Versione n.16 pag 116
versione (n.16)
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L’educazione dei ragazzi ad Atene
Gli Ateniesi affidavano l’educazione dei ragazzi ai pedagoghi. I giovani erano abituati alle fatiche. Quando, poi, erano adolescenti, alcuni li nominavano opliti, altri peltasti, altri ancora arcieri. Insegnavano ai giovani fin da bambini, imitando i contadini: infatti, i contadini coltivano le piante finché sono piccole, poi, quando crescono, le affidano ai venti. Così anche gli Ateniesi proteggevano i giovani finché erano bambini; poi, concedevano ai giovani libertà. Infatti, i giovani non corrono pericoli come i bambini piccoli.
Gli Ateniesi affidavano l’educazione dei ragazzi ai pedagoghi. I giovani erano abituati alle fatiche. Quando, poi, erano adolescenti, alcuni li nominavano opliti, altri peltasti, altri ancora arcieri. Insegnavano ai giovani fin da bambini, imitando i contadini: infatti, i contadini coltivano le piante finché sono piccole, poi, quando crescono, le affidano ai venti. Così anche gli Ateniesi proteggevano i giovani finché erano bambini; poi, concedevano ai giovani libertà. Infatti, i giovani non corrono pericoli come i bambini piccoli.
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