Aiutoooo un tema la terra dei fuochi
domani devo fa un tema : la terra dei fuochi aiutoo.. nn trovo nnt !!!
ki mi consiglia un sitoo x favoreee
ki mi consiglia un sitoo x favoreee
Risposte
Ti aiuto io che sono un cittadino di questa terra!
Vita, salute e ambiente.
Tre parole che possono sembrare diverse ma hanno molto in comune, tutte e tre indicano un posto (ambiente) nel quale stando bene (salute) si vive (vita).
Oggi queste tre parole le possiamo identificare in una regione la Campania e precisamente in due provincie particolari: Napoli e Caserta.
Particolari perchè hanno un atroce piaga quella del degrado ambientale, degrado dovuto alla delinquenza alla criminalità organizzata che non curandosi del proprio territorio e preferendo lo sporco ed egoistico guadagno ha contribuito a riempire i campi di queste due provincie, che per la particolare fertilità della propria terra come pianura felix (pianura felice), di sostanze altamente tossiche a tal punto da contaminare le falde acquifere, gli ortaggi e la verdura.
Grazie a tale contaminazione si è visto statisticamente una tragica ed elevata mortalità o contagio da tumore, tanto da evolvere lo storico appellativo di pianura felix a quello tenebroso di triangolo della morte.
Come se non bastasse oltre ai rifiuti tossici vi sono anche continui roghi tossici causati da incoscienti che bruciano materiale altamente inquinante, quale: Copertoni, amianto, polistirolo ecc. che bruciando provocano una nube piena di microparticelle di ogni tipo che colpiscono i polmoni e che si depositano sui vestiti e su verdure e ortaggi delle terre circostanti.
Purtroppo gli effetti di tale inquinamento stanno ricadendo anche sui feti e sugli animali infatti si sono già verificati nei pressi di Caivano episodi caratterizzati dalla bizzarra morte di alcuni ovini nati malformati.
Tutto ciò va avanti da anni ma purtroppo la popolazione sta notando solo ora i catastrofici effetti causati dall'avido egoismo di molti criminali.
La popolazione Campana tutta, sta lottando a denti stretti per far sentire il proprio grido di dolore ma purtroppo la cosa che più fa rabbia è che molti cittadini italiani esterni alla regione Campania non si creano alcun problema in quanto per molti di loro (non tutti) il problema è interamente dei cittadini della mortificata regione.
Molti non sanno che i prodotti Campani sono esportati in tutta Italia e all'estero quindi si può ben dire che il problema è nazionale se non anche europeo o forse mondiale.
Purtroppo per bonificare tali territori ci vorranno degli anni ma una cosa è certa i cittadini non si arrendono e credono nelle istituzioni affinchè si mobilitano per bonificare queste terre per far si che queste terre un giorno futuro tornino a chiamarsi: PIANURA FELIX.
Vita, salute e ambiente.
Tre parole che possono sembrare diverse ma hanno molto in comune, tutte e tre indicano un posto (ambiente) nel quale stando bene (salute) si vive (vita).
Oggi queste tre parole le possiamo identificare in una regione la Campania e precisamente in due provincie particolari: Napoli e Caserta.
Particolari perchè hanno un atroce piaga quella del degrado ambientale, degrado dovuto alla delinquenza alla criminalità organizzata che non curandosi del proprio territorio e preferendo lo sporco ed egoistico guadagno ha contribuito a riempire i campi di queste due provincie, che per la particolare fertilità della propria terra come pianura felix (pianura felice), di sostanze altamente tossiche a tal punto da contaminare le falde acquifere, gli ortaggi e la verdura.
Grazie a tale contaminazione si è visto statisticamente una tragica ed elevata mortalità o contagio da tumore, tanto da evolvere lo storico appellativo di pianura felix a quello tenebroso di triangolo della morte.
Come se non bastasse oltre ai rifiuti tossici vi sono anche continui roghi tossici causati da incoscienti che bruciano materiale altamente inquinante, quale: Copertoni, amianto, polistirolo ecc. che bruciando provocano una nube piena di microparticelle di ogni tipo che colpiscono i polmoni e che si depositano sui vestiti e su verdure e ortaggi delle terre circostanti.
Purtroppo gli effetti di tale inquinamento stanno ricadendo anche sui feti e sugli animali infatti si sono già verificati nei pressi di Caivano episodi caratterizzati dalla bizzarra morte di alcuni ovini nati malformati.
Tutto ciò va avanti da anni ma purtroppo la popolazione sta notando solo ora i catastrofici effetti causati dall'avido egoismo di molti criminali.
La popolazione Campana tutta, sta lottando a denti stretti per far sentire il proprio grido di dolore ma purtroppo la cosa che più fa rabbia è che molti cittadini italiani esterni alla regione Campania non si creano alcun problema in quanto per molti di loro (non tutti) il problema è interamente dei cittadini della mortificata regione.
Molti non sanno che i prodotti Campani sono esportati in tutta Italia e all'estero quindi si può ben dire che il problema è nazionale se non anche europeo o forse mondiale.
Purtroppo per bonificare tali territori ci vorranno degli anni ma una cosa è certa i cittadini non si arrendono e credono nelle istituzioni affinchè si mobilitano per bonificare queste terre per far si che queste terre un giorno futuro tornino a chiamarsi: PIANURA FELIX.
Incendi, roghi tossici, tumori, camorra. Nell'area tra Napoli e Caserta, la cosiddetta 'terra dei fuochi', un grumo costituito da interessi criminali e inerzia delle istituzioni soffoca la popolazione locale, esposta al potere dei boss e all'aggressione di patologie devastanti.
A questo tema è dedicata la seconda puntata di "Terra!", in onda lunedì 14 ottobre, in seconda serata, su Retequattro.
Quello descritto da Toni Capuozzo, Sabina Fedeli e Anna Migotto è uno scenario da incubo: secondo l' Associazione dei medici per l'ambiente, negli ultimi anni, in queste zone si è verificato un aumento impressionante di malattie gravi (tumori, leucemie tra i bambini, affezioni respiratorie).
Tra il 1998 e il 2008 i decessi nei reparti di oncologia sono aumentati del 47%. Il tasso di mortalità femminile per neoplasie ai polmoni è il più alto d'Italia.
All'origine di questo scenario da incubo: la criminalità organizzata, lo smaltimento dei rifiuti tossici, i roghi che divorano i materiali di scarto delle produzioni illegali e liberano nell'aria diossina. Pochi dati che dovrebbero diventare un problema nazionale. E invece qui, in questo lembo di terra, si tocca con mano il collasso del potere pubblico, l'impotenza delle amministrazione locali, il dispotismo della camorra.
Eppure "Terra!" ha registrato anche i germi di una rivolta morale, che spesso sfocia in coraggiose prese di posizione. Un'assunzione di responsabilità e una richiesta d'aiuto, che chiedono di non essere ignorate.
A questo tema è dedicata la seconda puntata di "Terra!", in onda lunedì 14 ottobre, in seconda serata, su Retequattro.
Quello descritto da Toni Capuozzo, Sabina Fedeli e Anna Migotto è uno scenario da incubo: secondo l' Associazione dei medici per l'ambiente, negli ultimi anni, in queste zone si è verificato un aumento impressionante di malattie gravi (tumori, leucemie tra i bambini, affezioni respiratorie).
Tra il 1998 e il 2008 i decessi nei reparti di oncologia sono aumentati del 47%. Il tasso di mortalità femminile per neoplasie ai polmoni è il più alto d'Italia.
All'origine di questo scenario da incubo: la criminalità organizzata, lo smaltimento dei rifiuti tossici, i roghi che divorano i materiali di scarto delle produzioni illegali e liberano nell'aria diossina. Pochi dati che dovrebbero diventare un problema nazionale. E invece qui, in questo lembo di terra, si tocca con mano il collasso del potere pubblico, l'impotenza delle amministrazione locali, il dispotismo della camorra.
Eppure "Terra!" ha registrato anche i germi di una rivolta morale, che spesso sfocia in coraggiose prese di posizione. Un'assunzione di responsabilità e una richiesta d'aiuto, che chiedono di non essere ignorate.