L assalto ai forni

ciccetto
descrizione e analisi critica del comportamento della folla nel romanzo i promessi sposi?

Risposte
Jessica93
La folla è vera protagonista dei Promessi Sposi = assalto ai forni delle Grucce e protesta del pane. Manzoni non ama la folla = infatti viene descritta con giudizi negativi = è una massa amorfa, senz'anima, mossa dall'istinto della conservazione; è un cosa. La folla non è capace di compiere scelte razionali; è capace solo di atti violenti, vogliosa di sangue, è meschina e non conosce valori nobili.

La folla scappa senza proteggere il creditore = non prova pietà. la folla è poi in grado di far perdere la ragione anche a un uomo che la possiede = è una forza bruta, nella folla si perde la responsabilità morale dell'individuo = uomo calmo allo stadio violento. Ma chi non ama la folla non può amare la Rivoluzione = Manzoni dà giudizio negativo alla Rivoluzione Francese ma non fu un sostenitore della Restaurazione = è un patriota = oppositore alla Restaurazione che appartiene però alle sette segrete moderate = dare potere al popolo è per il Manzoni sbagliato, è contrario, scrive anche un'ode (23 Marzo 1821 a sostegno dei moti carbonari poi falliti). Manzoni è contro i privilegi aristocratici = solo un aristocratico può essere favorevole alla Restaurazione. Promessi sposi è un'enunciazione di questi soprusi. Per Manzoni la folla è l'ambiente del demonio. Nel Fermo e Lucia la storia di Gertrude occupava ben 6 capitoli, nei Promessi Sposi solo 2; Manzoni sostenitore della moralità dell'arte ritiene sbagliato descrivere ampiamente e dettagliatamente i personaggi negativi: con i loro crimini si rischia di contagiare il lettore facendolo diventare anche egli un personaggio negativo; l'artista oltre che divertire deve educare.

http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20090329074148AAwufIG

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