DOMANDE DI ITALIANO SU BOCCACCIO?

jing09
■-Il giardino nelle opere giovanili di Boccaccio.

■-Figure femminili nel Teseida e il ritratto psicologico.

■-Cos'è la "brigata" e dove compare.

■-Quali sono le "due vie" che indica Boccaccio.

■-La figura del "nobile castello" nel IV canto di Dante e in Boccaccio.

■-Personaggi della corte angioina con cui entra in contatto Boccaccio.

■-Studio intertestuale di Boccaccio significato

■- cos'è una ballata, cosa sono i sonetti caudati e dove li abbiamo incontrati

■Il significato del giardino nell'Amorosa visione e delle 3 fontane o statue

■Il tema della fortuna nell'elegia di madonna fiammetta

■-Qual è la soglia dell elegia

■Il giardino e la foresta in quali opere e significato

■La novella apologo

■I ritratti psicologici dell'amorosa visione

■-macrotesto e microtesto del decameron.

■-dove troviamo il linguaggio ricco di boccaccio.


Help me................, non le trovo scritto nel libro ne in internet, rispondete a quello che sapete .... Thanks....

Risposte
Ot-Sofietta-Ot
Ho già messo i numeri :D riesco a trovare delle cose del genere...mi dispiace :(

jing09
Scusa ma cosi non riesco a sapere a quali hai risposto.
Potresti numerare le risposte o dividerli per risposta?
Se e' possibile vorrei le risposte alle mie domande e non in generale.

Grazie..

Ot-Sofietta-Ot
1- Non ci sono aspetti della vita che il Boccaccio trascuri: a volte li descrive con azioni dettate dall'intelligenza e dalla nobiltà d'animo, a volte sorridendo con ironia dei vizi e della stupidità umana, alla luce di una maturità conquistata dopo le ricche ma anche disordinate esperienze giovanili a Napoli e dopo il crollo della fortuna familiare.
la rappresentazione della vita riflette gli ideali e gli atteggiamenti della classe mercantile, fulcro della società trecentesca, di cui il Boccaccio diventa l'interprete mettendone in risalto il senso pratico, lo spirito d'avventura e la scaltrezza che qualche volta sfocia nella più disinvolta disonestà come nella novella di Ser Ciappelletto.
L'osservazione della vita nelle novelle del Decameron ci ha fatto capire che sono 2 gli aspetti principali: l'intellegenza e l'amore. L'uomo insegue i suoi obiettivi, giusti o ingiusti, utilizzando l'intelligenza. Anche l'amore è trattato dal Boccaccio in tutte le sue possibili manifestazioni: amore cavalleresco, amore-passione che sfocia nella traagedia, amore sensuale e amore volgare.Per queste caratteristiche il Boccaccio è il fondatore del realismo nella narrazione.
Il linguaggio del Decameron è molto simile al latino per i lunghi periodi degli intevalli narrativi e per gli interventi di personaggi di alta condizione sociale e di elevata cultura.
Boccaccio fu grandissimo ammiratore, oltre che di Petrarca, anche di Dante: da questo interesse lo portò a trascrivere alcuni brani delle Divina Commedia


2-È una delle opere del periodo napoletano (risale forse al 1339-40), un poema epico-eroico in dodici libri e scritto in ottave di endecasillabi, lo stesso metro dei Cantari del Trecento e del Filostrato: è dedicato a Fiammetta, la donna amata da Boccaccio e che in base alla leggenda da lui alimentata sarebbe stata la figlia naturale di re Roberto d'Angiò, e tratta la materia del Roman de Thèbe, anche se è forte l'influenza della Tebaide del poeta latino Stazio. I protagonisti sono due giovani tebani, Arcita e Palemone, prigionieri ad Atene e innamorati entrambi di Emilia, sorella della regina delle Amazzoni, Ippolita, a sua volta moglie di Teseo, duca della città. È proprio Teseo a proporre come soluzione per stabilire chi sarà lo sposo di Emilia un torneo, cui parteciperanno i due contendenti (spalleggiati dai migliori guerrieri provenienti da ogni luogo della Grecia): il vincitore è Arcita, che celebra le nozze anche se per le ferite ricevute è in fin di vita, così il giovane morente, con un gesto di straordinaria generosità, lascia la sposa all'amico rivale. Il poema si conclude con le esequie di Arcita e le nozze di Emilia e Palemone. L'opera è interessante come precedente dei poemi epico-cavallereschi dei secc. XV-XVI, e anche per la curiosa mescolanza di elementi del mito classico e temi moderni (i personaggi, pur vivendo nella Grecia antica, si comportano come uomini del Trecento e lo stesso torneo al centro della vicenda sembra una giostra medievale).

3-sette donne e tre ragazzi

continuo?

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