La vergine e lo zingaro
dove posso trovare il riassunto de la vergine e lo zingaro?
Risposte
“La vergine e lo zingaro” è un lungo racconto di D.H.Lawrence, il famoso scrittore inglese, autore di “L'amante di Lady Chatterley”.
Io lessi questo racconto molto giovane. Non ricordo più né l'edizione né il traduttore. Ricordo la trama del racconto, che ora vorrei narrarvi.
C'è una giovinetta che si trova lungo un fiume. Il tempo non è buono, non ricordo se piovesse anche, mi pare di ricordare però che il fiume fosse in piena. La giovinetta cade nel fiume, come se scivolasse involontariamente.
Rischia di annegare. Uno zingaro vede la scena e si getta in acqua per aiutarla: riescono a salvarsi entrambi.
Sono completamente bagnati, con i vestiti intrisi d'acqua addosso. Lo zingaro decide di portare la giovinetta nella sua baracca, dove, dopo che i due si sono spogliati completamente, asciuga con un grande asciugamano la ragazza e se stesso. Ora la giovinetta è molto bella, lo zingaro è a sua volta giovane e bello. Con l'asciugamano, uno solo, entrambi si asciugano e si riscaldano un poco, tremando negli arti intirizziti. Ecco, il giovane zingaro rispetta la giovinetta, e a lui, nonostante l'attrazione che prova per la ragazza, non passa nemmeno per l'anticamera del cervello di giacere con lei.
Il racconto, però, non parla dei pensieri del giovane, racconta tutto attraverso i suoi gesti, anche le parole che i due si scambiano sono pochissime, e nemmeno ricordo quali.
Ad ogni modo, non ricordo esattamente il finale, ricordo solo che i due giovani si asciugano l'un l'altro senza nemmeno baciarsi.
Ecco, questo racconto di Lawrence è di estrema attualità, perché, oltre ad essere ben scritto, descrive una situazione che potrebbe anche oggi verificarsi.
Tanti giovani della popolazione Rom vivono nei paesi d'Europa, sia in occidente che in oriente, sia nei Carpazi che negli Appennini, sia in Boemia che in Russia, sia in Romania che in Bosnia, Slovenia o Serbia. Sia in Macedonia, che in Slovacchia, ecc.
Io vorrei aggiungere qui una mia osservazione sul comportamento del personaggio di Lawrence.
Il suo rispetto per la giovinetta è encomiabile per due ragioni: la prima è che non deflorare una fanciulla approfittando delle circostanze, solo per soddisfare un proprio desiderio, senza che la giovine possa davvero ricambiare o meno lo stesso desiderio, è cosa giusta in un giovane uomo; la seconda è che la giovinetta era sconvolta, aveva appena rischiato di annegare, e quindi maggiormente indifesa e fragile. Il giovane zingaro le aveva salvato la vita, è vero, ma ciò non dava lui nessun diritto di approfittare di lei, magari credendo – in maniera sbagliata e maschilista – di fare cosa utile a confortarla. La deflorazione è sempre dolorosa per la donna e quindi la giovinetta non piacere avrebbe provato, ma dolore.
Forse dei semplici baci potevano anche essere accettati come conforto; ma le carezze con l'asciugamano, le frizioni sulla schiena o sulle braccia o sulle gambe, non erano già sufficienti nel caso specifico? Frizioni che il giovane zingaro le fa nudo come mamma sua l'aveva generato, cosa che per la giovinetta poteva essere una novità assoluta nella sua esperienza di ragazza.
Aggiunto 2 minuti più tardi:
spero che ti puó aiutare :D
Io lessi questo racconto molto giovane. Non ricordo più né l'edizione né il traduttore. Ricordo la trama del racconto, che ora vorrei narrarvi.
C'è una giovinetta che si trova lungo un fiume. Il tempo non è buono, non ricordo se piovesse anche, mi pare di ricordare però che il fiume fosse in piena. La giovinetta cade nel fiume, come se scivolasse involontariamente.
Rischia di annegare. Uno zingaro vede la scena e si getta in acqua per aiutarla: riescono a salvarsi entrambi.
Sono completamente bagnati, con i vestiti intrisi d'acqua addosso. Lo zingaro decide di portare la giovinetta nella sua baracca, dove, dopo che i due si sono spogliati completamente, asciuga con un grande asciugamano la ragazza e se stesso. Ora la giovinetta è molto bella, lo zingaro è a sua volta giovane e bello. Con l'asciugamano, uno solo, entrambi si asciugano e si riscaldano un poco, tremando negli arti intirizziti. Ecco, il giovane zingaro rispetta la giovinetta, e a lui, nonostante l'attrazione che prova per la ragazza, non passa nemmeno per l'anticamera del cervello di giacere con lei.
Il racconto, però, non parla dei pensieri del giovane, racconta tutto attraverso i suoi gesti, anche le parole che i due si scambiano sono pochissime, e nemmeno ricordo quali.
Ad ogni modo, non ricordo esattamente il finale, ricordo solo che i due giovani si asciugano l'un l'altro senza nemmeno baciarsi.
Ecco, questo racconto di Lawrence è di estrema attualità, perché, oltre ad essere ben scritto, descrive una situazione che potrebbe anche oggi verificarsi.
Tanti giovani della popolazione Rom vivono nei paesi d'Europa, sia in occidente che in oriente, sia nei Carpazi che negli Appennini, sia in Boemia che in Russia, sia in Romania che in Bosnia, Slovenia o Serbia. Sia in Macedonia, che in Slovacchia, ecc.
Io vorrei aggiungere qui una mia osservazione sul comportamento del personaggio di Lawrence.
Il suo rispetto per la giovinetta è encomiabile per due ragioni: la prima è che non deflorare una fanciulla approfittando delle circostanze, solo per soddisfare un proprio desiderio, senza che la giovine possa davvero ricambiare o meno lo stesso desiderio, è cosa giusta in un giovane uomo; la seconda è che la giovinetta era sconvolta, aveva appena rischiato di annegare, e quindi maggiormente indifesa e fragile. Il giovane zingaro le aveva salvato la vita, è vero, ma ciò non dava lui nessun diritto di approfittare di lei, magari credendo – in maniera sbagliata e maschilista – di fare cosa utile a confortarla. La deflorazione è sempre dolorosa per la donna e quindi la giovinetta non piacere avrebbe provato, ma dolore.
Forse dei semplici baci potevano anche essere accettati come conforto; ma le carezze con l'asciugamano, le frizioni sulla schiena o sulle braccia o sulle gambe, non erano già sufficienti nel caso specifico? Frizioni che il giovane zingaro le fa nudo come mamma sua l'aveva generato, cosa che per la giovinetta poteva essere una novità assoluta nella sua esperienza di ragazza.
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qui trovi una piccola recensione:
http://alklibri.com/rece.php?id=432
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