Immagine della donna nello Stilnovo
cosa rappresenta l'immagine della donna nello stilnovo????a parte ke guida l'uomo verso il dio.....aiutooooo x favoreeee!!!!!
Risposte
La figura femminile evolve verso la figura donna-angelo, intermediaria tra uomo e Dio, capace di sublimare il desiderio maschile purchè l'uomo possegga un cuore gentile, cioè nobile d'animo; amore e cuore gentile finiscono così con l'identificarsi totalmente. Questa teoria, avvalorata nel componimento da molteplici sillogismi, rimarrà la base della poesia di Dante e di coloro che fecero parte dello Stil Novo, di generazione successiva, che vedranno in Guinizzelli e Alighieri i loro maestri. La corrente del "Dolce Stil Novo" segue e contrasta, grazie ad un approccio e ad una visione dell'amore del tutto innovativi, la precedente corrente letteraria dell' "amor cortese". Questa corrente infatti introduce nei testi riferimenti filosofici o morali o religiosi, tanto che autori contemporanei (Orbicciani ad esempio) si lamentarono della oscurità delle poesie.
Si afferma un nuovo concetto di amore, e quindi un nuovo concetto di donna, vista ora come donna angelo: la donna, nella visione stilnovistica, ha la straordinaria virtù di nobilitare l'animo dell'uomo e di fare da tramite fra questo e Dio, che inizia attraverso lo scambio d'un occhiata fugace. Per questo nella canzone " Al cor gentil rempaira sempre amore", Guido Guinizzelli immagina di doversi giustificare di fronte al Sommo Fattore che lo interroga sul motivo per cui indirizzò ad un essere umano le lodi e l'amore che a Lui solo convengono; a tali domande egli risponde con le seguenti parole: "Tenne d'angel sembianza / che fosse del tuo regno; / non me fu fallo, s'in lei posi amanza" (vv. 57-60). Questi ultimi tre versi esprimono il seguente concetto: "aveva l'aspetto (semblanza) di un angelo che appartenesse al tuo regno, non feci peccato (non me fu fallo) se posi in lei il mio amore (amanza).
(tratto da Wikipedia)
Si afferma un nuovo concetto di amore, e quindi un nuovo concetto di donna, vista ora come donna angelo: la donna, nella visione stilnovistica, ha la straordinaria virtù di nobilitare l'animo dell'uomo e di fare da tramite fra questo e Dio, che inizia attraverso lo scambio d'un occhiata fugace. Per questo nella canzone " Al cor gentil rempaira sempre amore", Guido Guinizzelli immagina di doversi giustificare di fronte al Sommo Fattore che lo interroga sul motivo per cui indirizzò ad un essere umano le lodi e l'amore che a Lui solo convengono; a tali domande egli risponde con le seguenti parole: "Tenne d'angel sembianza / che fosse del tuo regno; / non me fu fallo, s'in lei posi amanza" (vv. 57-60). Questi ultimi tre versi esprimono il seguente concetto: "aveva l'aspetto (semblanza) di un angelo che appartenesse al tuo regno, non feci peccato (non me fu fallo) se posi in lei il mio amore (amanza).
(tratto da Wikipedia)
Ciao!! Ti dò qualche link, spero possano esserti d'aiuto!
http://www.letteraturaitaliana.org/dolcestilnovo.html
http://xoomer.alice.it/marasmaa/Letteratura-Italiana.html
http://digilander.libero.it/maironidaponte/didattica_online/vita_nuova/pagine/stilnovo.html
http://www.letteraturaitaliana.org/dolcestilnovo.html
http://xoomer.alice.it/marasmaa/Letteratura-Italiana.html
http://digilander.libero.it/maironidaponte/didattica_online/vita_nuova/pagine/stilnovo.html