Il duro lavoro di un pescatore
Mi potete tradurre questa versione ,grazie
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Invano noi ci sforziamo per tutto il giorno bruciati dal calore, di notte raschiando il fondo del mare alla luce delle torce. Infatti, non possiamo servirci neppure di un’attinia o di un mitilo per riempirci lo stomaco, poiché il padrone raccoglie sia i pesci sia gli spiccioli. Egli fruga anche la barchetta di continuo. Se poi si rompe qualche parte di legno nell’imbarcazione, noi dobbiamo riparare il danno e rinforzare lo scafo. E recentemente, quando gli mandammo (imperfetto) da Munichia il pescato, subito ci ordinò (imperfetto) di portare spugne e bissi; così dovemmo salpare di nuovo. Alcuni dei compagni se ne erano già andati (imperfetto) e si erano associati ad alcuni pescatori Rodii. E il padrone (rimpiangeva) degli schiavi, noi dei bravi compagni di lavoro.
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