Biografia In Prima Persona Di Antonio Vivaldi
Mi servirebbe la biografia di Antonio Vivaldi (musicista) in Prima Persona. Es: Buongirno a tutti io Sono Antonio Vivaldi, Studio Musica, il mio strumento preferito e il violino ecc.
Grazie in Anticipo
Grazie in Anticipo
Risposte
buon inizio, ma un po' troppo colloquiale. E poi, se scrivi che sei morto a causa di un'infezione diventa un'autobiografia dall'oltretomba.........
provo con alcune modifiche, facendo finta di scrivere in punto di morte.....
Io, Antonio Vivaldi, nell'anno domini 1741, trovandomi in punto di morte per un'infezione, desidero lasciare ai posteri memoria della mia vita.
Sono nato a Venezia, il 4 Marzo 1678, da due modesti sarti e fui battezzato nella Chiesa di San Giovanni in Bragora. La mia era uan famiglia numerosa, i miei genitori furono allietati dalla nascita di altri 7 figli, oltre a me, anche se due di essi non sopravvissero fino alla maggiore età. Da mio padre, misocnosciuto violinista, imparai i primi rudimenti di questo strumento , ma ebbi anche come maestro Legrenzi, maestro di cappella di San Marco.
Intrapresi gli studi e la via del Signore e, il 23 Marzo 1703, fui ordinato sacerdote e il color fulvo dei miei capelli mi valse il soprannome di "prete rosso".
A causa delle mie precarie condizioni di salute venni esonerato dall'ufficio della messa e fui mandato nel Pio Ospedale della Pietà a insegnare violino: qui vi rimasi fino al 1720 ed é proprio qui che composi varie cantate e serenate, ma intrapresi anche molti viaggi alla corte di Mantova e a Roma, per suonare el mie opere e reclutare musicisti. L'opera che più si ricorderanno i posteri è di certo quella de "Le 4 stagioni" che composi nel 1725. In essa ho cercato di rappresentare la natura in musica.
Col passare degli anni ,quando cominciò a scemare a Venezia il gusto per la mia musica, fui invitato da Carlo VI a Vienna, ma poco dopo il mio arrivo l'imperatore morì e fui costretto a vivere senza protezione imperiale. Il mio soggiorno alla corte di Vienna è stato purtroppo breve: la miasalute è molto peggiorata in questo periodo e credo che il Signore mi chiamerà presto a sè. Oggi, 27 Luglio 1741 affido a Lui la mia anima e la mia musica.
provo con alcune modifiche, facendo finta di scrivere in punto di morte.....
Io, Antonio Vivaldi, nell'anno domini 1741, trovandomi in punto di morte per un'infezione, desidero lasciare ai posteri memoria della mia vita.
Sono nato a Venezia, il 4 Marzo 1678, da due modesti sarti e fui battezzato nella Chiesa di San Giovanni in Bragora. La mia era uan famiglia numerosa, i miei genitori furono allietati dalla nascita di altri 7 figli, oltre a me, anche se due di essi non sopravvissero fino alla maggiore età. Da mio padre, misocnosciuto violinista, imparai i primi rudimenti di questo strumento , ma ebbi anche come maestro Legrenzi, maestro di cappella di San Marco.
Intrapresi gli studi e la via del Signore e, il 23 Marzo 1703, fui ordinato sacerdote e il color fulvo dei miei capelli mi valse il soprannome di "prete rosso".
A causa delle mie precarie condizioni di salute venni esonerato dall'ufficio della messa e fui mandato nel Pio Ospedale della Pietà a insegnare violino: qui vi rimasi fino al 1720 ed é proprio qui che composi varie cantate e serenate, ma intrapresi anche molti viaggi alla corte di Mantova e a Roma, per suonare el mie opere e reclutare musicisti. L'opera che più si ricorderanno i posteri è di certo quella de "Le 4 stagioni" che composi nel 1725. In essa ho cercato di rappresentare la natura in musica.
Col passare degli anni ,quando cominciò a scemare a Venezia il gusto per la mia musica, fui invitato da Carlo VI a Vienna, ma poco dopo il mio arrivo l'imperatore morì e fui costretto a vivere senza protezione imperiale. Il mio soggiorno alla corte di Vienna è stato purtroppo breve: la miasalute è molto peggiorata in questo periodo e credo che il Signore mi chiamerà presto a sè. Oggi, 27 Luglio 1741 affido a Lui la mia anima e la mia musica.
Ciao ragazzi, mi chiamo Antonio Vivaldi e sono nato a Venezia il 4 Marzo 1678 da 2 sarti e fui battezzato nella Chiesa di San Giovanni in Bragora. Avevo altri tra fratelli e sorelle-precisamente eravamo in 8-ma 2 morirono prematuramente. Imparai a suonare violino grazie a mio padre, ma a 10 anni frequentai la parrocchia e il 23 Marzo 1703 fui ordinato sacerdote. A causa delle mie precarie condizioni di salute fui mandato nel Pio Ospedale della Pietà a insegnare violino: qui vi rimasi fino al 1720 ed é proprio qui che composi varie cantate e serenate. Ma il mio successo arrivò nel 1725 quando composi "Le 4 stagioni" rappresentando la natura in musica. Quando cominciò a scemare il gusto per la mia musica a Venezia, fui invitato da Carlo VI a Vienna, ma poco dopo il mio arrivo Carlo morì e fui costretto a vivere senza protezione imperiale: il 28 Luglio 1741 morii a causa di un'infezione intestinale.
FONTE:https://www.google.it/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://it.m.wikipedia.org/wiki/Antonio_Vivaldi&ved=0ahUKEwikne-1-rHLAhVBng4KHbQQDM4QFginATAW&usg=AFQjCNEJMKUHk3WLZ29x31GMjUH9fje33A&sig2=m5o_oRlKUvBz5JhmGFVBJA
FONTE:https://www.google.it/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://it.m.wikipedia.org/wiki/Antonio_Vivaldi&ved=0ahUKEwikne-1-rHLAhVBng4KHbQQDM4QFginATAW&usg=AFQjCNEJMKUHk3WLZ29x31GMjUH9fje33A&sig2=m5o_oRlKUvBz5JhmGFVBJA
prima devi preparare una bozza, e a noi tocca solo arricchirla e/o correggerla.