11 settembre

zimox
qualcuno mi potrebbe aiutare ad introdurre l'11 settembre 2001 nella tesina di italiano per poi passare ad esporre la poesia 'ORGOGLIO E SPAVENTO' di Silvio Ramat? grazie sono nel pallone!

Risposte
coltina
L'avvenimento dell'attentato alle torri gemelle dell'11 settembre fu, per tutto il mondo, ma in particolare per gli Statunitensi, un colpo al cuore di una civiltà che si credeva immune da attacchi (custodita da due oceanic he l'avevano protetta anche durante le guerre mondiali) e che si vide colpita nell'intimo. La forza con cui la popolazione chiese a gran voce di uscire da questo orrore si basava sul sentimento patriottico, sulle figure delle vittime innocenti, dei pompieri che si sacrificarono a turni massacranti, rimettendoci a volte la vita.
La ricostruzione delle torri, o comunque il luogo di Groun O divenne il simbolo di un paese che si rifiutava di lasciarsi schiacciare.
attorno all'avvenimento ci fu molta retorica, di sicuro, e la poesia di ramat, pubblicata nel 2002, ripropone i valori americani:
-Dio
-bandiera
-orgoglio
-libertà
Solo l'ultimo verso mi lascia perplessa.....noi non saremo mai neutrali.
troppi sottintesi e quasi mai positivi.

ORGOGLIO E SPAVENTO di Silvio Ramat

Tutti nel cuore di un solo poema.
Di quel poema che ha nome Occidente.
Saremo, fino in fondo, Americani.
Noi, coll’orgoglio del nostro spavento.
Tu rialzale, Architetto del Mondo,
le due Torri. Non meno alte di ieri
ma più lievi di fil di ferro e d’aria.
Vuote. E nel vento di quel vuoto ascendano,
aquiloni di un’eterna memoria,
stelle e bandiere aperte come ali
della vostra - ch’è anche la nostra – gloria.
Perché noi non saremo, mai , neutrali.

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