Dopo il bacio di teresa ugo foscolo
qual è il genere letterario cui appartiene il romanzo Dopo il bacio di teresa(lettera del 15 maggio 1798) di Foscolo e quali caretteristiche presenta?
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qual è il genere letterario cui appartiene il romanzo Dopo il bacio di teresa(lettera del 15 maggio 179 di Foscolo e quali caretteristiche presenta?
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qual è il genere letterario cui appartiene il romanzo Dopo il bacio di teresa(lettera del 15 maggio 179 di Foscolo e quali caretteristiche presenta?
Risposte
Da ' Le ultime lettere di Jacopo Ortis '
Il brano riproduce l'inizio e la conclusione della lettera in cui Jacopo Ortis parla a Lorenzo dei sentimenti provati dopo che Teresa, la giovane amata dal protagonista, l'ha baciato.
ANALISI DEL TESTO NARRATIVO
Il testo preso in considerazione è tratto da un romanzo epistolare: la forma di lettera è rivelata dalla data posta come intestazione. In questa parte del romanzo l'io narrante è la voce del protagonista, Jacopo Ortis (in altre, meno significative, l'io narrante coincide invece col personaggio dell'amico Lorenzo Alderani, che commenta la tragica vicenda). In entrambi i casi, il narratore è interno alla vicenda narrata, e questa scelta permette all'autore di esprimere in modo più diretto e intenso i sentimenti del protagonista. L'importanza attribuita ai sentimenti è un tema romantico, e tipicamente romantica è pure l'individualistica solitudine del protagonista (anche Teresa, la giovane profondamente amata, appare solo sullo sfondo). Nella prima parte del testo il tema centrale riguarda i prodigi compiuti dall'amore, cui viene attribuito il potere di rendere gioioso e compassionevole l'uomo, stupendo e ridente il paesaggio, e di fare apparire la bellezza ovunque (è questa una conseguenza che Jacopo ha verificato in sé dopo aver ricevuto il bacio di Teresa). Seguono alcune considerazioni più riflessive: le arti e la poesia, che permettono all'uomo di esprimere la bellezza, sono considerate "figlie" dell'amore, e la voce narrante afferma che senza amore non ci sarebbero né la pietà né i legami fra gli uomini: non esisterebbe, anzi, neppure la vita, e il mondo diventerebbe selvaggio e inospitale. In tutta questa parte il tema romantico dell'esaltazione dell'amore si integra armoniosamente col tema neoclassico della lode della bellezza: il tono però è prevalentemente romantico (spesso ci si riferisce all'esperienza dei sentimenti, e le numerose esclamazioni evidenziano il carattere emotivo dell'espressione).
L'ultima parte della lettera esprime un conflitto interno all'io narrante, cioè all'Ortis (e, poiché il romanzo è autobiografico, anche al Foscolo). La ragione, personificata da un filosofo (ovviamente illuminista), ritiene "illusioni", cioè sogni che non reggono a un'analisi razionale, i sentimenti d'amore: ma a questa obiezione un'altra parte della personalità risponde che tutto è sogno (gli antichi si illudevano coi loro miti e le loro fantasie, ma erano felici) e che inoltre, senza queste illusioni e senza profondi sentimenti del cuore, la vita non avrebbe senso. La conclusione del brano, attraverso questo passo riflessivo, approda a una concezione decisamente romantica, apertamente contrapposta alle tesi illuministiche: il cuore e la fantasia sono, infatti, ritenuti più importanti della ragione.(tratto da http://www.itcgbianchi.it/progetti/MoseMultimedia/Letteratura/Foscolo/TestiEsemplari.htm )
Il brano riproduce l'inizio e la conclusione della lettera in cui Jacopo Ortis parla a Lorenzo dei sentimenti provati dopo che Teresa, la giovane amata dal protagonista, l'ha baciato.
ANALISI DEL TESTO NARRATIVO
Il testo preso in considerazione è tratto da un romanzo epistolare: la forma di lettera è rivelata dalla data posta come intestazione. In questa parte del romanzo l'io narrante è la voce del protagonista, Jacopo Ortis (in altre, meno significative, l'io narrante coincide invece col personaggio dell'amico Lorenzo Alderani, che commenta la tragica vicenda). In entrambi i casi, il narratore è interno alla vicenda narrata, e questa scelta permette all'autore di esprimere in modo più diretto e intenso i sentimenti del protagonista. L'importanza attribuita ai sentimenti è un tema romantico, e tipicamente romantica è pure l'individualistica solitudine del protagonista (anche Teresa, la giovane profondamente amata, appare solo sullo sfondo). Nella prima parte del testo il tema centrale riguarda i prodigi compiuti dall'amore, cui viene attribuito il potere di rendere gioioso e compassionevole l'uomo, stupendo e ridente il paesaggio, e di fare apparire la bellezza ovunque (è questa una conseguenza che Jacopo ha verificato in sé dopo aver ricevuto il bacio di Teresa). Seguono alcune considerazioni più riflessive: le arti e la poesia, che permettono all'uomo di esprimere la bellezza, sono considerate "figlie" dell'amore, e la voce narrante afferma che senza amore non ci sarebbero né la pietà né i legami fra gli uomini: non esisterebbe, anzi, neppure la vita, e il mondo diventerebbe selvaggio e inospitale. In tutta questa parte il tema romantico dell'esaltazione dell'amore si integra armoniosamente col tema neoclassico della lode della bellezza: il tono però è prevalentemente romantico (spesso ci si riferisce all'esperienza dei sentimenti, e le numerose esclamazioni evidenziano il carattere emotivo dell'espressione).
L'ultima parte della lettera esprime un conflitto interno all'io narrante, cioè all'Ortis (e, poiché il romanzo è autobiografico, anche al Foscolo). La ragione, personificata da un filosofo (ovviamente illuminista), ritiene "illusioni", cioè sogni che non reggono a un'analisi razionale, i sentimenti d'amore: ma a questa obiezione un'altra parte della personalità risponde che tutto è sogno (gli antichi si illudevano coi loro miti e le loro fantasie, ma erano felici) e che inoltre, senza queste illusioni e senza profondi sentimenti del cuore, la vita non avrebbe senso. La conclusione del brano, attraverso questo passo riflessivo, approda a una concezione decisamente romantica, apertamente contrapposta alle tesi illuministiche: il cuore e la fantasia sono, infatti, ritenuti più importanti della ragione.(tratto da http://www.itcgbianchi.it/progetti/MoseMultimedia/Letteratura/Foscolo/TestiEsemplari.htm )