gli schiavi dormono in casa,
di inverno dorme nel poso della casa in cui dormono gli schiavi
nella cenere accanto al fuoco,e povere vesti ha sul corpo;
nella cenere accanto al fuoco e si veste in modo povero;
quando poi vien l’estate e l’autunno fecondo,
poi quando arriva l'estate e l'autunno fecondo
qua e là per la costa dell’orto ricco di viti,
i due lati dell'orto si riempiono di viti
in terra già pronto gli s’offre un letto di foglie cadute
e in terra gli si offre un letto fatto con le foglie cadute
E lì giace afflitto,e grande in cuore la pena gli cresce,
e li riposa afflitto, e nel suo cuore cresce una crende tristezza,
il tuo ritorno bramando: triste vecchiaia l’opprime!
e desidera il tuo ritorno: una vecchiaia triste lo opprime!
Così anch’io mi sono sfinita e ho seguito il destino;
anche io come lui per la sofferenza ho seguito il destino;
no,non in casa la dea occhio acuto,urlatrice
no, non a casa la dea con il suo oocchio acuto,
con le sue miti frecce venne a uccidermi,
venne ad uccidermi con le sue frecce miti
non male mi colse,che terribilmente
nessun male mi colse ed in modo terribile
con odioso languore del corpo distrugge la vita,
con odioso languere distrusse la vita del mio corpo,
ma il rimpianto di te, il tormento per te, splendidoOdisseo
ma ad uccidermi fu il tuo timpianto e il tormento per te, splendido Odisseo
l’amore per te m’ha strappato la vita dolcezza di miele…”
il tuo amore mi ha tolto la vita, dolcezza di miele
Così parlava: e io volevoe in cuore l’andavo agitando
così parlava: e ilmio cuore si agitava
Stringere l’anima della madre mia morta.
e volevo stringere l'anima di mia madre morta.
E mi slanciai tre volte,il cuore mi obbligava a abbracciarla;
per tre volte mi slanciai verso di lei, il mio cuore mi obbligava ad abbracciarla e baciarla
tre volte dalle mie mani,all’ombra simile o al sogno,
e per tre volte dalle mie mani, simile all'ombra o alsogno,
volò via.17Strazio acuto mi scese più in fondo,
volò via. Mi colse un'acuta sofferenza che mi scese nel più profondo
e a lei rivolto parole fugaci dicevo:
e a lei con parole fugaci gli dicevo:
“madre mia, perché fuggi mentre voglio abbracciarti,
madre mia perchè sfuggi al mio abbraccio,
che anche nell’Ade, buttandoci al collo le braccia,
anche se siamo nell'ade abbracciandoci
tutti e due ci saziamo di gelido pianto?
tutti e due possiamo appagare questo nostro gelido pianto
O questo è un fantasma che la lucente Persefone
o questo è un fantasma che la luminosa persefone
Manda perché io soffra e singhiozzi di più”
mi manda per farmi soffire e piangere ancora di più?
fonte: https://forum.skuola.net/italiano/epica-parfrasi-raga-per-favore-mi-dite-la-parafrasi-di-ulisse-incontra-la-madre-libro-x1-vv-150-214-per-favore-grzzzz-37390.html
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