Versione di greco (69516)

ale92_ale
Ciao a tutti :) potete per favore aiutarmi a correggere questa versione? Grazieee

Τινας ουν καλῶ πεπαιδευμενους , επειδη τας τεχνας και τας επιστημας και τας δυναμεις αποδοκιμαζω; Πρωτον μεν τους καλως χπωμενους τοις πραγμασι τοις κατα την ημεραν εκαστην προσπιπτουσι, και την δοξαν επιτυχη των καιρων εχοντας και δυναμενην ως επι το πολυ στοχαζεσθαι του συμφεροντος . επειτα τους πρεποντως και δικαιως ομιλουντας τοις αει πλησιαζουσι, και τας μεν των αλλων αηδιας και βαρυτητας ευκολως και παδιως φεροντας ,σφας δ'αυτους ως δυνατον ελαφροτατους και μετριωτατους τοις συνουσι παρεχοντας . ετι τους των μεν ηδονων αει κρατουντας , των δε συμφορων μη λιαν ηττωμενους, αλλ' ανδρωδως εν αυταις διακειμενους και της φυσεως aξιως ης μετεχοντες τυγχανομεν. τεταρτον , οπερ μεγιστον, τους μη διαφθειρομενους υπο των ευπραγιων μηδ' εξισταμενους αυτων μηδ'υπερηφανους γιγνομενους, αλλ'εμμενοντας τη ταξει τη των ευ φρονουντων και μη μαλλον χαιποντας τοις δια τυχην υπαρξασιν αγαθοις η τοις δια την αυτων φυσιν και φρονησιν εξ αρχης γιγνομενοις.

E dunque quali persone chiamerò ad essere educate (πεπαιδευμενους - ho tradotto il participio con valore finale perchè non sapevo come altro renderlo...ho controllato sul dizionario e il verbo "kaleo" non regge participi..ma πεπαιδευμενους si concorda con tìνας?) , dopo che scarto (qui c'è il presente...però non potrei tradurre "dopo che ho respinto"? quindi come fosse aoristo?)le abilità tecniche e le conoscenze e le qualità naturali? Per primi coloro che sperimentano(o è meglio utilizzano?) bene gli avvenimenti che sopraggiungono (τοις προσπιπτουσι è un participio attributivo che si riferisce a πραγμασι giusto? ) ogni giorno (letteralmente però sarebbe "per ciascun giorno" κατα την ημεραν εκαστην giusto?) e coloro che possiedono una fama che ha successo (επιτυχη- anche se non mi piace come significato..) tra i momenti opportuni (των καιρων..ma che complemento è? da chi è retto il genitivo?) e che può tendere (δυναμενην- riferito a "doxan" giusto?) per lo più a ciò che conviene ; poi coloro che in modo conveniente e giustamente si uniscono a colore che sono sempre vicini , e coloro che portano avversione nei confonti degli altri e difficoltà a sopportare con calma e facilità, essi stessi (o è meglio : questi stessi ?) che si dimostrano quanto pù agili e moderati a coloro che frequentano (posso tradurre τοις συνουσι con "amici" ? ). Poi coloro che dominano sui piaceri, coloro che non si lasciano sopraffare troppo dalle situazioni, ma coloro che si trovano in esse virilmente, e partecipiano ( (è participio predicativo retto da τυγχανομεν?) ) alla natura (aξιως ης ; )per terzo , cosa più importante, né coloro che vengono danneggiati dal successo ( (sarebbe plurale) ) né che si lasciano sconvolgere da questo né che diventano superbi ,ma coloro che rimangono fedeli alla squadra (τη των ευ φρονουντων , )e coloro che gioiscono per coloro che iniziano ad essere buoni per fortuna più che per coloro che (lo) sono dall’inizio per la loro natura e saggezza.

GRAZIEEE

Aggiunto 1 giorni più tardi:

Grazie mille :)
Quindi
-και τας μεν των αλλων αηδιας και βαρυτητας ευκολως και pαδιως φεροντας : e coloro che sopportano con calma e facilità l’asprezza (αηδιας) degli altri e i dispiaceri (βαρυτητας..è plurale giusto?)
-αλλ' ανδρωδως εν αυταις διακειμενους και της φυσεως aξιως ης μετεχοντες τυγχανομεν : ma noi ci troviamo in esse virilmente (nel senso “ci comportiamo..) e partecipiamo alla natura la quale ha valore (ma aξιως che caso è? )
-τους εμμενοντας τῇ ταξει τῇ των ευ φρονουντων: coloro che bene ubbidiscono (osservano) all'ordine di coloro che danno buoni consigli (dei saggi)- non capisco perché dopo ταξει c’è un altro τῇ..)
Grazie ancora ;))

Aggiunto 3 ore 49 minuti più tardi:

Grazie mille :)
Ciaoo :hi

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ale92t
Ciao ale92_ale

-πεπαιδευμενους è un participio perfetto passivo accusativo plurale, concordato con Τινας: non può essere tradotto con una proposizione finale( assume questo valore il participio futuro). Tradurremo semplicemente: Quali (persone) che sono state educate io chiamerò/convocherò?

-επειδη τας τεχνας και τας επιστημας και τας δυναμεις αποδοκιμαζω: poichè considero insufficienti(αποδοκιμαζω) le abilità, le conoscenze e le capacità naturali? (ricorda che il ";" in greco corrisponde al "?" italiano; αποδοκιμαζω, come hai detto tu, è un semplice indicativo presente: possiamo tranquillamente mantenere il modo espresso dal verbo)

-Πρωτον μεν τους καλως χπωμενους τοις πραγμασι τοις κατα την ημεραν εκαστην προσπιπτουσι: (sempre sottinteso il καλῶ): io chiamerò dapprima coloro che virtuosamente si avvalgono (χρωμενους + dat.) delle situazioni che sopraggiungono( nel senso di "che ci capitano) ogni giorno. πραγμασι e προσπιπτουσι sono il primo sostantivo, il secondo participio, entrambi al dativo plurale, quindi vanno concordati.

-επιτυχη: aggettivo a due uscite accusativo singolare, concordato con δοξαν, con significato di "facile da ottenere".

-των καιρων è complemento di tempo determinato: nelle opportune circostanze

-δυναμενην: si, participio accusativo singolare, riferito a δοξαν

-τους ομιλουντας τοις πλησιαζουσι: meglio tradurre come "coloro che parlano con i vicini (nel senso dei familiari, amici)

-τας των αλλων βαρυτητας φεροντας: è un'espressione: "coloro che sopportano l'asprezza degli altri"

-σφας: ricorda che il pronome di 3a persona serve a richiamare una persona o una cosa di cui si è già parlato: essi stessi (ovviamente questa forma è un accusativo plurale)

-τοις συνουσι è un altro participio dal verbo essere dativo plurale, che nella forma sostantivata assume anche il significato di "compagni"

-μετεχοντες: il verbo regge il genitivo della cosa, quindi regge της φυσεως aξιως ης

-τυγχανομεν: attenzione alla persona del verbo: è 1a persona plurale: noi conseguiamo (cerchiamo)... (regge sia διακειμενους che μετεχοντες)

-τεταρτον non significa "per terzo", ma "in quarto luogo"

-των ευπραγιων: si, letteralmente è plurale, ma più liberamente può essere tradotto come singolare

-τους εμμενοντας τη ταξει τη των ευ φρονουντων: meglio: coloro che bene ubbidiscono (osservano) all'ordine di coloro che danno buoni consigli (dei saggi).

:hi

Aggiunto 15 ore 36 minuti più tardi:

1) si, βαρυτητας è accusativo plurale. τας των αλλων βαρυτητας φεροντας è un'espressione che si trova anche sul dizionario, coloro che sopportano (τας φεροντας) l'asprezza (βαρυτητας) degli altri (των αλλων) quindi come puoi ben notare, più liberamente βαρυτητας può essere tradotto al singolare (lett. le asprezze)

2)aξιως è un avverbio che ha significato di "in modo degno, giustamente" dall'aggettivo aξιoς,a,ov; διακειμενους e μετεχοντες sono due participi predicativi retti da τυγχανομεν: quest'ultimo si traduce avverbialmente, i participi invece si traducono nel tempo e modo di τυγχανομεν: διακειμενους da il significato di "trovarsi in una certa condizione", quella determinata dall'avverbio, in questo caso da τυγχανομεν che come abbiamo detto si traduce avverbialmente, con "per caso", quindi: "nelle quali ci troviamo(capitiamo) per caso, e prendiamo parte giustamente (μετεχοντες+gen) alla natura(nel senso di legge di natura, ordinamento naturale).

3) Il τῇ dopo il ταξει è un semplice rafforzativo, articolo volto a richiamare nuovamente il ταξει precedente (infatti se ben noti ταξει è un sostantivo femminile in questo caso in dativo singolare e τῇ è articolo femminile al dativo singolare).
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