Grazia deledda - cosima riassunto
grazia deledda - cosima riassunto
riuscite a farmi un bel riassunto grazie a tutti
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Questo romanzo breve della Deledda, pubblicato dopo la morte dell'autrice, ha un carattere spiccatamente autobiografico. Narra infatti la storia di una bambina sensibile, che crescendo troverà la strada di una vocazione letteraria osteggiata dai familiari, ma che ella sentirà tanto più viva e intensa con il proseguire delle sue esperienze narrative.
La Deledda in quest'opera ha attinto a molte delle sue conoscenze: tra i suoi familiari, tra i suoi parenti, tutto per ricreare una corte di personaggi ricalcanti i caratteri e i sentimenti delle persone da lei conosciute.
Si scoprirà una Deledda sensibile, sfiduciata, che avrà timori puerili come quelli di esser brutta, o di non trovare marito, ma anche slanci amorevoli, di comprensione, verso gli altri. Quella che ci viene presentata è una ragazza che cerca in tutti i modi di essere emancipata, che agogna il successo solo come mezzo per essere indipendente, evitando l'incensamento e l'autoincensamento.
Vengono narrati i primi amori della giovane, le sue doti anticonformiste, l'ostracismo di un paese che vede nella letteratura, soprattutto se al femminile, un metodo per traviare le giovincelle con arti demoniache.
In "Cosima" ci viene presentato un mondo dai colori tenui, soffusi, ruotante attorno alle vicende interiori della protagonista, dove i temi di approfondimento psicologici cari alla scrittrice sarda, divengono mezzi di autoanalisi per esaminare le proprie intime aspirazioni, tra estro letterario, aspirazioni e sogni, amori adolescenziali, successi artistici.
Un mondo interiore vivido, sentimentale, sensibile: una dimensione della letteratura al femminile incentrata sull'esperienza di una femminilità spiccatamente delicata e sensualmente estroversa.
tratto da qui
La Deledda in quest'opera ha attinto a molte delle sue conoscenze: tra i suoi familiari, tra i suoi parenti, tutto per ricreare una corte di personaggi ricalcanti i caratteri e i sentimenti delle persone da lei conosciute.
Si scoprirà una Deledda sensibile, sfiduciata, che avrà timori puerili come quelli di esser brutta, o di non trovare marito, ma anche slanci amorevoli, di comprensione, verso gli altri. Quella che ci viene presentata è una ragazza che cerca in tutti i modi di essere emancipata, che agogna il successo solo come mezzo per essere indipendente, evitando l'incensamento e l'autoincensamento.
Vengono narrati i primi amori della giovane, le sue doti anticonformiste, l'ostracismo di un paese che vede nella letteratura, soprattutto se al femminile, un metodo per traviare le giovincelle con arti demoniache.
In "Cosima" ci viene presentato un mondo dai colori tenui, soffusi, ruotante attorno alle vicende interiori della protagonista, dove i temi di approfondimento psicologici cari alla scrittrice sarda, divengono mezzi di autoanalisi per esaminare le proprie intime aspirazioni, tra estro letterario, aspirazioni e sogni, amori adolescenziali, successi artistici.
Un mondo interiore vivido, sentimentale, sensibile: una dimensione della letteratura al femminile incentrata sull'esperienza di una femminilità spiccatamente delicata e sensualmente estroversa.
tratto da qui