Parafrasi Calipso e odisseo libro 5 "170 a 185" help!!!!!!

ocram93
Ciao a tutti mi serve la parafrasi dal verso 170 al 185 .
P.S non ditemi di farla da solo lo farei se ne avessi il tempo troppi compitii vi prego rispondete in tanti entro le 20:00

Risposte
Francy1982
Controlla con le note del tuo libro e ricontrollalo tu: nn è facile fare questo passo isolato senza guida di note o altro...

Che solo stava in su i meschini avanzi 170
era rimasto solo sugli avanzi poveri
Della nave, che il telo igneo di Giove
della nave, che il telo di legno di giove
Nel mare oscuro gli percosse e sciolse.
nel mare scuro percosse e sciolse.
Io raccogliealo amica, io lo nutria
io lo raccolsi e gli davo nutrimento
Gelosamente, io prometteagli eterni
felossamente, io gli ho promesso giorni eterni
Giorni, e dal gel della vecchiezza immuni. 175
lontani dal freddo e dall'invecchiamento
Ma quando troppo è ver che alcun di Giove
ma quando troppo è vero che nessuno deve violare il precetto di giove
Precetto vïolare a un altro nume
o di un altro nume
Non lice, od obblïar, parta egli e solchi,
(non lice controlla nel libro questa parole), o obbligare, parta egli e solchi
Se il comandò l'Egidarmato, i campi
se è stato comandato ...., i campi
Non seminati. Io nol rimando certo; 180
non seminato. i non rimando di sicuro,
Ché navi a me non sono e non compagni,
le navi che mie nn sono e neanche i compagni
Che del mare il carreggino sul tergo.
che su mare il passaggio sul dorso.
Ben sovverrógli di consiglio, e il modo
che (sovverrogli di consiglio...controlla sul libro) e il modo
Gli additerò, che alla sua dolce terra
lo accuserò, che alla sua terra dolce
Su i perigliosi flutti ei giunga illeso".
sulle pericolose onde del mare egli raggiunga illeso

cichinella
ciao...
https://forum.skuola.net/italiano/parafraasi-odissea-libro-v-versi-da-149-a-224x-14184.html

ocram93
Che solo stava in su i meschini avanzi 170
Della nave, che il telo igneo di Giove
Nel mare oscuro gli percosse e sciolse.
Io raccogliealo amica, io lo nutria
Gelosamente, io prometteagli eterni
Giorni, e dal gel della vecchiezza immuni. 175
Ma quando troppo è ver che alcun di Giove
Precetto vïolare a un altro nume
Non lice, od obblïar, parta egli e solchi,
Se il comandò l'Egidarmato, i campi
Non seminati. Io nol rimando certo; 180
Ché navi a me non sono e non compagni,
Che del mare il carreggino sul tergo.
Ben sovverrógli di consiglio, e il modo
Gli additerò, che alla sua dolce terra
Su i perigliosi flutti ei giunga illeso".

Francy1982
per avere la parafrasi devi mettere il testo e nn i versi, una volta messo il testo la parafrasi posso provare a farla io o altri utenti....

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