Letteratura italiana-Terre offese.

Anthrax606
 

Regioni affondate
nell'interminabile martirio, per infinito
silenzio, battiti
d'ape e roccia sterminata,
terra che invece di grano e di trifoglio
hai tracce secche di sangue e delitti:
fertile Galizia, pura come la pioggia,
salata per sempre dalle lacrime:
Estremadura sulla cui riva
di cielo e d'alluminio, scuro come squarcio
di proiettile, tradito e ferito e distrutto,
Badajoz tra i suoi figli morti
giace senza memoria
guardando un cielo che ricorda:
Màlaga arata dalla morte
e perseguitata in mezzo ai precipizi
fino a che le madri impazzite
sferzavano la pietra con i figli appena nati.
Furore, ala di lutto,
e morte e collera,
fino a che le lacrime e il dolore uniti,
fino a che le parole, lo smarrimento e l'ira
non saranno che un cumulo d'ossa in una strada
e una pietra seppellita dalla polvere.
Tante, tante
tombe, tanto martirio, tanto
galoppo di bestie qui sulla stella!
Nulla, né la vittoria
cancellerà la ferita terribile del sangue:
nulla, né il mare, né il passare
della sabbia e del tempo, né il geranio
che brucia sulla tomba.

Di questa poesia mi servirebbe una mano a svolgere questo esercizio:
Qual è il messaggio morale e civile che Neruda vuole comunicare al lettore?

Grazie in anticipo a chiunque si appresterà a rispondere. :D

Miglior risposta
maryanp86
non so se ti può essere utile:
http://seieditrice.com/leggere-trame/files/2013/04/LT_NP_Il_poeta_e_il_nostro_tempo.pdf
Miglior risposta
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