EPICA "la maledizione di didone"

ginnazz1998
RIASSUNTO dal verso 590 al verso 629.
domande:
1 Nelle sue prime parole Didone si rivolge a Giove definendo Enea lo straniero. Con tale termine intende sottolineare che l'eroe troiano
A. non e' originario di Cartagine
B. non adora le sue stesse divinita'
C. si e' comportato in modo stravagante
D. non fa piu' parte del suo mondo di affetti

2 Prima di approdare a Cartagine, l'ultima tappa di Enea e' stata
A. le isole Strafadi
B. la costa campana
C. la citta' di trapani
D. la citta di Alba Longa

3 Quando Enea giunge a Cartagine non ha piu' con sé il padre Anchise, in quanto l'anziano genitore
A. e' gia morto
B. e' rimasto a Troia
C. si e' fermato a Creta
D. ha fondato una citta in Sicilia

4 Al verso 608 Didone definisce Giunone "complice dei miei affanni" in quanto la dea ha favorito l'amore fra la regina ed Enea. Attraverso tale strategia Giunone desiderava
A. far vivere all'eroe un periodo di tranquillità
B. impedire agli esuli troiani di raggiungere il Lazio
C. assicurare alla regine una degna e prolifica discendenza
D. propiziare lo splendore e la grandezza futura di Cartagine

5 Enea lascia Cartagine perché
A. non ama più la regina
B. deve seguire il volere del Fato
C. teme che Didone voglia uccidergli il figlio
D. è attratto dall'ignoto e vuole vivere nuove avventure

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