Montale e muro di berlino

Il_vik
ciao ragazzi mi servirebbe un commento alla poesia di Montale, meriggiare pallido ed assorto. Io devo puntare molto sul "muro". Perché faccio la tesina sui muri di sostegno, e ho collegato tt le materie, mi manca italiano e storia. Italiano pensavo mettere questa poesia più il pensiero dell'autore e la sua vita...invece di storia il Muro di Berlino, con la guerra fredda. Di storia c'è qualcosa in giro? grazie mille in anticipo!

Risposte
coltina
Io farei un confronto fra il muro di Montale e quello di Leopardi.
Per Montale il muro è il limite che racchiude tutto il mondo, "sentire con triste meraviglia / com’è tutta la vita e il suo travaglio / in questo seguitare una muraglia /
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia"
Il muro non è solo un limite fisico, ma metaforico dell'impossibilità per il poeta di descrivere il mondo con la sua parola.
per Leopardi il muro è solo il pretesto per andare oltre "io nel pensier mi fingo" e immaginare cosa c'è oltre la siepe, quale immenso viene appena appena imbrigliato da quel lieve muro di vegetazione.

peduz91
Ciao vik!!


Guarda qui per montale:

https://www.skuola.net/appunti-italiano/eugenio-montale/meriggiare-pallido-e-assorto.html


http://autodistruzionecerebrale2.forumcommunity.net/?t=24118031


http://balbruno.altervista.org/index-191.html



E per il muro di Berlino:

http://www.explorage.it/muro-di-berlino.html


http://cronologia.leonardo.it/storia/a1961a.htm


https://www.skuola.net/tesine/tesina-caduta-muro-berlino.html


https://www.skuola.net/storia-contemporanea/caduta-del-muro.html



Spero di esserti stato d'aiuto.

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