AIUTO RECENSIONE!!
Recensione del libro ''Non lasciarmi'' di Kazuo Ishiguro
Miglior risposta
Allora:
Se questo libro fosse stato scritto diversamente forse non sarei sopravvissuta, quindi devo ringraziare Ishiguro di essere un autore molto più inglese che giapponese. Lo stile e i tempi narrativi sono puramente anglosassoni, ma la storia non lascia scampo, è nipponica in ogni sua sfumatura.
Nell'Inghilterra degli anni '90 la genetica sembra essere l'unica scienza evolutasi dal dopoguerra in un mondo che si pone come unico obiettivo la possibilità di sopravvivere il più a lungo possibile.
Si è arrivati a creare in provetta esseri umani destinati alla donazione degli organi, vera e propria carne da macello, ragazzi e ragazze che non possono sognare un futuro, perchè un futuro non ce l'avranno mai se non tra le pareti degli ospedali che li ospiteranno fino al completamento del loro ciclo. Perchè attenzione, è di cicli che si parla, mai di vita e nemmeno di morte, concetti negati a priori in favore di termini puralmente burocratici.
Ruth, Kathy e Tommy, i tre protagonisti del romanzo, crescono ad Haisham un collegio che sarà la culla dei loro ricordi più belli: un vero Paradiso rispetto a quello che sarà il dopo. Ad Haisham studiano, giocano, fanno amicizia, s'innamorano e crescono consapevoli del loro destino. Perchè loro un destino non ce l'hanno, se non quello che è già stato stilato in un laboratorio. E fondamentalmente a loro va bene così. A parte i rari momenti di rabbia, a parte il dolore soffocato, a parte l'assoluta certezza di non invecchiare, va bene così. Addirittura c'è chi è orgoglioso di essere bravo in quello che fa, perchè arriva addirittura a fare quattro donazioni.
Sono agnelli sacrificali, polli da batteria, pezzi di ricambio. Lo sanno e lo accettano, e tu leggi il libro sperando in una svolta, aspettando un gesto che non arriva, una parola che non leggi... perchè ti sembra inaccettabile vedere dei ragazzi che non lottano, vedere un mondo corrotto che funziona al rovescio dove comprare un organo ha lo stesso significato del comprare una bistecca.
Vorresti grida, urla, sfoghi, graffi, pugni, ma non arriva nulla se non una tacita, dolorosa e angosciante rassegnazione. Ma d'altronde cosa possono fare dei ragazzi cresciuti, istruiti e votati solo e unicamente a "quel" sistema?
Kathy, la voce narrante, è un'assistente. Aiuta quelli come lei a chiudere il loro ciclo con serenità, ed è brava nel suo lavoro. Non che sia insensibile a quello che vede (un giorno toccherà anche a lei), ma riesce ad affrontarlo.
Quando però s'innamora inizia a farsi nuove domande, spera in un proroga di quella che comunque è una condanna già scritta, ma il suo cuore spera lo stesso, è un processo umanamente inevitabile. Per poco, ma spera. Perchè i ragazzi di Haisham, anche se non sono stati cresciuti da una madre e un padre, anche se il loro codice genetico è frutto di esperimenti, sono uguali a tutti gli altri esseri umani. Stringono legami con la differenza che i loro si scioglieranno; s'innamorano con la differenza che loro non staranno mai insieme tutta la vita. Si accontentano delle briciole dei loro anni e di quelle si nutrono.
Ishiguro scrive un libro fatto di ingiustizie e di un dolore acuto e soffocato. Già dalle prime pagine ti rendi conto di cosa certi termini nascondano, molto spesso non viene nemmeno specificato, ma non ce n'è bisogno, mentre leggi lo sai, perchè il romanzo è privo di ogni sorta di misitificazione. Sai delle donazioni, del futuro che non c'è, di quanto tutto questo sia terribilmente sbagliato. Sai quello che viene detto e anche quello che viene taciuto.
Non Lasciarmi è un lento purgatorio. Purtroppo lento in tutti i sensi, perchè la prima metà, nonostante sia indispensabile per comprendere e dare forza al finale, non scorre come dovrebbe per via di alcuni punti morti e noiosi.
Resta comunque un bel romanzo. Duro, tagliente, capace di ferire, ma non di uccidere. Un romanzo sulla bellezza dell'animo, sulla ricchezza interiore, sull'individualità. Ma anche un romanzo in grado di ricordarci che il progresso incontrollato della medicina potrebbe portare solo al decadimento dello spirito.
Fonte: http://leggiamo.altervista.org/narrativa_nonlasciarmi.htm
Spero di averti aiutato!!
Ciaooo :hi
Aggiunto 3 minuti più tardi:
Oppure questo:
La trama e le recensioni di Non lasciarmi, romanzo di Kazuo Ishiguro edito da Einaudi. Tre bambini crescono insieme in un collegio immerso nel verde della campagna inglese. Non hanno genitori, ma non sono neppure orfani. La loro vita verrà accompagnata dalla musica dei sentimenti: l'amicizia e l'amore come uniche armi contro un mondo che nasconde egoismo e crudeltà. Un romanzo commovente e visionario. Kathy, Tommy e Ruth vivono in un collegio, Hailsham, immerso nel verde della campagna inglese. Non hanno genitori, ma non sono neppure orfani, e crescono insieme ai compagni, accuditi da un gruppo di tutori che si occupano della loro educazione. Fin dalla più tenera età, una grande amicizia nasce fra i tre bambini:Kathy, timida e riservata; Tommy, impulsivo ed ingenuo;Ruth, prepotente e carismatica. La loro vita, voluta e programmata da un'autorità superiore nascosta, sarà accompagnata dalla musica dei sentimenti, dall'intimità più calda al distacco più violento. Una delle responsabili del collegio, che i bambini chiamano semplicemente Madame, si comporta in modo strano con i piccoli. Sembra quasi averne paura, «come si ha paura dei ragni», pensa Kathy. Anche gli altri tutori hanno talvolta reazioni eccessive quando i bambini pongono domande apparentemente semplici. Cosa ne sarà di loro in futuro? Cosa significano le parole «donatore» e «assistente»? E perchéi loro disegni e le loro poesie, raccolti da Madame in un luogo misterioso, la Galleria, sono così importanti? Cosa dovrebbero dimostrare? Non lasciarmi è prima di tutto una grande storia d'amore. È anche un romanzo politico e visionario, dove viene messa in scena un'utopia a rovescio che non vorremmo mai vedere realizzata su questa terra. È uno di quei rari libri che agiscono sul lettore come lenti d'ingrandimento o cannocchiali: facendogli percepire in modo dolorosamente intenso e vicino la fragilità, la provvisorietà, la finitezza della vita, di qualunque vita.
Kazuo Ishiguro è nato a Nagasaki nel 1954 e si è trasferito con la famiglia in Inghilterra nel 1960. Tutti i suoi romanzi sono tradotti in italia da Einaudi: Un pallido orizzonte di colline (1982), Un artista del mondo fluttuante (1986), Quel che resta del giorno (1989 e 2011), Gli inconsolabili (1995), Quando eravamo orfani (2000) e Non lasciarmi (2006). Da Quel che resta del giorno (Booker Prize 1989) è stato tratto un famoso film con Anthony Hopkins ed Emma Thompson. Per Einaudi ha pubblicato anche la raccolta di racconti Notturni. Cinque storie di musica e crepuscolo (2009 e 2010).
Fonte: http://www.qlibri.it/narrativa-straniera/romanzi/non-lasciarmi/
Spero di averti aiutato!!
Ciaooo :hi
Se questo libro fosse stato scritto diversamente forse non sarei sopravvissuta, quindi devo ringraziare Ishiguro di essere un autore molto più inglese che giapponese. Lo stile e i tempi narrativi sono puramente anglosassoni, ma la storia non lascia scampo, è nipponica in ogni sua sfumatura.
Nell'Inghilterra degli anni '90 la genetica sembra essere l'unica scienza evolutasi dal dopoguerra in un mondo che si pone come unico obiettivo la possibilità di sopravvivere il più a lungo possibile.
Si è arrivati a creare in provetta esseri umani destinati alla donazione degli organi, vera e propria carne da macello, ragazzi e ragazze che non possono sognare un futuro, perchè un futuro non ce l'avranno mai se non tra le pareti degli ospedali che li ospiteranno fino al completamento del loro ciclo. Perchè attenzione, è di cicli che si parla, mai di vita e nemmeno di morte, concetti negati a priori in favore di termini puralmente burocratici.
Ruth, Kathy e Tommy, i tre protagonisti del romanzo, crescono ad Haisham un collegio che sarà la culla dei loro ricordi più belli: un vero Paradiso rispetto a quello che sarà il dopo. Ad Haisham studiano, giocano, fanno amicizia, s'innamorano e crescono consapevoli del loro destino. Perchè loro un destino non ce l'hanno, se non quello che è già stato stilato in un laboratorio. E fondamentalmente a loro va bene così. A parte i rari momenti di rabbia, a parte il dolore soffocato, a parte l'assoluta certezza di non invecchiare, va bene così. Addirittura c'è chi è orgoglioso di essere bravo in quello che fa, perchè arriva addirittura a fare quattro donazioni.
Sono agnelli sacrificali, polli da batteria, pezzi di ricambio. Lo sanno e lo accettano, e tu leggi il libro sperando in una svolta, aspettando un gesto che non arriva, una parola che non leggi... perchè ti sembra inaccettabile vedere dei ragazzi che non lottano, vedere un mondo corrotto che funziona al rovescio dove comprare un organo ha lo stesso significato del comprare una bistecca.
Vorresti grida, urla, sfoghi, graffi, pugni, ma non arriva nulla se non una tacita, dolorosa e angosciante rassegnazione. Ma d'altronde cosa possono fare dei ragazzi cresciuti, istruiti e votati solo e unicamente a "quel" sistema?
Kathy, la voce narrante, è un'assistente. Aiuta quelli come lei a chiudere il loro ciclo con serenità, ed è brava nel suo lavoro. Non che sia insensibile a quello che vede (un giorno toccherà anche a lei), ma riesce ad affrontarlo.
Quando però s'innamora inizia a farsi nuove domande, spera in un proroga di quella che comunque è una condanna già scritta, ma il suo cuore spera lo stesso, è un processo umanamente inevitabile. Per poco, ma spera. Perchè i ragazzi di Haisham, anche se non sono stati cresciuti da una madre e un padre, anche se il loro codice genetico è frutto di esperimenti, sono uguali a tutti gli altri esseri umani. Stringono legami con la differenza che i loro si scioglieranno; s'innamorano con la differenza che loro non staranno mai insieme tutta la vita. Si accontentano delle briciole dei loro anni e di quelle si nutrono.
Ishiguro scrive un libro fatto di ingiustizie e di un dolore acuto e soffocato. Già dalle prime pagine ti rendi conto di cosa certi termini nascondano, molto spesso non viene nemmeno specificato, ma non ce n'è bisogno, mentre leggi lo sai, perchè il romanzo è privo di ogni sorta di misitificazione. Sai delle donazioni, del futuro che non c'è, di quanto tutto questo sia terribilmente sbagliato. Sai quello che viene detto e anche quello che viene taciuto.
Non Lasciarmi è un lento purgatorio. Purtroppo lento in tutti i sensi, perchè la prima metà, nonostante sia indispensabile per comprendere e dare forza al finale, non scorre come dovrebbe per via di alcuni punti morti e noiosi.
Resta comunque un bel romanzo. Duro, tagliente, capace di ferire, ma non di uccidere. Un romanzo sulla bellezza dell'animo, sulla ricchezza interiore, sull'individualità. Ma anche un romanzo in grado di ricordarci che il progresso incontrollato della medicina potrebbe portare solo al decadimento dello spirito.
Fonte: http://leggiamo.altervista.org/narrativa_nonlasciarmi.htm
Spero di averti aiutato!!
Ciaooo :hi
Aggiunto 3 minuti più tardi:
Oppure questo:
La trama e le recensioni di Non lasciarmi, romanzo di Kazuo Ishiguro edito da Einaudi. Tre bambini crescono insieme in un collegio immerso nel verde della campagna inglese. Non hanno genitori, ma non sono neppure orfani. La loro vita verrà accompagnata dalla musica dei sentimenti: l'amicizia e l'amore come uniche armi contro un mondo che nasconde egoismo e crudeltà. Un romanzo commovente e visionario. Kathy, Tommy e Ruth vivono in un collegio, Hailsham, immerso nel verde della campagna inglese. Non hanno genitori, ma non sono neppure orfani, e crescono insieme ai compagni, accuditi da un gruppo di tutori che si occupano della loro educazione. Fin dalla più tenera età, una grande amicizia nasce fra i tre bambini:Kathy, timida e riservata; Tommy, impulsivo ed ingenuo;Ruth, prepotente e carismatica. La loro vita, voluta e programmata da un'autorità superiore nascosta, sarà accompagnata dalla musica dei sentimenti, dall'intimità più calda al distacco più violento. Una delle responsabili del collegio, che i bambini chiamano semplicemente Madame, si comporta in modo strano con i piccoli. Sembra quasi averne paura, «come si ha paura dei ragni», pensa Kathy. Anche gli altri tutori hanno talvolta reazioni eccessive quando i bambini pongono domande apparentemente semplici. Cosa ne sarà di loro in futuro? Cosa significano le parole «donatore» e «assistente»? E perchéi loro disegni e le loro poesie, raccolti da Madame in un luogo misterioso, la Galleria, sono così importanti? Cosa dovrebbero dimostrare? Non lasciarmi è prima di tutto una grande storia d'amore. È anche un romanzo politico e visionario, dove viene messa in scena un'utopia a rovescio che non vorremmo mai vedere realizzata su questa terra. È uno di quei rari libri che agiscono sul lettore come lenti d'ingrandimento o cannocchiali: facendogli percepire in modo dolorosamente intenso e vicino la fragilità, la provvisorietà, la finitezza della vita, di qualunque vita.
Kazuo Ishiguro è nato a Nagasaki nel 1954 e si è trasferito con la famiglia in Inghilterra nel 1960. Tutti i suoi romanzi sono tradotti in italia da Einaudi: Un pallido orizzonte di colline (1982), Un artista del mondo fluttuante (1986), Quel che resta del giorno (1989 e 2011), Gli inconsolabili (1995), Quando eravamo orfani (2000) e Non lasciarmi (2006). Da Quel che resta del giorno (Booker Prize 1989) è stato tratto un famoso film con Anthony Hopkins ed Emma Thompson. Per Einaudi ha pubblicato anche la raccolta di racconti Notturni. Cinque storie di musica e crepuscolo (2009 e 2010).
Fonte: http://www.qlibri.it/narrativa-straniera/romanzi/non-lasciarmi/
Spero di averti aiutato!!
Ciaooo :hi
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