Dubbi su Dante e Petrarca
Ciao ragazzi, vorrei chiarirmi dei dubbi su Dante e Petrarca.
Per favore rispondete anche ad una sola delle domande che posterò,
sono delle cose che non ho capito, ma che mi servirebbero per l'interrogazione :)
- Le differenze tra Dante e Petrarca?
- Perchè Petrarca è un intellettuale cortigiano?
- Cosa centrano l'io l'es ed il superio froidiani con il secretum di Petrarca?
- affinità tra leopardi e petrarca?
grazie mille in anticipo :)
Per favore rispondete anche ad una sola delle domande che posterò,
sono delle cose che non ho capito, ma che mi servirebbero per l'interrogazione :)
- Le differenze tra Dante e Petrarca?
- Perchè Petrarca è un intellettuale cortigiano?
- Cosa centrano l'io l'es ed il superio froidiani con il secretum di Petrarca?
- affinità tra leopardi e petrarca?
grazie mille in anticipo :)
Miglior risposta
per quanto riguarda la seconda domanda, ovverosia "Perchè Petrarca è un intellettuale cortigiano?", prova a leggere qui:
- inoltre egli è anche un intellettuale cortigiano (in quanto frequenta ancora le corti), che accetta le istituzioni della signoria. Petrarca, vivendo questa dimensione signorile, si trova di fronte al problema dell’autonomia. Egli si mostra abile nel sottrarsi a certi tipi di incarichi ecclesiastici, che lo avrebbero legato a singole corti o a singoli uomini potenti: pertanto compie missioni diplomatiche in quanto rifiuta di sistemarsi stabilmente e di legarsi al “mecenate”. Inoltre è un intellettuale nuovo poiché porta avanti un’idea nuova: siamo in un momento storico in cui, maggiormente rispetto al 1200, la letteratura gode di un enorme prestigio, in quanto si verificano dispute tra ad es. Medici, Estensi, Visconti per accaparrarsi i più grandi letterati, per una questione di prestigio. Petrarca è anche un intellettuale maestro, in quanto sente il bisogno di fornire modelli e di comunicare valori.
fonte: http://www.letteraturaitaliana.org/francescopetrarca.html
(inoltre nel link sopra inserito puoi ricavare anche delle differenze tra lui e Dante).
Ciao Laura!
- inoltre egli è anche un intellettuale cortigiano (in quanto frequenta ancora le corti), che accetta le istituzioni della signoria. Petrarca, vivendo questa dimensione signorile, si trova di fronte al problema dell’autonomia. Egli si mostra abile nel sottrarsi a certi tipi di incarichi ecclesiastici, che lo avrebbero legato a singole corti o a singoli uomini potenti: pertanto compie missioni diplomatiche in quanto rifiuta di sistemarsi stabilmente e di legarsi al “mecenate”. Inoltre è un intellettuale nuovo poiché porta avanti un’idea nuova: siamo in un momento storico in cui, maggiormente rispetto al 1200, la letteratura gode di un enorme prestigio, in quanto si verificano dispute tra ad es. Medici, Estensi, Visconti per accaparrarsi i più grandi letterati, per una questione di prestigio. Petrarca è anche un intellettuale maestro, in quanto sente il bisogno di fornire modelli e di comunicare valori.
fonte: http://www.letteraturaitaliana.org/francescopetrarca.html
(inoltre nel link sopra inserito puoi ricavare anche delle differenze tra lui e Dante).
Ciao Laura!
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Risposte
La prima la trovi qui: https://www.skuola.net/appunti-italiano/letteratura-medievale/medioevo-autori-letteratura/differenze-dante-petrarca.html