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mortacci tua
svolgimento tema su decameron

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Ot-Sofietta-Ot
# celo8 :
cioè... devi inventare una storia e scrivere un tema come le novelle del decameron, o devi scrivere un tema espositivo su qual'è la struttura del decameron???


si infatti! Fammi sapere! :D
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mortacci tua
grazie mille fatto XD

celo8
cioè... devi inventare una storia e scrivere un tema come le novelle del decameron, o devi scrivere un tema espositivo su qual'è la struttura del decameron???

Ot-Sofietta-Ot
https://www.skuola.net/italiano-medie/antologia-medie/boccaccio-decameron-riassunto-struttura.html
qui c'è la struttura del decameron....vedi! Fammi sapere :D

mortacci tua
grazie la rispoosta era molto esaustiva ma non era cio che cercavo
devo fare un tema seguendo la struttura dei racconti del decameron

Ot-Sofietta-Ot
Il Decamerone, o Decameron (dal greco antico, deca = dieci; emeron = di giorni) è una raccolta di novelle scritta nel Trecento da Giovanni Boccaccio.

Il libro narra di un gruppo di giovani che, trattenendosi fuori città (per dieci giorni, appunto) per sfuggire alla peste nera, raccontano a turno le novelle, di taglio umoristico e con frequenti richiami all'erotismo bucolico del tempo. Per quest'ultimo aspetto, il libro fu tacciato di immoralità o di scandalo, e fu in molte epoche censurato o comunque non adeguatamente considerato nella storia della letteratura.

Il Decamerone fu anche ripreso in versione cinematografica da diversi registi, fra i quali Pier Paolo Pasolini.

All'interno del Decameron, Boccaccio immagina come, durante il periodo in cui la peste devasta Firenze (1348), una brigata di tre ragazzi e sette fanciulle tutti di elevata condizione sociale decidano di cercare una possibilità di fuga dal contagio spostandosi in campagna. Qui questi dieci giovani trascorrono il tempo secondo precise regole, tra canti, balli e giochi. Notevole importanza, come vedremo dopo, assumono anche le preghiere. Questi per occupare le prime ore serali decidono di raccontare una novella ciascuno secondo precisi rituali quali l'elezione quotidiana di un re che fisserà il tema di giornata a cui tutti gli altri narratori dovranno ispirarsi nei loro racconti ad eccezione del solo Dioneo al quale è concesso di non rispettare il tema delle giornate. La prima e la nona giornata hanno un tema libero. Inoltre Boccaccio cura molto ogni piccolo particolare; per esempio già dalla scelta dei nomi possiamo capire quale sia il carattere e la funzione del personaggio: Dioneo letteralmente dal latino significa "Dio Nuovo" quindi allude al significato di una vita diversa ed infatti è il ragazzo ribelle della brigata; oppure, ancora, Panfilo, che dal greco significa "Tutto Amore", racconterà spesso novelle piene di carica erotica. Tutti insieme questi personaggi riflettono poi il vero carattere dell'autore.
Nel Decameron sono presenti ben cento novelle che hanno un tema a seconda delle giornate.

Giornata I, la regina è Pampinea, a tema libero

Giornata II la regina è Filomena, il tema è quello delle avventure a lieto fine

Giornata III regna Neifile, si narra di chi una cosa a lungo desiderata ottiene o ritrova

Giornata IV il re è Filostrato, il tema è dato dagli amori infelici

Giornata V la regina è Fiammetta si ragiona sulla felicità raggiunta dagli amanti dopo avventure a casi straordinari

Giornata VI regna Elissa, il tema è quello dei motti spiritosi o pronti che evitano danno o scorno

Giornata VII regna Dioneo, si narra delle beffe fatte per amore o per paura dalle donne ai loro amanti

Giornata VIII regna Lauretta e si narra di qualunque tipo di beffa

Giornata IX la regina è Emilia, ciascuno racconta ciò che più gli piace

Giornata X sotto il regno di Panfilo si narra di chi, con cortesia e magnanimità ha avuto avventure d'amore o di altro genere
Nel Decamerone il tema della follia compare a più riprese intrecciandosi inevitabilmente con altre tematiche, come quelle della beffa, dello scherno, della burla. Uno degli aspetti più interessanti, però, è quello della follia per amore per la quale spesso uno dei due amanti giunge fino alla morte.

La concezione della vita morale nel Decamerone si basa sul contrasto tra Fortuna e Natura, le due ministre del mondo (VI,2,6). L'uomo si definisce in base a queste due forze: una esterna, la Fortuna (che lo condiziona ma che egli può volgere a proprio favore), l'altra interna, la Natura, con istinti e appetiti che deve riconoscere con intelligenza. La Fortuna nelle novelle appare spesso come evento inaspettato che sconvolge le vicende, mentre la Natura si presenta come forza primordiale la cui espressione prima è l'Amore come sentimento invincibile che domina insieme l'anima e i sensi, che sa ugualmente essere pienezza gioiosa di vita e di morte.

L'amore per Boccaccio è una forza insopprimibile, motivo di diletto ma anche di dolore, che agisce nei più diversi strati sociali e per questo spesso si scontra con pregiudizi culturali e di costume. La virtù in questo contesto non è mortificazione dell'istinto, bensì capacità di appagare e dominare gli impulsi naturali.

Durante tutta la IV giornata vengono narrate novelle che trattano di amori che ebbero infelice fine: si tratta di storie in cui la morte di uno degli amanti è inevitabile perché le leggi della Fortuna trionfano su quelle naturali dell'Amore. All'interno della giornata, le novelle 3, 4 e 5 rappresentano un trittico che illustra in modi diversi l'amore come follia. L'elemento che le accomuna è la presenza dell'elemento Fortuna coniugato come diversità di condizione sociale: prevale infatti la tematica dell'amore che travalica le leggi della casta e del matrimonio, che diventa una follia sociale e motivo di scandalo.

Un esempio è costituito dalla Vª novella della IVª giornata, ovvero la storia di Lisabetta da Messina e il vaso di basilico. In questa novella si sviluppa il contrasto Amore/Fortuna: Lorenzo è un semplice garzone di bottega, bello e gentile, con tutte le qualità cortesi per suscitare l'amore; Lisabetta, che appartiene a una famiglia di mercanti originaria di San Gimignano, incarna l'energia eroica di chi resiste all'avversa fortuna solo con la forza del silenzio e del pianto; i tre fratelli sono i garanti dell'onore della famiglia, non tollerano il matrimonio della sorella con qualcuno di rango inferiore. Sono costretti ad intervenire per riportare le cose in ordine e per ristabilire l'equilibrio sovvertito dalla pazzia amorosa di Lisabetta.
Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Decamerone

Può bastare o serve altro, qualcosa di più dettagliato? :D

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