Commento veglia
mi potete scrivere un commento cn emozioni ed impressioni della poesia veglia???????x favore
Risposte
grz mille nn so cs avrei fatto senza te!!!!!!!!!! grz...
Ti faccio un mix di cose trovate vedi se va bene... ciao :hi
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un compagno ucciso, con il viso sfigurato dal dolore, le mani irrigidite nella morte.
La reazione del poeta è una ribellione disperata al destino di morte, un prorompente sentimento di attaccamento alla vita: non solo alla propria vita personale, ma a quella che è un bene comune, un diritto fondamentale di tutti gli uomini.
"Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce",
"Il gonfiore e il colore violaceo delle mani, provocati dalla morte", sono immagini sconvolgenti, penetrate profondamente nell'animo del poeta.
Il modo di scrivere di Giuseppe Ungaretti è molto scarno ma efficace. Infatti questo modo di scrivere è molto diretto e mi fa provare il dolore e la tristezza che il poeta vuole comunicare. Le immagini della bocca digrignata e la congestione delle mani del soldato evocano nel mio cuore tanta rabbia e sdegno e penso: che senso ha la guerra? Uccidere soldati e provocare sofferenza nelle persone che restano vive e che osservano quegli uomini, loro compagni, massacrati non lo reputo un atto di cui essere fieri. Le guerre nascono sempre per interessi di chi ha il potere e non della povera gente che ne subirà solo le conseguenze. Credo che la guerra la può capire fino in fondo solo chi l' ha vissuta e nessuno potrà cancellare in questa persona la sofferenza, che segnerà la sua vita per sempre. Con la poesia Veglia ho potuto riflettere sul fatto che la vita è un dono bellissimo che spesso non si apprezza nel modo giusto ma che durante una guerra diventa un bene inestimabile di cui tutti capiscono il valore.
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un compagno ucciso, con il viso sfigurato dal dolore, le mani irrigidite nella morte.
La reazione del poeta è una ribellione disperata al destino di morte, un prorompente sentimento di attaccamento alla vita: non solo alla propria vita personale, ma a quella che è un bene comune, un diritto fondamentale di tutti gli uomini.
"Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce",
"Il gonfiore e il colore violaceo delle mani, provocati dalla morte", sono immagini sconvolgenti, penetrate profondamente nell'animo del poeta.
Il modo di scrivere di Giuseppe Ungaretti è molto scarno ma efficace. Infatti questo modo di scrivere è molto diretto e mi fa provare il dolore e la tristezza che il poeta vuole comunicare. Le immagini della bocca digrignata e la congestione delle mani del soldato evocano nel mio cuore tanta rabbia e sdegno e penso: che senso ha la guerra? Uccidere soldati e provocare sofferenza nelle persone che restano vive e che osservano quegli uomini, loro compagni, massacrati non lo reputo un atto di cui essere fieri. Le guerre nascono sempre per interessi di chi ha il potere e non della povera gente che ne subirà solo le conseguenze. Credo che la guerra la può capire fino in fondo solo chi l' ha vissuta e nessuno potrà cancellare in questa persona la sofferenza, che segnerà la sua vita per sempre. Con la poesia Veglia ho potuto riflettere sul fatto che la vita è un dono bellissimo che spesso non si apprezza nel modo giusto ma che durante una guerra diventa un bene inestimabile di cui tutti capiscono il valore.
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