Help!
esercizi la sposa bambina beppe fenoglio
1 esamina i personaggi della protagonista e del marito e raccogli le informazione su : i tratti fisici , le caratteristiche psicologiche e comportamentali ,dati anagrafici e caratteristiche socio-economiche
2sviluppa la scena di catinina di fronte al mare inserendo nel testo un monologo interiore. ricordati che catinina e una ragazzina semplice ma sensibile.usa quindi un registro adatto al personaggio
1 esamina i personaggi della protagonista e del marito e raccogli le informazione su : i tratti fisici , le caratteristiche psicologiche e comportamentali ,dati anagrafici e caratteristiche socio-economiche
2sviluppa la scena di catinina di fronte al mare inserendo nel testo un monologo interiore. ricordati che catinina e una ragazzina semplice ma sensibile.usa quindi un registro adatto al personaggio
Miglior risposta
CATININA:
tratti fisici = somigliava a quei "mezzi zingari"v ,
caratteristiche psicologiche e comportamentali = Ama giocare ed è infantile non conosce l'importanza del matrimonio e accetta di sposarsi pur di avere un vestito nuovo, ma chiede la veste rossa e quando la madre le spiega che non è possibile ripensa al suo matrimonio. Poi acconsente alle nozze percHé la sorella più grande le promette i confetti. E' ingenua, ma sa stare in compagnia e alle battute come una donna fatta. Non appena torna dal viaggio di nozze non vuole tornare a casa dal marito perché lui gli da "del voi" e che le aveva preparato una casa povera senza lume. Dopo un anno di matrimonio avrà un figlio fino ad arrivare a 9, ma quando addormentava il primo bambino come poteva correva subito fuori per giocare a biglie con gli altri ragazzi e quando la vicina la richiamava (come la madre nella prima scena) chiedeva di continuare a giocare con le biglie. Il personaggio nonostante la sua ingenuità è molto sensibile.
dati anagrafici = è una bambina quando la madre la chiama vorrebbe giocare con le biglie, durante la prima di notte l'autore specifica che lei non era ancora sviluppata.
caratteristiche socio-economiche = ragazza di strada i genitori avevano anche dei debiti.
MARITO:
tratti fisici = aveva la fronte piena di brufoli, la gobba, gli occhi grigetti e dimostrava almeno 10 anni di meno
caratteristiche psicologiche e comportamentali = da alla sua sposa e richiede che gli sia dato del VOI. Timido e la punisce per aver riso con altri uomini al ristorante riempiendola di schiaffi
dati anagrafici = ha 18 anni
caratteristiche socio-economiche = ha un suo commercio di stracci, una mula e un carretto
questo è il passo in cui lei vede il mare:
o sposo disse: – Quello lì davanti è il mare, – che Catinina già ci aveva affogati gli occhi.
– Che bestione, – diceva Catinina del mare, – che bestione!
Tutte le volte che pascolava le pecore degli altri in qualche prato sotto la strada del mare e sentiva d’un tratto sonagliere, si arrampicava sempre sull’orlo della strada e da lì guardava venire, passare e lontanarsi i carrettieri e le loro bestie in cammino verso il mare con grandi carichi di vino e di farine. Qualche volta li vedeva anche al ritorno, coi carri adesso pieni di vetri di Carcare e di Altare e di stoviglie d’Albisola, e si appostava per fissare i carrettieri negli occhi, se ritenevano l’immagine del mare.
Ora se lo stava godendo da due passi il mare, ma lo sposo le calò una mano sulla spalla e si fece accompagnare a stallare la bestia. Ma poi le fece vedere un po’ di porto e poi prendere un caffellatte con le paste di meliga. Dopodiché andarono a trovare un parente di lui.
– Che bestione! Per tutta la vita ho desiderato vedere il mare riflesso negli occhi dei carrettieri che lo vedevano e ora finalmente lo vedo pure io. Così vicino a me, bello e azzurro come un'enorme tavola, ma al tempo stesso mi sembra così grande e irraggiungibile vorrei andarci, vorrei avvicinarmi, e giocare nell'acqua o a biglie sulla sabbia, ma non posso raggiungerlo questo mare è proprio come il mio futuro: un qualcosa che sembra sfuggirmi dalle mani. Il mare è per me quella via diversa che vorrei seguire, ma che non posso intraprendere, il mare è quel destino che non posso scegliere -
Aggiunto 1 minuto più tardi:
il monologo che ho aggiungo è molto personale sull'idea soggettiva che io mi son fatta di questa metafora, spero tu e la tua prof la condividiate!
tratti fisici = somigliava a quei "mezzi zingari"v ,
caratteristiche psicologiche e comportamentali = Ama giocare ed è infantile non conosce l'importanza del matrimonio e accetta di sposarsi pur di avere un vestito nuovo, ma chiede la veste rossa e quando la madre le spiega che non è possibile ripensa al suo matrimonio. Poi acconsente alle nozze percHé la sorella più grande le promette i confetti. E' ingenua, ma sa stare in compagnia e alle battute come una donna fatta. Non appena torna dal viaggio di nozze non vuole tornare a casa dal marito perché lui gli da "del voi" e che le aveva preparato una casa povera senza lume. Dopo un anno di matrimonio avrà un figlio fino ad arrivare a 9, ma quando addormentava il primo bambino come poteva correva subito fuori per giocare a biglie con gli altri ragazzi e quando la vicina la richiamava (come la madre nella prima scena) chiedeva di continuare a giocare con le biglie. Il personaggio nonostante la sua ingenuità è molto sensibile.
dati anagrafici = è una bambina quando la madre la chiama vorrebbe giocare con le biglie, durante la prima di notte l'autore specifica che lei non era ancora sviluppata.
caratteristiche socio-economiche = ragazza di strada i genitori avevano anche dei debiti.
MARITO:
tratti fisici = aveva la fronte piena di brufoli, la gobba, gli occhi grigetti e dimostrava almeno 10 anni di meno
caratteristiche psicologiche e comportamentali = da alla sua sposa e richiede che gli sia dato del VOI. Timido e la punisce per aver riso con altri uomini al ristorante riempiendola di schiaffi
dati anagrafici = ha 18 anni
caratteristiche socio-economiche = ha un suo commercio di stracci, una mula e un carretto
questo è il passo in cui lei vede il mare:
o sposo disse: – Quello lì davanti è il mare, – che Catinina già ci aveva affogati gli occhi.
– Che bestione, – diceva Catinina del mare, – che bestione!
Tutte le volte che pascolava le pecore degli altri in qualche prato sotto la strada del mare e sentiva d’un tratto sonagliere, si arrampicava sempre sull’orlo della strada e da lì guardava venire, passare e lontanarsi i carrettieri e le loro bestie in cammino verso il mare con grandi carichi di vino e di farine. Qualche volta li vedeva anche al ritorno, coi carri adesso pieni di vetri di Carcare e di Altare e di stoviglie d’Albisola, e si appostava per fissare i carrettieri negli occhi, se ritenevano l’immagine del mare.
Ora se lo stava godendo da due passi il mare, ma lo sposo le calò una mano sulla spalla e si fece accompagnare a stallare la bestia. Ma poi le fece vedere un po’ di porto e poi prendere un caffellatte con le paste di meliga. Dopodiché andarono a trovare un parente di lui.
– Che bestione! Per tutta la vita ho desiderato vedere il mare riflesso negli occhi dei carrettieri che lo vedevano e ora finalmente lo vedo pure io. Così vicino a me, bello e azzurro come un'enorme tavola, ma al tempo stesso mi sembra così grande e irraggiungibile vorrei andarci, vorrei avvicinarmi, e giocare nell'acqua o a biglie sulla sabbia, ma non posso raggiungerlo questo mare è proprio come il mio futuro: un qualcosa che sembra sfuggirmi dalle mani. Il mare è per me quella via diversa che vorrei seguire, ma che non posso intraprendere, il mare è quel destino che non posso scegliere -
Aggiunto 1 minuto più tardi:
il monologo che ho aggiungo è molto personale sull'idea soggettiva che io mi son fatta di questa metafora, spero tu e la tua prof la condividiate!
Miglior risposta