HELP ME NOW!!
Ragazzi,aiutatemi! Dove si trovano precisamente le oasi? Io non ho trovato nulla sulla loro posizione e per oasi intendo qualunque,che sia al nord o al sud del mondo..AIUTATEMI! Ora perchè è per domani quindi..
Grazie!
Grazie!
Miglior risposta
Origine e uso del termine [modifica]
La parola oasi deriva dal greco ὄασις oasis, che deriva a sua volta dall' egiziano wḥ3t o dal demotico wḥỉ; non proviene direttamente dal copto ouaḥe (*/waħe/), come è stato a volte suggerito. La parola, attestata già nell'Antico Regno, in origine era un toponimo che designava una specifica località, sembra nell'attuale oasi di Dakhla, e probabilmente era un termine della lingua locale (libico-berbero).
Natura delle oasi [modifica]
Nonostante costituisca lo sfruttamento di una risorsa già presente, ossia l'acqua e l'ambiente favorevole da essa creato, in realtà un'oasi non è mai di origine integralmente naturale. Per oasi infatti si intende tutto il complesso ecosistema formato da insediamento umano, palmeto, coltivazioni e spesso elaborati sistemi di captazione e gestione idrica. Si tratta quindi di un paesaggio colturale in cui le palme da dattero sono piantate e meticolosamente coltivate e dove si arriva a volte a controllare anche gli stessi sistemi dunari creando dune artificiali protettive. Pietro Laureano[1] dà questa definizione di oasi:
« oasi è un insediamento umano che in condizioni geografiche aride usa le risorse disponibili localmente per creare una amplificazione di effetti positivi e determinare una nicchia vitale autosostenibile e un ambiente fertile in contrasto con l'intorno sfavorevole »
Per ottenere una varietà di prodotti vegetali, quali datteri, fichi, olive, pesche e albicocche, l'acqua disponibile deve essere utilizzata in modo accorto. La coltivazione avviene quindi in strati altimetrici, dei quali il primo e più importante è costituito dalle palme da datteri, piante a elevato sviluppo verticale che forniscono l'ombreggiatura per alberi più bassi come quelli da frutta. A loro volta questi possono fornire un ambiente adeguato alla coltivazione di verdure ed eventualmente, se le condizioni lo consentono, cereali. Questo sistema minimizza la dispersione idrica dovuta all'esposizione al sole diretto, e quindi consente un utilizzo efficiente dell'acqua disponibile.
Oasi e società [modifica]
La posizione di un'oasi è di importanza critica per le rotte commerciali e di trasporto delle aree desertiche. Le carovane devono viaggiare di oasi in oasi per assicurarsi il rifornimento di acqua e cibo. Quindi il controllo militare o politico di un'oasi può in molti casi significare il controllo di un particolare commercio o rotta commerciale. Per esempio le oasi di Augila, Ghadames e Kufra, nella Libia moderna, sono state, in vari momenti, vitali sia al commercio Nord-Sud, che a quello Est-Ovest nel Deserto del Sahara.
Esempi di oasi [modifica]
Safsaf Oasis, Egitto
Oasi di Siwa, Egitto
Tabas, Iran
Shahdad, Iran
Turfan, Xinjiang, Cina
El Tour, Sinai, Egitto
Douz, Tunisia
El-Goléa, Algeria
Cufra, Libia
http://it.wikipedia.org/wiki/Oasi
La parola oasi deriva dal greco ὄασις oasis, che deriva a sua volta dall' egiziano wḥ3t o dal demotico wḥỉ; non proviene direttamente dal copto ouaḥe (*/waħe/), come è stato a volte suggerito. La parola, attestata già nell'Antico Regno, in origine era un toponimo che designava una specifica località, sembra nell'attuale oasi di Dakhla, e probabilmente era un termine della lingua locale (libico-berbero).
Natura delle oasi [modifica]
Nonostante costituisca lo sfruttamento di una risorsa già presente, ossia l'acqua e l'ambiente favorevole da essa creato, in realtà un'oasi non è mai di origine integralmente naturale. Per oasi infatti si intende tutto il complesso ecosistema formato da insediamento umano, palmeto, coltivazioni e spesso elaborati sistemi di captazione e gestione idrica. Si tratta quindi di un paesaggio colturale in cui le palme da dattero sono piantate e meticolosamente coltivate e dove si arriva a volte a controllare anche gli stessi sistemi dunari creando dune artificiali protettive. Pietro Laureano[1] dà questa definizione di oasi:
« oasi è un insediamento umano che in condizioni geografiche aride usa le risorse disponibili localmente per creare una amplificazione di effetti positivi e determinare una nicchia vitale autosostenibile e un ambiente fertile in contrasto con l'intorno sfavorevole »
Per ottenere una varietà di prodotti vegetali, quali datteri, fichi, olive, pesche e albicocche, l'acqua disponibile deve essere utilizzata in modo accorto. La coltivazione avviene quindi in strati altimetrici, dei quali il primo e più importante è costituito dalle palme da datteri, piante a elevato sviluppo verticale che forniscono l'ombreggiatura per alberi più bassi come quelli da frutta. A loro volta questi possono fornire un ambiente adeguato alla coltivazione di verdure ed eventualmente, se le condizioni lo consentono, cereali. Questo sistema minimizza la dispersione idrica dovuta all'esposizione al sole diretto, e quindi consente un utilizzo efficiente dell'acqua disponibile.
Oasi e società [modifica]
La posizione di un'oasi è di importanza critica per le rotte commerciali e di trasporto delle aree desertiche. Le carovane devono viaggiare di oasi in oasi per assicurarsi il rifornimento di acqua e cibo. Quindi il controllo militare o politico di un'oasi può in molti casi significare il controllo di un particolare commercio o rotta commerciale. Per esempio le oasi di Augila, Ghadames e Kufra, nella Libia moderna, sono state, in vari momenti, vitali sia al commercio Nord-Sud, che a quello Est-Ovest nel Deserto del Sahara.
Esempi di oasi [modifica]
Safsaf Oasis, Egitto
Oasi di Siwa, Egitto
Tabas, Iran
Shahdad, Iran
Turfan, Xinjiang, Cina
El Tour, Sinai, Egitto
Douz, Tunisia
El-Goléa, Algeria
Cufra, Libia
http://it.wikipedia.org/wiki/Oasi
Miglior risposta