Eneide paragonata all'immigrazione di oggi?

chowdhury
Salve, domani ho il tema di italiano. Una delle possibili tracce è su Eneide in modernità.


“Huc pauci vestris adnavimus oris. Quod genus hoc hominum? Quaeve hunc tam barbara morem permittit patria? Hospitio prohibemur harenae; 
bella cient primaque vetant consistere terra. 
Si genus humanum et mortalia temnitis arma, 
at sperate deos memores fandi atque nefandi.”

In pochi a nuoto arrivammo qui sulle vostre spiagge.
Ma che razza di uomini è questa? Quale patria permette un costume così barbaro, che ci nega perfino l’ospitalità della sabbia; che ci dichiara guerra e ci vieta di posarci sulla vicina terra. 
Se non nel genere umano e nella fraternità tra le braccia mortali, credete almeno negli Dei, memori del giusto e dell’ingiusto. 
[Virgilio, Eneide, Libro I 538-543]

Mai come adesso questi versi di Virgilio sono tragicamente attuali. Motiva quest'affermazione.

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melody_gio
Ciao,

siccome ti si chiede a te una motivazione, dovresti provare a risolvere l'esercizio e a riportare le tue risposte qua in modo tale che noi ti possiamo aiutare con le correzioni.

Ciao,
Giorgia.
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