Don abbondio (49538)
descrizione di persone
Risposte
Il personaggio di Don Abbondio è uno dei più riusciti del romanzo. In esso Manzoni coglie uno dei lati della natura umana, la tendenza all'opportunismo e all'egoismo. Don abbondio è incline alla paura e alla cedevolezza, il narratore lo osserva con una certa ironia...
Don Abbondio si è fatto prete non per vocazione, ma per godere dei privilegi di una classe forte e riverita e per vivere tranquillo al riparo dei pericoli del mondo.
Per anni ha misurato ogni sua parola e ogni suo atteggiamento per non farsi dei nemici, per evitare contrasti che potessero turbare la sua quiete.
Don Abbondio ha paura, gli basta sentire il nome di Don Rodrigo perché si dica pronto ad obbedire, tradendo così il suo mandato sacerdotale.
L'egoismo e la viltà del curato si riveleranno in altre circostanze.
La sua diffidenza non si smentisce neppure alla fine del romanzo.
L'umorismo del personaggio sta, più che nella sua paura, nelle spiegazioni che egli dà a se stesso e agli altri per giustificarla.
Don Abbondio si è fatto prete non per vocazione, ma per godere dei privilegi di una classe forte e riverita e per vivere tranquillo al riparo dei pericoli del mondo.
Per anni ha misurato ogni sua parola e ogni suo atteggiamento per non farsi dei nemici, per evitare contrasti che potessero turbare la sua quiete.
Don Abbondio ha paura, gli basta sentire il nome di Don Rodrigo perché si dica pronto ad obbedire, tradendo così il suo mandato sacerdotale.
L'egoismo e la viltà del curato si riveleranno in altre circostanze.
La sua diffidenza non si smentisce neppure alla fine del romanzo.
L'umorismo del personaggio sta, più che nella sua paura, nelle spiegazioni che egli dà a se stesso e agli altri per giustificarla.
http://doc****/appunti/letteratura/descrizione-don-abbondio.html
Descrizione di Don Abbondio vero?
Eccone una breve.
Manzoni non fa una descrizione molto dettagliata di Don Abbondio, dice solo che ha più di 60 anni, occhi grigi,è molto pauroso, adotta il sistema della neutralità disarmata, è vigliacco(sta sempre con i forti e si sfoga con i piu deboli),è egoista e anche debole.
E' diventato prete per convenienza,ama il vino rosso, chiede sempre consigli a Perpetua ma poi li ignora.
Sin dall'inizio Don Abbondio ci viene presentato come un uomo tranquillo, abitudinario e sereno. Dapprima tutte le sue mosse, in armonia col paesaggio, ispirano una grande tranquillità;
Eccone una breve.
Manzoni non fa una descrizione molto dettagliata di Don Abbondio, dice solo che ha più di 60 anni, occhi grigi,è molto pauroso, adotta il sistema della neutralità disarmata, è vigliacco(sta sempre con i forti e si sfoga con i piu deboli),è egoista e anche debole.
E' diventato prete per convenienza,ama il vino rosso, chiede sempre consigli a Perpetua ma poi li ignora.
Sin dall'inizio Don Abbondio ci viene presentato come un uomo tranquillo, abitudinario e sereno. Dapprima tutte le sue mosse, in armonia col paesaggio, ispirano una grande tranquillità;