Parafrasi + domande .... è urgenteeeeeeeeeeeeeeeeeeeee (80791)

veriiiiiiiiiiii
costui io l'ho accolto e nutrito,pensavo di farlo immortale e per sempre senza vecchiaia.
ma poiché un altro dio nn può trasgredire o rendere vano un pensiero di zeus egioco vada pure in malora se egli lo spinge e comanda sul mare infecondo io erto non posso aiutarlo nn ho navi coi remi e compagni che lo scortino sul dorso vasto del mare invece gli darò volentieri consigli senza celarli perché arrivi salvo nella terra allora il messaggero argifonte le disse mandalo dunque così e pareva l'ira di zeus ke poi sdegnato con te nn sia aspro detto così il forte arghifonte parti lei si recò dal magnanimo odisseo la ninfa possente quando ebbe udito il messaggio di zeus lo trovò seduto sul lido i suoi occhi nn erano mai asciutti da lacrime passava la dolce vita piangendo il ritorno perché ormai nn gli piaceva la ninfa. certo la notte dormiva anche x forza nelle cavi spelonche senza voglia ccn lei che voleva ma il giorno seduto sugli scogli e sul lido lacerandosi l'animo cn lacrime lamenti e dolori
guardava piangendo il mare infecondo ritta al suo fianco gli parlò chiara fra le dee infelice nn starmi qui a piangere ancora nn rovinarti la vita ti lascerò andare ormai volentieri ma su taglia dei grossi tronchi cn l'ascia di bronzo e costruisci una zattera larga sopra conficca dei fianchi xk ti porti sul fosco mare io vi porrò in abbondanza del cibo acqua e rosso vino ke ti tengano lontana dalla fame ti coprirò di panni ti invierò dietro un vento xk possa giungere incolume nella tua terra se gli dei ke hanno il vasto cielo lo vogliono ke and pensano e agiscono sn + potenti di me
disse cs rabbrividi il paziente caro odisseo e parlando le rivolse alate parole un'altra cs nn di mandarmi tu mediti o dea ke mi esorti a varcare il grande abisso del mare terribile e duro cn una zattera ma neanche navi liberate veloci ke godono del vento di zeus lo varcano ne io monterò su una zattera contro la tua volontà se nn acconsenti a giurarmi o dea il giuramento solenne ke nn mediti un'altra azione cattiva a mio danno
disse cs sorrrise calipso chiara fra le dee lo carezzò cn la mano gli rivolse la parole gli disse 6 davvero un furfante e nn pensi da sciocco ke discorse hai pensato di farmi sia ora testimone la terra e in alto il vasto cielo e l'acqua dello stive ke scorre ke nn medito un'altra azione cattiva a tuo danno ma penso e mediterò quello ke x me io vorrei se fossi in tale bisogno xk anche io ho giusti pensieri e nel petto nn ho un cuore di ferroma compassione detto cs lo giudò chiara fra le deee sveltamente dietro la dea andò lui arrivarono la dea e l'uomo nella cava spelonca li egli sedette sul trono da cui s'era alzato ermete e la ninfa gli offri ogni cibo da mangiare e da bere di cui i mortali si cibano lei stessa sedette di fronte al divino odisseo e le ancelle si misero innanzi ambrosia e nettare ed essi sui cibi pronti imbanditi le mani tendevano poi quando furono sazi di cibo e bevanda tra essi comincio a parlare calipso chiara fra le dee divino figlio di laerte oddisseo pino di astuzie e così vuoi ora andartene a casa subito nella cara terra dei padri e tu sii felice cmq ma se tu nella mente sapessi quante pene ti è destino partire prima di giungere in patria qui resterai cn me a custodire questa dmora e saresti immortale benché voglioso di vedere tua mogli a ke tu ogni giorno desideri. eppure mi vanto di nn essere inferiore a lei x aspetto o figura xk nn è giusto che le mortali gareggino cn le immortali x aspetto e beltà rispondendo disse l'astuto odisseo dea possente nn ti adirare x est cn me lo o bene anche io che la seghe penelope a vederla è inferiore a te x beltà e statura lei infatti è mortale e tu immortale e senza vecchiaia ma anke cs desidero e voglio ogni gg giungere a casa e vedere il di del ritorno e se un dio mi fa naufragre sul mare scuro cm vino saprò sopportare xk ho un animo paziente nel petto sventure ne ho tante patite e tante sofferte tra le onde ed in guerra sia cn esse anche questa .
domande:
a) nel riferirsi a odisseo che peraltro nn viene indicato cn nome quali sn le caratteristiche che ermes mette in luce dell'eroe?
b) nel dialogo fra la ninfa e odisseo quali caratteristiche della personalità dell'eroe si possono cogliere
c) come definisci l'atteggiamento di calipso nei confronti di odisseo ( scegli uno o più aggettivi)
premuroso,indifferente,seducente,collaborativo,insofferente,sollecito,egoista,sprezzante.
d)dividi il testo in due sequenze a partire da " tra essi cominciò a parlare calipso...." fino alla fine del testo e assegna a ogni sequenza un titolo
e) ke cosa promette la dea all'eroe nella prime sequenza x indurlo a restare cn lei?
f) cm risponde nella seconda sequenza odisseo a calipso affinché la ninfa nn si senta umiliata dal suo rifiuto?
g) quali temi epici vengono messi in luce dal passo che hai letto?
il viaggio,l'ospitalità,l'eroismo, il potere di zeus,l'astuzia di odisseo,la fedeltà di penelope
h) componi una breve descrizione delle personalità di Odisseo e calipso.

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