Confronto tra poesia bella schiava e a una malabarese

Giadamora
Mi serve il confronto tra la poesia “bella schiava; di Marino e a una malabarese di Baudelaire

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Lollo_F
''Bella schiava'' e' una poesia di Giambattista Marino in cui l'autore esalta la bellezza della sua amata, paragonandola a una schiava bellissima e preziosa. La poesia utilizza diversi elementi retorici per enfatizzare l'importanza della donna per l'autore: Marino usa un paragone per stabilire una somiglianza tra la bellezza della donna e quella di una schiava, rafforzando così l'idea della sua preziosita'. Inoltre, l'utilizzo del superlativo ''bellissima'' serve a sottolineare l'eccezionalità della bellezza della donna.

''A una malabarese'', invece, e' una poesia di Charles Baudelaire in cui l'autore descrive la bellezza di una giovane donna di colore, una malabarese, che si esibisce in uno spettacolo di giocoleria. Anche in questa poesia sono presenti diverse figure retoriche. Ad esempio, Baudelaire utilizza la personificazione assegnando caratteristiche umane alla bellezza della donna e la descrive come ''una dea che danza''. Inoltre il Francese afferma che ella e' ''incantevole'' e questo sottolinea l'eccezionalita' della bellezza della malabarese.

Sulla base di queste analisi capiamo che entrambe le poesie trattano il tema della bellezza, ma lo fanno in modi molto differenti: ''Bella schiava'' esalta la bellezza interiore e la preziosità di una donna attraverso il paragone e il superlativo, mentre ''A una malabarese'' celebra la bellezza esteriore e l'agilita' di una donna di colore attraverso la personificazione e il superlativo.
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