CONSIGLI ITALIANO

Jggffgr
Ci siamo conosciuti alle elementari io e questo mio compagno anche se all'inizio non ci parlavamo molto , verso la quarta elementare siamo stati vicini di banco e abbiamo iniziato a parlare di cose in comune come la "passione" per i videogiochi, lui era una persona perspicace e amava dare le sue opinioni rispetto ad alcuni argomenti e questo pregio o difetto dipende da come le persone la pensano ci accomuna molto , fino ad'adesso il suo carattere mi è sempre piaciuto; passammo parecchio tempo assieme fino a quando le superiori ci separarono e quando c'era da fare una mano lavava l'altra

In 3 media ci divertivamo a prendere le lucertole all'ora di educazione fisica quel giorno trovammo un sacco , quindi ci venne in mente di conservarle lì dentro però per sbaglio tornando in palestra lo rovesciai non serviva molto per capire chi era stato visto che eravamo solo noi due ad uscire nel cortile, dopodichè appena il professore se ne accorse voleva metterci una nota scolastica a entrambi però lui disse che io non centrassi nulla ed era stato lui a portare le lucertole nella palestra , da questo episodio capii di aver trovato una persona affidabile e leale.
Sì sono daccordo con il narratore perchè lui afferma che avere un vero amico
significa che quella persona che per te è molto importante e deve avere dei certi aspetti per definirla una vera amicizia.La descrizione della persona di cui ho parlato perlopiù corrisponde alla descrizione proposta dal narratore ma
nel mio caso questa persona era empatica infatti nel momento del bisogno è sempre pronto ad aiutarti o rassicurarti.


Potreste darmi dei consigli e correggerlo? Eventualmente dirmi se è bilanciato con le sequenze e aggiungere o togliere dei pezzi

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melody_gio
Ciao,

ecco a te le mie correzioni, vedi se a te vanno bene:

"Ci siamo conosciuti alle elementari io e il mio compagno di classe, anche se all'inizio non ci parlavamo molto. Nel corso dell’anno in cui stavamo frequentando la quarta elementare siamo stati vicini di banco e abbiamo iniziato a parlare dei nostri hobby, come per esempio la passione per i videogiochi; lui era una persona perspicace e amava dare le sue opinioni rispetto ad alcuni argomenti e questo pregio o difetto, dipende da come le persone la pensano, ci accomuna molto. Il suo carattere era affine al mio, abbiamo trascorso parecchio tempo insieme fino al momento in cui le scuole superiori divisero le nostre strade, limitarono il tempo da trascorrere insieme.
In terza media ci divertivamo a prendere le lucertole nel corso dell’ora di educazione fisica. Un giorno per esempio, mentre catturavamo le lucertole, trovammo un sacco, pertanto ci venne in mente di conservarle lì dentro. Per sbaglio il sacco cadde e, rovesciandosi, le lucertole caddero per terra in palestra. Il professore, vedendo l’accaduto, capì subito che eravamo stati noi, considerando che uscivamo solo noi durante l’ora di educazione fisica nel cortile, pertanto era intenzionato a metterci ad entrambi una nota scolastica. Il mio amico si addossò tutte le colpe, affermando che io non c’entravo nulla con questo episodio; in quel preciso momento compresi di aver trovato in lui un amico affidabile e leale.

Sì, sono d’accordo con il narratore perché lui afferma che avere un vero amico sia importante nella vita, in quanto su di lui si può sempre contare. La descrizione della persona di cui ho parlato perlopiù corrisponde alla descrizione proposta dal narratore ma nel mio caso questa persona è empatica, infatti, nel momento del bisogno è stata sempre pronto ad aiutarmi o a rassicurarmi."

Ciao,
Giorgia.
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