Manzoni (8377)
Avrei bisogno di un riassunto per eventi dei capitoli 13 e 14,,non ho bisogno di un riassunto ma solo di frasi che scandiscono la storia
es.Renzo entra in Milano, Renzo vede fatti strani (pane, farina e famiglia) molto schematico!!
Grazie mille!!!
es.Renzo entra in Milano, Renzo vede fatti strani (pane, farina e famiglia) molto schematico!!
Grazie mille!!!
Risposte
Ho estrapolato un riassunto per punti da quelli del sito:
Riassunto del capitolo XIII:
* Sommosa e urla della folla sotto casa del vicario
* Renzo aderisce lla sommossa
* La gente chiede la morte del Vicario
* Entra in scena la carrozza di Ferrer: Ferrer si affaccia agli sportelli della carrozza distribuendo sorrisi e gesti affettuosi di saluto: a tutti dà ragione, al cocchiere in spagnolo consiglia fretta e prudenza.
* Renzo pensa che Ferrer glo puo aiutare: Renzo che, dalla folla, ha saputo che Ferrer è l'uomo della giustizia, un uomo che va bene anche per lui che ha subito da poco una grave ingiustizia, si dà da fare per creare spazio alla carrozza di Ferrer. Si trova a lui vicino, recita la parte del protagonista, fa da battistrada.
* Ferrer carica il vicario nella carrozza senza essere notato dalla folla
* Stavolta le cose vanno più rapidamente: i sorrisi si sprecano, la folla è più che mai certa che le cose stanno per cambiare. L'angoscia è tutta concentrata nel vicario che, in fondo alla carrozza, dice che vuoi tirarsi via dalla politica per andare a vivere in una montagna, in una grotta, a far l'eremita.
Capitolo XIV:
* La folla si dirada e si ricompone in piccoli capannelli a commentare e a prevedere.
* La gent commenta l'accaduto e le ragioni che vi stanno sotto
* Alcuni organizzano nuove sommosse per l'indomani
* Eccitazione di Renzo: Renzo che per la nuova e straordinaria esperienza vissuta in quelle ore vive come in una sorta di eccitazione
* Renzo al centro di un crocchio prende la parola e dal fatto milanese risale al fatto personale: parla ad alta voce di ingiustizia, di prepotenze di certi tiranni, del tutto dissimili da Ferrer, manifesta propositi di vendetta e di pulizia, avanza la proposta del tutto rivoluzionaria dell'alleanza di tutto il popolo per la restaurazione della giustizia. Tutti applaudono.
* La gente torna a casa
* Renzo si fa accompagnare in trattoria da un uomo che in realtà è un informatore della polizia
* A tavola lo sbirro cerca di farlo parlare e di fargli dire nome e cognome, lo fa cadere in un tranello, favorito anche dal fatto che Renzo da uno stato di esaltazione passa, per il molto vino che beve, ad uno stato di effettiva ubriachezza.
* Renzo Sproloquia e nelle sue parole in modi oscuri ed incerti torna l'immagine di don Rodrigo, il persecutore, l'ingiusto e prepotente tiranno che lo ha indotto alla fuga dal suo paese
* alla fine l'oste riesce a portare Renzo in camera e a buttarlo sul letto.
Riassunto del capitolo XIII:
* Sommosa e urla della folla sotto casa del vicario
* Renzo aderisce lla sommossa
* La gente chiede la morte del Vicario
* Entra in scena la carrozza di Ferrer: Ferrer si affaccia agli sportelli della carrozza distribuendo sorrisi e gesti affettuosi di saluto: a tutti dà ragione, al cocchiere in spagnolo consiglia fretta e prudenza.
* Renzo pensa che Ferrer glo puo aiutare: Renzo che, dalla folla, ha saputo che Ferrer è l'uomo della giustizia, un uomo che va bene anche per lui che ha subito da poco una grave ingiustizia, si dà da fare per creare spazio alla carrozza di Ferrer. Si trova a lui vicino, recita la parte del protagonista, fa da battistrada.
* Ferrer carica il vicario nella carrozza senza essere notato dalla folla
* Stavolta le cose vanno più rapidamente: i sorrisi si sprecano, la folla è più che mai certa che le cose stanno per cambiare. L'angoscia è tutta concentrata nel vicario che, in fondo alla carrozza, dice che vuoi tirarsi via dalla politica per andare a vivere in una montagna, in una grotta, a far l'eremita.
Capitolo XIV:
* La folla si dirada e si ricompone in piccoli capannelli a commentare e a prevedere.
* La gent commenta l'accaduto e le ragioni che vi stanno sotto
* Alcuni organizzano nuove sommosse per l'indomani
* Eccitazione di Renzo: Renzo che per la nuova e straordinaria esperienza vissuta in quelle ore vive come in una sorta di eccitazione
* Renzo al centro di un crocchio prende la parola e dal fatto milanese risale al fatto personale: parla ad alta voce di ingiustizia, di prepotenze di certi tiranni, del tutto dissimili da Ferrer, manifesta propositi di vendetta e di pulizia, avanza la proposta del tutto rivoluzionaria dell'alleanza di tutto il popolo per la restaurazione della giustizia. Tutti applaudono.
* La gente torna a casa
* Renzo si fa accompagnare in trattoria da un uomo che in realtà è un informatore della polizia
* A tavola lo sbirro cerca di farlo parlare e di fargli dire nome e cognome, lo fa cadere in un tranello, favorito anche dal fatto che Renzo da uno stato di esaltazione passa, per il molto vino che beve, ad uno stato di effettiva ubriachezza.
* Renzo Sproloquia e nelle sue parole in modi oscuri ed incerti torna l'immagine di don Rodrigo, il persecutore, l'ingiusto e prepotente tiranno che lo ha indotto alla fuga dal suo paese
* alla fine l'oste riesce a portare Renzo in camera e a buttarlo sul letto.