Aiutatemiiii!
Please intervista ad andromaca??? HELP!!
Risposte
Andromaca raccontaci di te...
Sono un personaggio caro alla mitologia greca. Le mie origini sono nobili: mio padre è Eezìone, re di Tebe Ipoplacia (Cilicia).
La storia non ti tramanda come un personaggio "allegro"...
Purtroppo è vero, il mito e la tradizione mi hanno sempre ritratta con un volto sconsolato e triste, per di più nell'Iliade si racconta che ero condannata a perdere tutti i miei cari.
Come hai incontrato tuo marito?
Sono stata rapita e portata a Troia, qui ho sposato Ettore e da lui ho avuto un figlio...
A chi devi la tua popolarità?
Sicuramente devo molto all'Iliade: sono comparsa lì per la prima volta (libro VI), si racconta di me che prego mio marito di non affrontare Achille in battaglia, ma lui non mi ha dato ascolto...
Il momento più terribile della tua vita?
Era da poco morto mio marito e mi hanno strappato anche il mio amato figlio Astianatte, tutta colpa di Neottolemo. Gettarono mio figlio giù dalle mura per evitare che la stirpe di mio marito potesse continuare...E' come se mio marito fosse stato ucciso due volte...Ma come se questo non fosse stato sufficiente..Quando Troia fu rasa al suolo io divenni schiava in Epiro e il re mi scelse come sua concubina
Cosa è successo poi?
Ho dato tre figlio al re dell'Epiro, ma a lui i figli non bastavano, non riuscivo a dimenticare l'amore che provavo per Ettore e così mio marito mi lasciò, per fortuna che tempo dopo incontrai Eleno, figlio di Priamo e, se vogliamo dirla tutta, anche mio cognato dal quale ebbi un quarto figlio, Cestrino.
La tua figura, Andromaca, è molto commovente come ti descriveresti?
Rappresento la donna nei suoi aspetti più tragici, la mia vita ancora riesce a commuovervi: sono stata una moglie ideale, una vedova fedele, una madre affranta.
Sono un personaggio caro alla mitologia greca. Le mie origini sono nobili: mio padre è Eezìone, re di Tebe Ipoplacia (Cilicia).
La storia non ti tramanda come un personaggio "allegro"...
Purtroppo è vero, il mito e la tradizione mi hanno sempre ritratta con un volto sconsolato e triste, per di più nell'Iliade si racconta che ero condannata a perdere tutti i miei cari.
Come hai incontrato tuo marito?
Sono stata rapita e portata a Troia, qui ho sposato Ettore e da lui ho avuto un figlio...
A chi devi la tua popolarità?
Sicuramente devo molto all'Iliade: sono comparsa lì per la prima volta (libro VI), si racconta di me che prego mio marito di non affrontare Achille in battaglia, ma lui non mi ha dato ascolto...
Il momento più terribile della tua vita?
Era da poco morto mio marito e mi hanno strappato anche il mio amato figlio Astianatte, tutta colpa di Neottolemo. Gettarono mio figlio giù dalle mura per evitare che la stirpe di mio marito potesse continuare...E' come se mio marito fosse stato ucciso due volte...Ma come se questo non fosse stato sufficiente..Quando Troia fu rasa al suolo io divenni schiava in Epiro e il re mi scelse come sua concubina
Cosa è successo poi?
Ho dato tre figlio al re dell'Epiro, ma a lui i figli non bastavano, non riuscivo a dimenticare l'amore che provavo per Ettore e così mio marito mi lasciò, per fortuna che tempo dopo incontrai Eleno, figlio di Priamo e, se vogliamo dirla tutta, anche mio cognato dal quale ebbi un quarto figlio, Cestrino.
La tua figura, Andromaca, è molto commovente come ti descriveresti?
Rappresento la donna nei suoi aspetti più tragici, la mia vita ancora riesce a commuovervi: sono stata una moglie ideale, una vedova fedele, una madre affranta.