Chi mi potrebbe dare una mano???
Ciao, chi mi potrebbe aiutare a trovare delle poesie a tema???
Poesia sulle ciminiere
Poesia sui cipressi
Poesia su una querce
Poesia su un paesaggio un un tramonto
e per finire una poesia sui vigneti
Grazie mille in anticipo!!! ;)
Poesia sulle ciminiere
Poesia sui cipressi
Poesia su una querce
Poesia su un paesaggio un un tramonto
e per finire una poesia sui vigneti
Grazie mille in anticipo!!! ;)
Risposte
Spero di esserti stata d' aiuto. :hi
http://www.filastrocche.it/leggi.asp?id=12299
http://www.ewriters.it/leggi.asp?W=33436
http://mau0358.scrivere.info/index.php?poesia=102665&t=La+via+dei+cipressi
http://www.spmib.it/poesie.htm
http://balbruno.altervista.org/index-953.html
http://angelarainieri.scrivere.info/index.php?poesia=126265
http://www.frasi.net/frasi/cerca.asp?search=tramonto&cat=poesie
http://francescofabrismanini.scrivere.info/index.php?poesia=136771&t=Vigne
ciao :hi
http://www.ewriters.it/leggi.asp?W=33436
http://mau0358.scrivere.info/index.php?poesia=102665&t=La+via+dei+cipressi
http://www.spmib.it/poesie.htm
http://balbruno.altervista.org/index-953.html
http://angelarainieri.scrivere.info/index.php?poesia=126265
http://www.frasi.net/frasi/cerca.asp?search=tramonto&cat=poesie
http://francescofabrismanini.scrivere.info/index.php?poesia=136771&t=Vigne
ciao :hi
POESIA SU UNA QUERCIA:
Dov'era l'ombra, or sé la quercia spande
morta, né più coi turbini tenzona.
La gente dice: Or vedo:era pur grande!
Pendono qua e là dalla corona
i nidietti della primavera.
Dice la gente: Or vedo:era pur buona!
Ognuno loda, ognuno taglia. A sera
ognuno col suo grave fascio va.
Nell'aria, un pianto… d'una capinera
che cerca il nido che non troverà.
Aggiunto 5 minuti più tardi:
POESIA SUI CIPRESSI:
All'ombra de' cipressi e dentro l'urne
confortate di pianto è forse il sonno
della morte men duro? Ove più il Sole
per me alla terra non fecondi questa
bella d'erbe famiglia e d'animali,
e quando vaghe di lusinghe innanzi
a me non danzeran l'ore future,
nè da te, dolce amico, udrò più il verso
e la mesta armonia che lo governa,
nè più nel cor mi parlerà lo spirto
delle vergini Muse e dell'amore,
unico spirto a mia vita raminga,
qual fia ristoro a' di perduti un sasso
che si distingua le mie dalle infinite
ossa che in terra e in mare semina morte?
Vero è ben, Pindemonte! Anche la Speme,
ultima Dea, fugge i sepolcri; e involve
tutte cose l'obblio nella sua notte;
e una forza operosa le affatica
di moto in moto; e l'uomo e le sue tombe
e l'estreme sembianze e le reliquie
della terra e del ciel traveste il tempo.
Ma perchè pria del tempo a sè mortale
invidierà l'illusion che spento
pur lo sofferma al limitar di Dite?
Non vive più ei forse anche sotterra, quando
gli sarà muta l'armonia del giorno,
se può destarla con soavi cure
nella mente de' suoi? Celeste è questa
corrispondenza d' amorosi sensi,
celeste dote è negli umani; e spesso
per lei si vive con l'amico estinto
e l'estinto con noi, se pia la terra
che lo raccolse infante e lo nutriva,
nel suo grembo materno ultimo asilo
porgendo, sacre le reliquie renda
dall'insultar de' nembi e dal profano
piede del vulgo, e serbi un sasso il nome,
e di fiori odorata amica
le ceneri di molli ombre consoli.
POESIA SULLE CIMINIERE:
Ciminiere ciminiere
siete belle da vedere,
con il pennacchio piegato al vento
come il fumo d’un bastimento.
Tra poco forse la città
nel cielo azzurro salperà.
Ma com’è triste vedere
la morte delle ciminiere:
dov’è il fumo piegato al vento?
La sirena perché non sento?
Dietro il cancello nero sbarrato
il cuor che batteva qualcuno ha fermato.
Ma tu sirena, non resti muta,
e chiami, chiami l’uomo in tuta:
la sua mano ridesterà
il forte cuore della città.
POESIA SU UN PAESSAGIO UN UN TRAMONTO:
L'orto coltivato,
il tavolo apparecchiato,
i mobili lucidi
nella sala buona,
le fotografie in bianco e nero,
e gli ultimi scatti a colori,
ritagli di una vita,
sentimenti mai scaduti,
fra le scatole dei medicinali.
Le cose semplici,
hanno poche lettere,
poche parole
-come stai?-
scaldano la stretta di mano,
la stufa a legna,
il vino nel bicchiere,
un angolo del passato,
ritagliato in una casa
di periferia.
Tornarci, ancorati al tempo.
Vi ho visti sul balcone,
seduti, vicini al cielo,
guardavate
il rosso di un tramonto.
POESIE SUI VIGNETI:
Capolino fa il sole
con le sue ombre
allungate sul declino
di una collina
dove la luce
accende i colori
di un vigneto dai tralci
protesi al cielo,
brezza, solleva
pampini dalle viti
mostrando il frutto
al sole nascente
pittore silente
di un quadro
"poesia della natura".
Rumori,
spezzano l'emozione!
Vocio di uomini.
Dov'era l'ombra, or sé la quercia spande
morta, né più coi turbini tenzona.
La gente dice: Or vedo:era pur grande!
Pendono qua e là dalla corona
i nidietti della primavera.
Dice la gente: Or vedo:era pur buona!
Ognuno loda, ognuno taglia. A sera
ognuno col suo grave fascio va.
Nell'aria, un pianto… d'una capinera
che cerca il nido che non troverà.
Aggiunto 5 minuti più tardi:
POESIA SUI CIPRESSI:
All'ombra de' cipressi e dentro l'urne
confortate di pianto è forse il sonno
della morte men duro? Ove più il Sole
per me alla terra non fecondi questa
bella d'erbe famiglia e d'animali,
e quando vaghe di lusinghe innanzi
a me non danzeran l'ore future,
nè da te, dolce amico, udrò più il verso
e la mesta armonia che lo governa,
nè più nel cor mi parlerà lo spirto
delle vergini Muse e dell'amore,
unico spirto a mia vita raminga,
qual fia ristoro a' di perduti un sasso
che si distingua le mie dalle infinite
ossa che in terra e in mare semina morte?
Vero è ben, Pindemonte! Anche la Speme,
ultima Dea, fugge i sepolcri; e involve
tutte cose l'obblio nella sua notte;
e una forza operosa le affatica
di moto in moto; e l'uomo e le sue tombe
e l'estreme sembianze e le reliquie
della terra e del ciel traveste il tempo.
Ma perchè pria del tempo a sè mortale
invidierà l'illusion che spento
pur lo sofferma al limitar di Dite?
Non vive più ei forse anche sotterra, quando
gli sarà muta l'armonia del giorno,
se può destarla con soavi cure
nella mente de' suoi? Celeste è questa
corrispondenza d' amorosi sensi,
celeste dote è negli umani; e spesso
per lei si vive con l'amico estinto
e l'estinto con noi, se pia la terra
che lo raccolse infante e lo nutriva,
nel suo grembo materno ultimo asilo
porgendo, sacre le reliquie renda
dall'insultar de' nembi e dal profano
piede del vulgo, e serbi un sasso il nome,
e di fiori odorata amica
le ceneri di molli ombre consoli.
POESIA SULLE CIMINIERE:
Ciminiere ciminiere
siete belle da vedere,
con il pennacchio piegato al vento
come il fumo d’un bastimento.
Tra poco forse la città
nel cielo azzurro salperà.
Ma com’è triste vedere
la morte delle ciminiere:
dov’è il fumo piegato al vento?
La sirena perché non sento?
Dietro il cancello nero sbarrato
il cuor che batteva qualcuno ha fermato.
Ma tu sirena, non resti muta,
e chiami, chiami l’uomo in tuta:
la sua mano ridesterà
il forte cuore della città.
POESIA SU UN PAESSAGIO UN UN TRAMONTO:
L'orto coltivato,
il tavolo apparecchiato,
i mobili lucidi
nella sala buona,
le fotografie in bianco e nero,
e gli ultimi scatti a colori,
ritagli di una vita,
sentimenti mai scaduti,
fra le scatole dei medicinali.
Le cose semplici,
hanno poche lettere,
poche parole
-come stai?-
scaldano la stretta di mano,
la stufa a legna,
il vino nel bicchiere,
un angolo del passato,
ritagliato in una casa
di periferia.
Tornarci, ancorati al tempo.
Vi ho visti sul balcone,
seduti, vicini al cielo,
guardavate
il rosso di un tramonto.
POESIE SUI VIGNETI:
Capolino fa il sole
con le sue ombre
allungate sul declino
di una collina
dove la luce
accende i colori
di un vigneto dai tralci
protesi al cielo,
brezza, solleva
pampini dalle viti
mostrando il frutto
al sole nascente
pittore silente
di un quadro
"poesia della natura".
Rumori,
spezzano l'emozione!
Vocio di uomini.