Parafrasi ira d'achille da verso 150 a verso 245

AliAle10
Mi potete dare la parafrasi da verso 150 al verso 245 ? Grazie, è URGENTE

Risposte
mielina
AleAli,ti ho risposto gia nell'altra discussione...:)
Hai aperto due volte lo stesso post..

mitica96
Questi sono dal verso 101 al 246. Penso ti vada bene lo stesso:
Detto questo Calcante, si sedette; quindi fra loro si alzò il potente Agamennone, figlio di Atreo, infuriato; i precordi erano pieni d’ira, e gli occhi sembravano lampeggiare di fuoco; gridò, guardando male Calcante:
- Indovino del male, non dici mai buoni auguri per me, il cuore ti suggerisce sempre dei mali, non dici mai buona parola, non la porti mai a compimento! E adesso che sei fra i Greci profetizzi che per questo motivo Apollo dà loro delle disgrazie, perché io non ho voluto accettare il riscatto della giovane Criseide: desidero tanto averla in casa, la preferisco a Clitemnestra, anche se sposa legittima, perché non la supera in niente, non di corpo, non di aspetto, non di mente, non di opere.
Ma acconsento di renderla anche così, se è meglio; voglio un esercito sano, e che non soccomba. Però preparatemi subito un dono; in modo che non resti solo io privo di doni fra i Greci, non è equo.
Quindi guardate quale altro dono mi deve toccare.
Allora intervenne Achille, dal piede veloce:
-Gloriosissimo figlio di Atreo, avidissimo più di tutti, in che modo ti daranno un dono i magnanimi Greci? Da nessuna parte vediamo un ricco tesoro comune; quelli delle città bruciate sono stati divisi. I guerrieri non possono rimetterli in comune. Quindi, ora, dai al dio la giovane Criseide; poi noi ti daremo un compenso tre o quattro volte maggiore, se Zeus vorrà darci di abbattere Troia dalle mura fortificate.
Spero di esserti stata di aiuto :)

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.