Malpelo..urgenteeeee

Mayc1989
salveee.....
mi servirebbe una motivazione sulla seguente affermazione:

Malpelo è un “vinto” però si imprime nella memoria con tratti eroici.


vi prego aiutatemi.... è super-urgente!
aspetto vostre risposte

Risposte
MARY94TH
KL

Aleksej
Rosso Malpelo, forse il capolavoro, è un ragazzo che vive, da minatore, nel buio sia in senso proprio sia metaforicamente: né una carezza né mai una parola buona da nessuno. E' solo e selvaggio e violento. Avrà un amico, "ranocchio", cui vorrà insegnare la dura legge della vita fondata sulla brutale supremazia del più forte. "Ranocchio" morirà e Malpelo, anche lui, cercherà la morte andandosi a cacciare in fondo alla miniera in un'impresa senza speranza, dalla quale non tornerà più. Eppure anche lui è un essere umano e sa accarezzare i calzoni e le scarpe del padre, morto anche lui nella miniera.

E' un campione della rassegnazione coraggiosa, dell'eroica caparbietà e della disperata solitudine.

Eroe nella devozione fanatica al mestiere, che è il destino di suo padre e suo, rassegnato ad essere maltrattato e coraggioso nel non compatirsi ma nello scoprire la ferrea e inumana legge del più forte.

Ne viene fuori un ribelle, un solitario, spietato verso gli altri perché lo è verso se stesso.

Tra i poveri dipinti dal Verga è forse il più disgraziato perché non sa amare e vorrebbe amare.

Russo dice che Verga non ha l'impassibilità dei naturalisti francesi, che studiano, come dietro il microscopio, il "fenomeno" umano. Per essi Rosso Malpelo sarebbe solo un esempio di degenerazione, di abiezione. Invece per Verga il ragazzo è un eroe, un grande eroe di quel mondo e l'autore lo rispetta e soffre e pena con lui, calandosi tutto dietro la vicenda.

Trombatore scrive: - la rivoluzione letteraria del Verga è nel chiamare anche i bruti nell'olimpo letterario e fare azione di denuncia solo attraverso il racconto nudo, preciso, crudele. C'è forse bisogno di aggiungere altro, di fronte a Rosso Malpelo? E' questo un esempio di totale immedesimazione del mondo intenzionale nella rappresentazione artistica.

Mayc1989
vi prego risp in tanti....ho bisogno del vostro aiutooooooooooo

Harry --- the first
io sono d'accordo con egnu89, ma aggiungerei anche la compassione che aveva per ranocchio.

(non ricordo moltissimo)

Mayc1989
nessun'altro ha delle idee????

egnu89
io ho pensato qst..visto che alla fine della novella verga dice che gli operai della cava dovev scavare su un passaggio che tutti sapevano che era pericoloso e nessuno voleva andare Rosso malpelo si offre di farlo consapevole che il rischio era molto alto e sicuramente sarebbe incorso nel sacrificio di sé stesso...al contrario di cm lo avev descritto prima privo di nessun sentimento umano alla fine sembra qs volersi sacrificare per il bene degli altri..

Mayc1989
ti ringrazio para.... però mi serve una certezza su qst affermazione...
porto rosso malpelo agli esami.... quindi devo essere certa di quello ke dico!!!!!:mumble

paraskeuazo
Ma forse allude al fatto che pur essendo Malpelo una figura insignificante al cava della Rena Rossa, trattato come un animale dagli altri compagni, e vivendo senza ribellarsi a ciò (quindi forse in qsto senso un "vinto" ) alla fine del Rosso Malpelo, dopo che ha estratto Mastro Misciu a forza di scavare e cade e sparisce a sua volta nella fossa, viene detto che da allora le gente alla cava aspetta sempre di "vederselo comparire dinanzi, coi capelli rossi e gli occhiacci grigi" conservandone così in qualche modo la memoria...
Boh io ho pensato qsto :lol

Questa discussione è stata chiusa