Compito di Italiano (204376)

diego 11
Ragazzi x favore il prof... d'italiano ci ha dato questa traccia x il compito in classe ,,, mi aiutate ad impostarlo x favore ...???
La figura femminile nel tempo con riferimento nell'antico e nuovo testamento ,e alla donna di oggi ....

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melody_gio
Ciao,

la maggior parte del tema non è fatto a parole tue, infatti hai preso queste parole da questo sito: http://www.memecult.it/la-figura-della-donna-nel-nuovo-testamento-parte/
Dovresti elaborare un tema a parole e solo allora potrò aiutarti a correggerlo.

Ciao,
Giorgia.
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Risposte
diego 11
fatto finito ora ditemi che ve ne pare ,,,, non sono mica uscito fuori testo ?

In tutto l'Antico Testamento la funzione della donna rimane limitata ed, in generale, subalterna al maschio. In casa i suoi diritti sembrano uguali a quelli del marito, per lo meno nei confronti dei figli che essa educa; ma la legge la mantiene sempre al secondo posto. La donna non ha partecipazione ufficiale al culto; se anch'essa può gioire pubblicamente durante le feste. La Bibbia inizia proprio con un racconto nel quale uomo e donna sono creati insieme, tanto da arguirne una perfetta simmetria e la medesima dignità.Ma è il secondo racconto della creazione che ha avuto più fortuna, quello nel quale la donna, generata a partire dall'uomo, tradisce Dio e l'uomo, e porta il peccato nel mondo.Con la venuta di Cristo, il ruolo delle Donne descritto dalla Bibbia, subisce un cambiamento radicale: diventano figlie di Dio, in uguaglianza con l’uomo, mentre, in precedenza, esse non partecipavano che indirettamente, tramite i parenti di sesso maschile, all’alleanza suggellata con Mosè.Cristo, infatti, non si limitò a modificare parzialmente l’antica Legge mosaica, ma andò ben oltre. Egli è la nuova Legge, il Nuovo Libro vivente, il Libro che siede alla destra di Dio. Come, all’inizio del tempo umano, Dio plasmò l’uomo e la donna, così Cristo, sulla croce, generò la salvezza per un nuovo popolo, creò un nuovo Adamo ed una nuova Eva.Gesù non ha mai preso una posizione politica riguardo alla teorica questione femminile e non ha mai disquisito, dunque, in merito ai diritti, al ruolo e alla posizione della donna nella società giudaica. Tuttavia, Egli ha accordato alle donne la parità con i discepoli maschi nel lavoro per il Regno dei Cieli. Ad esse, infatti, fu riservata l’esperienza della Passione e della Deposizione nel sepolcro e, addirittura, ad esse spettò l’importante compito del primo sconvolgente annuncio della Risurrezione. Ad essere precisi, Luca, l’evangelista che maggiormente scrive delle donne al seguito del Nazareno, non usa il termine “discepole”, poiché, sia in ebraico che in aramaico, la parola discepolo non aveva il genere femminile; successivamente la tradizione cristiana, riferendosi a queste figure che facevano parte della sequela di Gesù, le appellerà “pie donne”.Fin dall’antichità la donna era vista come un oggetto debole,inutile,un peso per l’uomo e per l’intera società.Ma la condizione femminile nel mondo occidentale,anche grazie a ideologie come quella femminista,ha compiuto passi da gigante verso una maggiore consapevolezza (sia individuale che sociale)dei diritti della donna.
Le donne hanno lottato duramente per secoli per ottenere dei diritti pari a quelli degli uomini,milioni di loro hanno perso la vita per dare a noi,donne, questi diritti e anche per farci avere e vivere una realtà diversa da quella che hanno avuto loro;eroine di un mondo troppo ignorante e incapace di capire che le persone indipendentemente dal sesso sono tutte uguali.Basti pensare all’origine della festa della donna,quando l’otto marzo,centinaia di operaie di un’industria tessile di New York sono morte bruciate vive perché cercavano tramite delle proteste e scioperi di migliorare le condizioni lavorative. Questo fatto ha dato origine al riscatto della dignità della donna.
Oggi le donne sono parte fondamentale della nostra società,svolgono molti lavori pari a quelli degli uomini,sono istruite,sono dirigenti di grandi aziende,piloti di aerei,concorrono alle elezioni come presidente,e sono finalmente rispettate.
Purtroppo però nel mondo non tutte le donne hanno ancora ottenuto questa indipendenza e questi diritti:come nei Paesi del terzo mondo dove la mancanza di un’adeguata istruzione è la causa di matrimoni precoci ai quali le bambine vengono costrette,e la mancanza di potere decisionale anche nelle decisioni/scelte familiari porta la donna ad essere sminuita e costretta ad ubbidire.Però tale discriminazione accade tuttora nei Paesi sviluppati,anche se in forma minore,nel campo del lavoro,dove molte donne che lavorano come gli uomini,ricevono salari inferiori. Nondimeno la donna viene considerata come oggetto sessuale o come mezzo subliminale per stimolare i consumi. Infatti se essa è oggetto di consumo sessuale, le si possono concedere favori o addirittura riconoscere diritti in cambio di prestazioni sessuali o altri rapporti di sottomissione.
Il vero problema è quello di liberare la società da antichi stereotipi riguardanti i ruoli femminili e maschili. Attualmente,nella nostra cultura civilizzata(o presunta tale)e tecnologica,la donna sta riuscendo,spesso tra forti resistenze, ad ottenere sempre più spazi all’interno della società,soprattutto in un mondo del lavoro decisamente competitivo;e tutto questo continuando a svolgere regolarmente le “tradizionali” faccende familiari.
Durante il corso dei secoli il ruolo della donna è stato completamente subordinato al privilegio maschile,anche quando ci sono state delle figure “eroiche” femminili che per la loro forte personalità hanno saputo imporsi come protagoniste. Ma dal 1946 quando le donne ottennero il diritto al voto,il movimento femminile si è mosso autonomamente fino all’emancipazione della donna e al pieno riconoscimento della parità dei diritti e delle pari opportunità tra uomo e donna.

Aggiunto 13 ore 44 minuti più tardi:

Gio',,x favore appena puoi gli dai un occhiata .. grazie

melody_gio
Ciao,
dovresti provare a scrivere tu una bozza del tema e noi ti daremo una mano a svilupparlo e a correggerlo.

Ciao,
Giorgia.

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