Descrizione di un luogo soggettiva
Raga mi servirebbe una descrizione soggettiva di un luogo :woot graziee ciaoo :hi
Risposte
Grazie millee :D
Seduta sulla riva ghiaiosa di quel piccolo ruscello, ascoltavo il suo soave e tranquillo rumore miscelato a quello della leggera brezza estiva che soffiava tra il verde delle foglie. Osservavo quelle acque limpide e riscaldate dai raggi focosi di un sole d'agosto, per cui l'unica voglia che occupava la tua mente era quella di spogliarti e tuffarti, godendoti il fresco tocco dell'acqua sulla tua pelle soffocata dal caldo. Cosa che non poche volte io, nella mia infanzia, avevo fatto, lasciandomi andare in quel sollievo che riusciva, insieme a quei rumori e a quella tranquillità, a donarmi la pace. E che ci riusciva tutt'ora. Quello era il mio spazio di verde, il mio e insostituibile, quello in cui mi rifugiavo lontano dai rumori della città e dalle litigate dei miei genitori e quello in cui, una volta cresciuta, scappavo per lo stress creatosi dal mio lavoro. Era la mia pace interiore, quel posto. Ricordo d'infanzia, pezzo di verde immerso in una marea di cemento, un "locus amoenus" (è un termine latino usato soprattutto per i poemi epici, e si riferisce ad un luogo meraviglioso, incantato, magico, che riesce a creare stupore anche tra gli dei) di cui probabilmente solo io sapevo l'esistenza, o almeno a me così piaceva pensare. Pieno di alberi maestosi, dal tronco alto e robusto, e zeppo di erba, di fiori, di frutti. Zeppo di luce, di splendore. Zeppo di tranquillità, la mia tranquillità.
Spero che vada bene, se vuoi aggiungi o taglia qualcosa, ovviamente, a tuo piacimento.
Ciaoo :bounce
Spero che vada bene, se vuoi aggiungi o taglia qualcosa, ovviamente, a tuo piacimento.
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