Milano , agosto 1943

gennydanap
Invano cerchi tra la polvere (tra le macerie)
povera mano (la mano di 1 sopravvissuto), la città è morta.
E' morta: s'è udito l'ultimo rombo nel cuore del NAviglio.
E l'usignolo è caduto dall'antenna, alta del tramonto.
Non scavate pozzi nei cortili:
I vivi non hanno più sete (non hanno + il desiderio di vivere)
Non toccate i morti, così rossi così gonfi:
lasciateli a terra delle loro case:
la città è morta, è morta.

mi fate la parafrasi?

Domande
Qual'è l'argomento della poesia?
Qual'è il tema dominante?
Che tipo di informazioni ti fornisce il titolo della poesia?

Queste sono le domande me le potete rispondere grazie in anticipo ;)

Risposte
cichinella
https://forum.skuola.net/italiano/mi-servirebbe-la-parafrasi-di-quasimodo-milano-agosto-1943x-29927.html

Aggiunto 52 secondi più tardi:

Nell’agosto del 1943, nel pieno della seconda guerra mondiale, la città di Milano è stata vittima di numerosi bombardamenti che provocarono distruzione e morte. L’autore di fronte a tanto orrore è pervaso da un sentimento di sgomento e di profondo dolore, perché non ha più speranza, infatti, sembra che il poeta scriva questa poesia per commemorare le persone morte nel bombardamento.

Aggiunto 44 secondi più tardi:

prego :)

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