Come fare l'analisi del periodo bene
come fare l'analisi del periodo bene? dopodomani ho la verifica,come posso fare?
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Diciamo che, fondamentalmente, come per tutte le altre materie, devi studiare per far bene una verifica.
Il periodo è una frase complessa che dentro di se contiene altre frasi più semplici, di cui il numero è equivalente a quello dei predicati. Quindi per vedere quante proposizioni (frasi semplici) ci sono, basta contare i predicati.
Il problema sorge quando si deve definire la tipologia della proposizione.
Allora, inanzi tutto in ogni periodo ci possono essere 3 tipi di proposizione: quella principale (che puoi riconoscere benissimo poiché è l'unica che staccata dal contesto ha senso compiuto, quindi ha un significato anche da sola), coordinate (legate alla principale con congiunzioni o copulative (e, ne, non..) o avversative (ma..), o subordinate (collegate da un rapporto di dipendenza).Quest'ultime si dividono in due gruppi: implicite, se il loro verbo è infinito, gerundio o participio, e esplicite, che contengono tutti gli altri verbi. E possono essere di diverse tipologie:
-soggettiva (ha funzione di soggetto ed è introdotta da espressioni impersonali)
-oggettiva (con funzione di oggetto)
-interrogativa indiretta (esprimono una domanda in forma indiretta, quindi senza punto di domanda)
-dichiarativa (spiegano un termine della principale)
-finali (esprimono lo scopo dell'azione della principale)
-causale (esprime la causa dell'azione della principale)
-consecutive (esprimono la conseguenza del verbo della principale)
-temporale (individuano il tempo in cui si svolge l'azione della reggente)
-concessive (esprimono le circostanze nonostante le quali si svolge l'azione)
-modali (il modo in cui si svolge l'azione)
-strumentali (lo strumento per il quale si svolge l'azione della principale)
-comparative (esprimono un rapporto di comparazione tra principale e subordinata)
-avversative (esprimono un fatto che si contrappone a quello della principale)
-limitative (esprimono un punto di vista limitato)
-aggiuntive (circostanza che si aggiunge a quello espresso dalla reggente)
-esclusive (un'esclusione)
-eccettuative (fatto che esprime un'eccezione)
Non c'è un trucco devi solo studiarti queste proposizioni ed esercitarti.. L'unica cosa che puoi fare è magari, quando leggi una proposizione, capire a quale domanda risponde (in che modo? modale; perché? causale) un po' come i complementi. Poi puoi cercare di imparare le congiunzioni da cui ogni proposizione è introdotta.. sono tante e non te le scrivo, ma basta cercare su internet. Comunque sappi che alcune hanno le stesse congiunzioni introduttive, quindi può servirti fino ad un certo punto
Il periodo è una frase complessa che dentro di se contiene altre frasi più semplici, di cui il numero è equivalente a quello dei predicati. Quindi per vedere quante proposizioni (frasi semplici) ci sono, basta contare i predicati.
Il problema sorge quando si deve definire la tipologia della proposizione.
Allora, inanzi tutto in ogni periodo ci possono essere 3 tipi di proposizione: quella principale (che puoi riconoscere benissimo poiché è l'unica che staccata dal contesto ha senso compiuto, quindi ha un significato anche da sola), coordinate (legate alla principale con congiunzioni o copulative (e, ne, non..) o avversative (ma..), o subordinate (collegate da un rapporto di dipendenza).Quest'ultime si dividono in due gruppi: implicite, se il loro verbo è infinito, gerundio o participio, e esplicite, che contengono tutti gli altri verbi. E possono essere di diverse tipologie:
-soggettiva (ha funzione di soggetto ed è introdotta da espressioni impersonali)
-oggettiva (con funzione di oggetto)
-interrogativa indiretta (esprimono una domanda in forma indiretta, quindi senza punto di domanda)
-dichiarativa (spiegano un termine della principale)
-finali (esprimono lo scopo dell'azione della principale)
-causale (esprime la causa dell'azione della principale)
-consecutive (esprimono la conseguenza del verbo della principale)
-temporale (individuano il tempo in cui si svolge l'azione della reggente)
-concessive (esprimono le circostanze nonostante le quali si svolge l'azione)
-modali (il modo in cui si svolge l'azione)
-strumentali (lo strumento per il quale si svolge l'azione della principale)
-comparative (esprimono un rapporto di comparazione tra principale e subordinata)
-avversative (esprimono un fatto che si contrappone a quello della principale)
-limitative (esprimono un punto di vista limitato)
-aggiuntive (circostanza che si aggiunge a quello espresso dalla reggente)
-esclusive (un'esclusione)
-eccettuative (fatto che esprime un'eccezione)
Non c'è un trucco devi solo studiarti queste proposizioni ed esercitarti.. L'unica cosa che puoi fare è magari, quando leggi una proposizione, capire a quale domanda risponde (in che modo? modale; perché? causale) un po' come i complementi. Poi puoi cercare di imparare le congiunzioni da cui ogni proposizione è introdotta.. sono tante e non te le scrivo, ma basta cercare su internet. Comunque sappi che alcune hanno le stesse congiunzioni introduttive, quindi può servirti fino ad un certo punto
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