Devo fare un tema
devo fare un tema che parla dei setimenti su una persona, qualcuno mi può aiutare
Risposte
-tema:l'amicizia è un bene da coltivare:
L'amcizia è un sentimento profondo e disinteressato di affetto, stima e solidaietà tra ue persone.E' anche la semplice voglia di incontrarsi; il bisogno di parlare e la pazienza nell'ascoltare; è essere talmente affiatati da capirsi anche solo con uno sguardo; è come un gioiello prezioso, un bene da coltivare.
Vivere senza questo sentimento sarebbe impossibile: senza l'amicizia ognuno di noi sarebbe chiuso in se stesso, solo, la tristezza gli dominerebbe l'animo e tutti i suoi pensieri sarebbero negativi.
Di questo sono pienamente convinta e dico, skerzosamente, ai miei amici che"una vita senza amici sarebbe come visitare Venezia senza andare in gondola"!
-Amare è forse uno dei verbi dal significato più ricco di sfaccettature; ad esso infatti possiamo far corrispondere il sentire un profondo affetto o un’attrazione fisica per qualcuno, come anche l’avvertire un legame o un desiderio nei confronti di qualcuno.
M. Yourcenar evidenzia essenzialmente due spiegazioni di questo termine nella frase “Amare qualcuno non è solo tenere alla sua vita, ma è anche stupirsi che non viva più “, in una sorta, oserei dire, di climax ascendente.
Sostengo ciò perché, a parer mio, il concetto di stupore è, qui, molto forte ed è usato per indicare un qualcosa che lascia di stucco, increduli davanti ad un evento logico, ma sorprendente, come la morte.
Perché, però, morire non è una cosa sorprendente ? Non è forse una tappa, per così dire, naturale ? E’ per caso uno sterminatore selettivo che sceglie i propri eletti ? La risposta a quest’ultima domanda è ovviamente no.
Per dare ulteriore conferma a ciò che sto scrivendo, mi avvalgo del commento di Yourcenar “..come se morire non fosse naturale”.
Il punto sta nel fatto che, nel momento in cui si ama una persona, il pensiero della morte è l’ultima delle nostre preoccupazioni, che sono volte esclusivamente all’apprezzamento ed al godimento della vitalità, intesa come esistenza, della persona amata.
Quest’ultimo concetto vale soprattutto nel rapporto che si instaura tra due amanti; quante canzoni, quanti testi recitano le parole “nell’amore il tempo è come se si fermasse “?
Comunque sia, per non abbandonarci in voli pindarici, è opportuno tornare all’analisi delle singole parti della frase di Yourcenar.
Fino a questo punto si è essenzialmente sottolineato che dobbiamo accettare la morte della persona amata, dal momento che esiste un cerchio della vita, che non ha raggio diverso per nessuno e dal momento che l’amore non si interrompe all’avvento della morte ma, al contrario, continua nello stupore per la stessa.
Tale, per così dire, regola di vita, viene ribadita dal resto della frase, sottolineando che il vero evento eccezionale non è la morte ma la vita: “L’essere è un miracolo più sorprendente del non essere “.
Questo concetto denota la grande sensibilità della Yourcenar nei confronti dell’esistenza.
Nel mondo d’oggi, quante volte ci capita di riflettere su ciò che più ci riguarda, cioè la vita?
Molto spesso i giovani usano questo termine solamente per rivendicare la propria voglia di autonomia ed indipendenza in frasi come “lasciami stare, è la mia vita”.
Il problema, però, è che non di rado si trascura la vera importanza che essa nasconde dentro di se e che noi purtroppo non ci sforziamo di ricercare.
Tutta questa superficialità consiste fondamentalmente nel dare per scontate molte cose, in particolare quelle più semplici e, oserei dire, normali, come un sorriso, una carezza, un abbraccio.
Se tale noncuranza prende il sopravvento, il rischio è quello, mi si conceda la metafora, di bere la vita con sorsi enormi, senza gustarne il sapore, per poi arrivare alla fine della brocca e stupirsi che l’acqua è già finita; per dirla con una massima “non ti accorgi dell’importanza di qualcosa finché non ne senti la mancanza”.
Ciò che la Yourcenar ci vuole dire, quindi, è che noi dobbiamo riuscire ad arrivare a non provare più lo stupore per la fine della vita, bensì per la presenza di essa stessa, considerandola unica e mettendoci in ginocchio davanti a lei.
-Avere degli amici nella nostra vita con i quali condividere i nostri momenti di felicità e tristezza, è molto importante.
Gli amici formano una parte fondamentale della nostra vita ,ma non tutti coloro che ci circondano sono i nostri amici;dobbiamo saper distinguere tra un amico vero e una semplice persona che frequentiamo spesso. L'amico è colui che ci sta sempre accanto nei momenti in cui ne abbiamo bisogno,è colui che ci dà dei consigli anche se a volte non siamo d'accordo,è colui a cui possiamo raccontare i nostri segreti perché sappiamo che è una persona di cui possiamo fidarci ed infine è colui che ci fa ridere,piangere,sognare ed amare.
L'amicizia fa si che ogni giorno diventi più speciale per noi, perché sappiamo che c'è qualcuno in qualche parte del mondo che ci aspetta per offrirci la propria amicizia.
L'amicizia è molto importante durante il periodo dell'adolescenza in cui cambiano i nostri rapporti famigliari e trattiamo di cercare fra i nostri coetanei uno "specchio vivente" per trovare conforto e sentirci più sicuri di noi stessi. In un rapporto di amicizia esiste sempre un periodo di gelosia ed invidia ,il quale può essere causa di litigi che a volte causano molta sofferenza perché ci fanno capire che si ci è sbagliati sul rapporto;ma dobbiamo essere pronti e forti per saper affrontare questi momenti in un modo adeguato e responsabile, in maniera tale da non perdere un gioiello molto prezioso come nostro amico.
L'amicizia è la chiave della vita, la quale ci porta alla strada dell'amore e nella quale impariamo ad amare noi stessi ed i nostri simili;amare i nostri simili non vuol dire solo provare un sentimento speciale per il prossimo ma sapere accettarlo non per quello che ha, bensì per quello che è. Amicizia vuol dire anche fedeltà;l'essere fedeli in un rapporto di amicizia costituisce uno degli elementi fondamentali e fa si che esso sia lungo e duraturo perché essendoci fiducia sia noi come i nostri amici ci sentiamo più sicuri nel confidare i nostri segreti e quindi di stabilire un buon rapporto. L'amicizia è data dall'amore reciproco tra due o più persone che si vogliono bene e quando si ha la mancanza di esso non è impossibile stabilire un rapporto di amicizia;l'amore è quella condizione in cui la felicità di un'altra persona è essenziale per noi stessi e se non abbiamo amore siamo afflitti dalla peggiore malattia cardiaca che ci sia.
Voglio concludere dicendo che l'amicizia è come la nutella che mondo sarebbe senza ……..
L'amcizia è un sentimento profondo e disinteressato di affetto, stima e solidaietà tra ue persone.E' anche la semplice voglia di incontrarsi; il bisogno di parlare e la pazienza nell'ascoltare; è essere talmente affiatati da capirsi anche solo con uno sguardo; è come un gioiello prezioso, un bene da coltivare.
Vivere senza questo sentimento sarebbe impossibile: senza l'amicizia ognuno di noi sarebbe chiuso in se stesso, solo, la tristezza gli dominerebbe l'animo e tutti i suoi pensieri sarebbero negativi.
Di questo sono pienamente convinta e dico, skerzosamente, ai miei amici che"una vita senza amici sarebbe come visitare Venezia senza andare in gondola"!
-Amare è forse uno dei verbi dal significato più ricco di sfaccettature; ad esso infatti possiamo far corrispondere il sentire un profondo affetto o un’attrazione fisica per qualcuno, come anche l’avvertire un legame o un desiderio nei confronti di qualcuno.
M. Yourcenar evidenzia essenzialmente due spiegazioni di questo termine nella frase “Amare qualcuno non è solo tenere alla sua vita, ma è anche stupirsi che non viva più “, in una sorta, oserei dire, di climax ascendente.
Sostengo ciò perché, a parer mio, il concetto di stupore è, qui, molto forte ed è usato per indicare un qualcosa che lascia di stucco, increduli davanti ad un evento logico, ma sorprendente, come la morte.
Perché, però, morire non è una cosa sorprendente ? Non è forse una tappa, per così dire, naturale ? E’ per caso uno sterminatore selettivo che sceglie i propri eletti ? La risposta a quest’ultima domanda è ovviamente no.
Per dare ulteriore conferma a ciò che sto scrivendo, mi avvalgo del commento di Yourcenar “..come se morire non fosse naturale”.
Il punto sta nel fatto che, nel momento in cui si ama una persona, il pensiero della morte è l’ultima delle nostre preoccupazioni, che sono volte esclusivamente all’apprezzamento ed al godimento della vitalità, intesa come esistenza, della persona amata.
Quest’ultimo concetto vale soprattutto nel rapporto che si instaura tra due amanti; quante canzoni, quanti testi recitano le parole “nell’amore il tempo è come se si fermasse “?
Comunque sia, per non abbandonarci in voli pindarici, è opportuno tornare all’analisi delle singole parti della frase di Yourcenar.
Fino a questo punto si è essenzialmente sottolineato che dobbiamo accettare la morte della persona amata, dal momento che esiste un cerchio della vita, che non ha raggio diverso per nessuno e dal momento che l’amore non si interrompe all’avvento della morte ma, al contrario, continua nello stupore per la stessa.
Tale, per così dire, regola di vita, viene ribadita dal resto della frase, sottolineando che il vero evento eccezionale non è la morte ma la vita: “L’essere è un miracolo più sorprendente del non essere “.
Questo concetto denota la grande sensibilità della Yourcenar nei confronti dell’esistenza.
Nel mondo d’oggi, quante volte ci capita di riflettere su ciò che più ci riguarda, cioè la vita?
Molto spesso i giovani usano questo termine solamente per rivendicare la propria voglia di autonomia ed indipendenza in frasi come “lasciami stare, è la mia vita”.
Il problema, però, è che non di rado si trascura la vera importanza che essa nasconde dentro di se e che noi purtroppo non ci sforziamo di ricercare.
Tutta questa superficialità consiste fondamentalmente nel dare per scontate molte cose, in particolare quelle più semplici e, oserei dire, normali, come un sorriso, una carezza, un abbraccio.
Se tale noncuranza prende il sopravvento, il rischio è quello, mi si conceda la metafora, di bere la vita con sorsi enormi, senza gustarne il sapore, per poi arrivare alla fine della brocca e stupirsi che l’acqua è già finita; per dirla con una massima “non ti accorgi dell’importanza di qualcosa finché non ne senti la mancanza”.
Ciò che la Yourcenar ci vuole dire, quindi, è che noi dobbiamo riuscire ad arrivare a non provare più lo stupore per la fine della vita, bensì per la presenza di essa stessa, considerandola unica e mettendoci in ginocchio davanti a lei.
-Avere degli amici nella nostra vita con i quali condividere i nostri momenti di felicità e tristezza, è molto importante.
Gli amici formano una parte fondamentale della nostra vita ,ma non tutti coloro che ci circondano sono i nostri amici;dobbiamo saper distinguere tra un amico vero e una semplice persona che frequentiamo spesso. L'amico è colui che ci sta sempre accanto nei momenti in cui ne abbiamo bisogno,è colui che ci dà dei consigli anche se a volte non siamo d'accordo,è colui a cui possiamo raccontare i nostri segreti perché sappiamo che è una persona di cui possiamo fidarci ed infine è colui che ci fa ridere,piangere,sognare ed amare.
L'amicizia fa si che ogni giorno diventi più speciale per noi, perché sappiamo che c'è qualcuno in qualche parte del mondo che ci aspetta per offrirci la propria amicizia.
L'amicizia è molto importante durante il periodo dell'adolescenza in cui cambiano i nostri rapporti famigliari e trattiamo di cercare fra i nostri coetanei uno "specchio vivente" per trovare conforto e sentirci più sicuri di noi stessi. In un rapporto di amicizia esiste sempre un periodo di gelosia ed invidia ,il quale può essere causa di litigi che a volte causano molta sofferenza perché ci fanno capire che si ci è sbagliati sul rapporto;ma dobbiamo essere pronti e forti per saper affrontare questi momenti in un modo adeguato e responsabile, in maniera tale da non perdere un gioiello molto prezioso come nostro amico.
L'amicizia è la chiave della vita, la quale ci porta alla strada dell'amore e nella quale impariamo ad amare noi stessi ed i nostri simili;amare i nostri simili non vuol dire solo provare un sentimento speciale per il prossimo ma sapere accettarlo non per quello che ha, bensì per quello che è. Amicizia vuol dire anche fedeltà;l'essere fedeli in un rapporto di amicizia costituisce uno degli elementi fondamentali e fa si che esso sia lungo e duraturo perché essendoci fiducia sia noi come i nostri amici ci sentiamo più sicuri nel confidare i nostri segreti e quindi di stabilire un buon rapporto. L'amicizia è data dall'amore reciproco tra due o più persone che si vogliono bene e quando si ha la mancanza di esso non è impossibile stabilire un rapporto di amicizia;l'amore è quella condizione in cui la felicità di un'altra persona è essenziale per noi stessi e se non abbiamo amore siamo afflitti dalla peggiore malattia cardiaca che ci sia.
Voglio concludere dicendo che l'amicizia è come la nutella che mondo sarebbe senza ……..
potresi partire dicendo cos'è per te il sentimento,cosa prova una persona quando ha un sentimento verso un altra persona,qual'è per te il sentimento più bello che una persona può provare e perchè