Traduzione A robbery
ciao raga, qualcuno saprebbe dirmi la traduzione di A Robbery di Tom Jones? è urgente, domani ho il compito a scuola e sono in crisi! grazie in anticipo!
Risposte
Aspetta scusami non ho capito XD. Vuoi che ti aiuto col testo di Defoe, oppure col testo di Tim Jones???
Aggiunto 1 ore 54 minuti più tardi:
When I woke up the weather was clear, and the storm abated, so that the sea did not rage and swell as before. But what made me surprised was that ship was lifted off , and was driven up almost as far as the rock which I at first mentioned. When I came down from my apartment in the tree, and firstly I found the boat, and then a neck or inlet of water between me and the ship; so I came back for the present, hopin to find something for my present subsistence. A little after noon I found the sea very calm, so I could come within a quarter of a mile of the ship and I felt so sad, because I thought that if we (everyone) had stayed on board, everybody would have been safe, and it made me cry. Then so I pulled off my clothes and took water. I wanted to go on board, so I swam round her twice. On board luckily I found water and food, especially biscuits, that I ate, and rum, that my spirit needed. So I took everything that was necessary for my life. Then I found also several logs, I took them and tied every one with a rope. When this was done I went down the ship's side, nd pulling them to me, I tied four of them together at both ends as well as I could, in the form of a raft, and laying two or three short pieces of plank upon them crossways, I found I could walk upon it very well, but that it was not able to bear any great weight, the pieces being too light. So I worked hard, and I made a great work and I felt the hope of furnishing myself with necessaries encouraged me to go beyond what I should have been able to have done upon another occasion.
Aggiunto 1 ore 54 minuti più tardi:
When I woke up the weather was clear, and the storm abated, so that the sea did not rage and swell as before. But what made me surprised was that ship was lifted off , and was driven up almost as far as the rock which I at first mentioned. When I came down from my apartment in the tree, and firstly I found the boat, and then a neck or inlet of water between me and the ship; so I came back for the present, hopin to find something for my present subsistence. A little after noon I found the sea very calm, so I could come within a quarter of a mile of the ship and I felt so sad, because I thought that if we (everyone) had stayed on board, everybody would have been safe, and it made me cry. Then so I pulled off my clothes and took water. I wanted to go on board, so I swam round her twice. On board luckily I found water and food, especially biscuits, that I ate, and rum, that my spirit needed. So I took everything that was necessary for my life. Then I found also several logs, I took them and tied every one with a rope. When this was done I went down the ship's side, nd pulling them to me, I tied four of them together at both ends as well as I could, in the form of a raft, and laying two or three short pieces of plank upon them crossways, I found I could walk upon it very well, but that it was not able to bear any great weight, the pieces being too light. So I worked hard, and I made a great work and I felt the hope of furnishing myself with necessaries encouraged me to go beyond what I should have been able to have done upon another occasion.
per fortuna l'ho trovato... sapresti mica dirmi il riassunto di It was in vain to sit still di D. Defoe? ti allego il testo in italiano...
Quando mi sono svegliato, era giorno diffusom il tempo chiaro, e la tempesta era affievolita, così che il mare non era più infuriato e gonfio come prima. Ma la cosa che mi sorprese maggiormente era che la nave nella notte era "decollata" dalla spiaggia, nel posto in cui la spiaggia si era distesa con un rigonfiamento, ed è stata guidata sopra lontano lontano quai quanto la roccia che prima ho menzionato, dove ero stato sbattuto dall'onda che precipitava contro di esso.
Questo è posto a circa un miglio dalla costa da dove io ero, e òla nave sembrava alzarsi in verticale, io ho desiderato di essere a bordo, così alemno avrei potuto salvare alcune cose necessarie per il mio uso.
Quando sono sceso salla mia casa sull'albero, ho guardato ancora intorno a me, e come prima cosa ho trovato il battello, che era rimasto, come il vento e il mare lo avevano rigirato, sulla terra, circa due miglia dalla mia mano destra. Ho caminato tanto quanto ho potuto sulla riva per riprenderla(non ne sono sicura di questo to have got to...); ma ho trovato un collo o un'insenatura di acqua tra me e il battelo, che era vesta circa mezzo miglio; così io sono tornato indietro per il presente, essendo più intenzionato a prendere la barca, dove io spero fi trovare qualcosa per la mia attuale sussistenza.
Un po dopo mezzogiorno trovai il mare motlo calmo, e la marea ritirata così lontana che sono potuto andare entro un quarto di miglia dalla barca, e qui io ho trovato un fresco rinnovo al mio dolore; io ho visto evidentemente che se fossimo rimasti tutti a bordo tutti saremmo stati salvi - questo è da dire, noi avevamo tutto salvo sulla costa, e non ero così misero così da lasciare la totalità mancante di tutti i comfort e l'equipaggio, come sono adesso. Questo ha fatto uscire ancora altre lacrime dia miei occhi, ma così c'era un piccolo sollievo in quanto ho risolto, se possibile, di arrivare alla nave; così mi sono levato i vestiti - per il tempo era caldo fino all'estremita (dell'acqua) - e presi l'acqua
a quando arrivai alla barca la mia difficoltà maggiore fu sapere come entrare a bordo; per come si era incagliata, e per ocme si alzava sull'acqua, non c'era niente entro la mia portata da afferrare.
Io le nuotai intorno per due volte e la seconda volta vidi un piccolo pezzo di corda, ch non avevo visto inizialmente appeso giu nella parte della prua coì lenatamente, con grande difficoltà mi tnni a distanza da esso e grazie all'aiuto della corda mi soco tenuto nel castello di prua della nave. Qui trovai che la nave aveva un rigonfiamento, e aveva una grande quantità di acqua, tanto che lei riversava sulla parte della riva sulla dura sabbia, o, piuttosto la terra che la sua lunghezza ha sollevato sopra la riva e la testa sotto, quasi al livello dell'acqua
Da questo mezzo tutto il suo quarto era libero, e tuto quello che era in quella parte era asciutto;
Potete essere sicuri che il mio primo lavoro fu cercare, e vedere cosa c'er adi guasto e cosa c'era di libero. E, prima, io vidi che le provviste erano aciutte e non erano state toccate dall'acqua, e divenni molto ben disposto a mangiare, andai nella sala da pranzo e riempii le mie tasche con biscotti,e li mangiai poi sono andato a cercare altre cose, non avevo tempo da perdere. io ho trovato anche un po di RUM nella grnde cabina, di cui io presi un grande sosro, e di cui aveva davvero bisogno il mio spirito per cosa era prima. Ora io non volevo niente ma una nave forniva a me stesos molte cose che io prevedevo che sarebbero state per me necessarie
Era invano starsene seduto e sperare per qualcosa che non era da avere, e questa situazione estrema risvegliava la mia applicazione (o ingegno). Avevamo diversi tronchi di riservav e due o tre tronchi di legno, e un un legno dell'albero maestro o due nella nave; mi sono arrangiato a mettermi a lvaorare con questi e gettai tanti di questi fuori dalla nave quanti ne potevo maneggiare per il peso legandoli tutti con una fune in modo che non "scappassero" via.
Quando fu fatto questo scesi dal fianco della nave e spingendoli verso di me ne legai 4 insieme a entrambe le estremità meglio che potevo, a mo' di zattera, e lasciandone due o tre piccoli pezzi di asse sui pezzi che si incrociavano, mi accorsi (più letterale "trovai") che si poteva camminare su questa molto bene ma non era capace di sopportare pesi molto grandi, essendo i pezzi troppo leggeri. Così mi mi si al lavoro e con una **** da carpentiere tagliai il legno dell'albero maestro in tre parti e li aggiunsi alla mia zattera con una grande parte di lavoro e fatica (o dolore). ma la speranza di equipaggiarmi con le cose necessarie mi incoraggiava ad andare oltre quello che avrei potuto essere capace di aver fatto in un'altra occasione
Aggiunto 1 ore 41 minuti più tardi:
di Defoe, ti ho scritto tutto il testo... se potevi farmi un breve riassuto in inglese che sono impedita io :)
Aggiunto 1 secondi più tardi:
di Defoe, ti ho scritto tutto il testo... se potevi farmi un breve riassuto in inglese che sono impedita io :)
Quando mi sono svegliato, era giorno diffusom il tempo chiaro, e la tempesta era affievolita, così che il mare non era più infuriato e gonfio come prima. Ma la cosa che mi sorprese maggiormente era che la nave nella notte era "decollata" dalla spiaggia, nel posto in cui la spiaggia si era distesa con un rigonfiamento, ed è stata guidata sopra lontano lontano quai quanto la roccia che prima ho menzionato, dove ero stato sbattuto dall'onda che precipitava contro di esso.
Questo è posto a circa un miglio dalla costa da dove io ero, e òla nave sembrava alzarsi in verticale, io ho desiderato di essere a bordo, così alemno avrei potuto salvare alcune cose necessarie per il mio uso.
Quando sono sceso salla mia casa sull'albero, ho guardato ancora intorno a me, e come prima cosa ho trovato il battello, che era rimasto, come il vento e il mare lo avevano rigirato, sulla terra, circa due miglia dalla mia mano destra. Ho caminato tanto quanto ho potuto sulla riva per riprenderla(non ne sono sicura di questo to have got to...); ma ho trovato un collo o un'insenatura di acqua tra me e il battelo, che era vesta circa mezzo miglio; così io sono tornato indietro per il presente, essendo più intenzionato a prendere la barca, dove io spero fi trovare qualcosa per la mia attuale sussistenza.
Un po dopo mezzogiorno trovai il mare motlo calmo, e la marea ritirata così lontana che sono potuto andare entro un quarto di miglia dalla barca, e qui io ho trovato un fresco rinnovo al mio dolore; io ho visto evidentemente che se fossimo rimasti tutti a bordo tutti saremmo stati salvi - questo è da dire, noi avevamo tutto salvo sulla costa, e non ero così misero così da lasciare la totalità mancante di tutti i comfort e l'equipaggio, come sono adesso. Questo ha fatto uscire ancora altre lacrime dia miei occhi, ma così c'era un piccolo sollievo in quanto ho risolto, se possibile, di arrivare alla nave; così mi sono levato i vestiti - per il tempo era caldo fino all'estremita (dell'acqua) - e presi l'acqua
a quando arrivai alla barca la mia difficoltà maggiore fu sapere come entrare a bordo; per come si era incagliata, e per ocme si alzava sull'acqua, non c'era niente entro la mia portata da afferrare.
Io le nuotai intorno per due volte e la seconda volta vidi un piccolo pezzo di corda, ch non avevo visto inizialmente appeso giu nella parte della prua coì lenatamente, con grande difficoltà mi tnni a distanza da esso e grazie all'aiuto della corda mi soco tenuto nel castello di prua della nave. Qui trovai che la nave aveva un rigonfiamento, e aveva una grande quantità di acqua, tanto che lei riversava sulla parte della riva sulla dura sabbia, o, piuttosto la terra che la sua lunghezza ha sollevato sopra la riva e la testa sotto, quasi al livello dell'acqua
Da questo mezzo tutto il suo quarto era libero, e tuto quello che era in quella parte era asciutto;
Potete essere sicuri che il mio primo lavoro fu cercare, e vedere cosa c'er adi guasto e cosa c'era di libero. E, prima, io vidi che le provviste erano aciutte e non erano state toccate dall'acqua, e divenni molto ben disposto a mangiare, andai nella sala da pranzo e riempii le mie tasche con biscotti,e li mangiai poi sono andato a cercare altre cose, non avevo tempo da perdere. io ho trovato anche un po di RUM nella grnde cabina, di cui io presi un grande sosro, e di cui aveva davvero bisogno il mio spirito per cosa era prima. Ora io non volevo niente ma una nave forniva a me stesos molte cose che io prevedevo che sarebbero state per me necessarie
Era invano starsene seduto e sperare per qualcosa che non era da avere, e questa situazione estrema risvegliava la mia applicazione (o ingegno). Avevamo diversi tronchi di riservav e due o tre tronchi di legno, e un un legno dell'albero maestro o due nella nave; mi sono arrangiato a mettermi a lvaorare con questi e gettai tanti di questi fuori dalla nave quanti ne potevo maneggiare per il peso legandoli tutti con una fune in modo che non "scappassero" via.
Quando fu fatto questo scesi dal fianco della nave e spingendoli verso di me ne legai 4 insieme a entrambe le estremità meglio che potevo, a mo' di zattera, e lasciandone due o tre piccoli pezzi di asse sui pezzi che si incrociavano, mi accorsi (più letterale "trovai") che si poteva camminare su questa molto bene ma non era capace di sopportare pesi molto grandi, essendo i pezzi troppo leggeri. Così mi mi si al lavoro e con una **** da carpentiere tagliai il legno dell'albero maestro in tre parti e li aggiunsi alla mia zattera con una grande parte di lavoro e fatica (o dolore). ma la speranza di equipaggiarmi con le cose necessarie mi incoraggiava ad andare oltre quello che avrei potuto essere capace di aver fatto in un'altra occasione
Aggiunto 1 ore 41 minuti più tardi:
di Defoe, ti ho scritto tutto il testo... se potevi farmi un breve riassuto in inglese che sono impedita io :)
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di Defoe, ti ho scritto tutto il testo... se potevi farmi un breve riassuto in inglese che sono impedita io :)
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