La Noia di Leopardi
La noia
Risposte
La noia, dal greco TEDIUM VITAE,significa angoscia, difatti molte volte Leopardi la chiama TEDIO. La noia per Giacomo è l'angoscia alla vita. In moltissime opere lo si può vedere, un esempio è "Il sabato del villaggio", quando dice:
"Questo di sette è il più gradito giorno,
pien di speme e di gioia:
diman tristezza e NOIA
recheran l'ore, ed al travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno."
In questa strofa Leopardi parla del sabato k è il giorno di allegro e gioioso, poichè tutti smettono di lavorare e attendono la domenica, dì di festa; mentre la domenica è un giorno di tristezza e di angoscia (NOIA),poichè le persone pensano già al giorno dopo k bisogna tornare a lavorare.
Per Leopardi è tutto triste, angosciante, perchè l'uomo è nato triste...
potrei parlarti di Leoparti all'infinito xò tu nn hai specificato bn cosa volevi... la definizione di noia te l'ho data... poi vedi te... ciao!!
"Questo di sette è il più gradito giorno,
pien di speme e di gioia:
diman tristezza e NOIA
recheran l'ore, ed al travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno."
In questa strofa Leopardi parla del sabato k è il giorno di allegro e gioioso, poichè tutti smettono di lavorare e attendono la domenica, dì di festa; mentre la domenica è un giorno di tristezza e di angoscia (NOIA),poichè le persone pensano già al giorno dopo k bisogna tornare a lavorare.
Per Leopardi è tutto triste, angosciante, perchè l'uomo è nato triste...
potrei parlarti di Leoparti all'infinito xò tu nn hai specificato bn cosa volevi... la definizione di noia te l'ho data... poi vedi te... ciao!!