Greco Triennio - Corso di recupero, Lezione I

selene82
Ciao ragazzi,
cominciamo oggi il nostro corso di recupero di latino e greco. Questa è la prima lezione di greco per il triennio. Ho scelto per voi una versione da tradurre. Sarò ogni giorno sul forum per rispondere alle vostre domande e guidarvi nella traduzione. Quindi non esitate a postare, oltre alle vostre traduzioni, tutti i vostri dubbi o domande.
Mi raccomando, quando traducete individuate subito i verbi, poi soggetto, oggetto e tutti gli altri complementi, e quando cercate i verbi sul vocabolario, state attenti a scegliere il significato che il verbo ha con il caso o il complemento preposizionale che regge nel testo!
Venerdì posterò la traduzione della versione e correggeremo le vostre traduzioni.
Buon lavoro, ragazzi!
Ciao!
Sele

Risposte
selene82
bravissima!! :victory

p.s. ma quale disturbo??

:hi

Sele

Aggiunto 1 giorni più tardi:

TRADUZIONE:

Chi infatti tra i Greci, chi tra gli stranieri non sa che sia sa parte dei Tebani, sia da parte degli Spartani, con molta gratitudine alla città sarebbe stato dato volentieri questo, di eseguire gli ordini, avendo preso ciò che voleva e tenendo i propri possessi, e di lasciare che un altro stesse a capo dei Greci? Ma questo non era, come sembra, per gli Ateniesi conforme alle tradizioni, né tollerabile, né naturale, e nessuno da sempre poté mai convincere la città ad assoggettarsi a coloro che erano potenti ma non facevano cose giuste, essendosi consegnata in modo saldo, ma combattendo per la supremazia e rischiando per l'onore e per la fama ha resistito per lungo tempo. E voi pensate che queste cose siano così nobili che elogiate soprattutto quelli che le hanno compiute. E' naturale: chi infatti non ammirerebbe il valore di quegli uomini che tollerarono di abbandonare la terra e la città essendosi imbarcati sulle triremi per non eseguire gli ordini? Infatti gli Ateniesi di allora non cercavano né un oratore né uno stratega, per mezzo del quale avrebbero servito felicemente, ma non si ritenevano degni nemmeno di vivere, se non fosse stato possibile farlo con libertà.

ale92_ale
Ah ora ho capito ;) tutto chiaro XD
quindi sarebbe "ai potenti che non fanno le cose giuste"

Grazie ancora :) sei stata gentilissima
Ciaooo :hi :hi

selene82
το κελευομενον ποιειν non è retto da τα εαυτης εχουση, bensì è la dichiarativa che esplicita il precedente τοῦτο: sarebbe stato dato alla città questo, (cioé) di eseguire l'ordine...

dunque ci manca da sistemare solo τοῖς ἱσχύουσι μέν, μὴ δίκαια δὲ πράττουσι. Rifletti bene: μέν e δὲ creano una contrapposizione tra i due elementi, e il verbo δουλευειν regge il dativo, 'essere schiavi a...'

ok?

sele

ale92_ale
Grazie :)
Scusa se ti disturbo ancora XD ma quindi
-questa frase è giusta così?
και τα εαυτης εχουση το κελευομενον ποιειν
e avendo avuto l’ordine di fare etc…

-E né mai nessuno è riuscito a persuadere la città per tutto il tempo con costrizioni a essere schiava essendosi consegnata in modo sicuro (ma dikaia prattousi ?)


Grazie grazie
Ciaoo :hi

selene82
Molto bene! :clap

Solo alcune precisazioni:

δύναμαι regge acc (πολιν) + infinito (πεισαι) quindi: 'E né mai nessuno(ουδεις) è riuscito(εδυνηθη) a persuadere la città...'

attenzione che προσθεμενην è riferito a πολιν, quindi 'essendosi consegnata', mentre l'infinito δουλευειν è retto da πεισαι, infatti se controlli sul vocabolario πειθω regge l'infinito, quindi 'persuadere la città a essere schiava'.

διʹ ὅτου = per mezzo del quale. Infatti il pronome ὅστιϛ si traduce 'il quale/chiunque/chi' a seconda dei casi.

:hi
Sele

ale92_ale
Grazie :D

Alloraa

παρὰ Θηβαίων: è complemento d’agente quindi sia da parte dei Tebani sia da parte dei Lacedemoni sia dal re dei Persiani potrebbe essere dato alla città ciò( τοῦτο) , che (letteralmente o ti sarebbe “la quale cosa” giusto?) vuole avendo preso e avendo avuto (devo tradurli con un gerundio composto perché sono aoristi..no?)

- Io prima avevo tradotto così:
και τα εαυτης εχουση το κελευομενον ποιειν
e avendo avuto (εχουση- participio aoristo dativo riferito alla città) l’ordine (το κελευομενον perché l’ho considerato un participio sostantivato) di fare etc…

- ουδη εδυνηθη ποπωτε την πολιν ουδεις εκ παντος του χπονου πεισαι ...
E né mai nessuno(ουδεις) è riuscito(εδυνηθη) … mmm però δύναμαι non regge acc (polin) + infinito…

- il verbo viene da προστιθημι ^_^
Quindi la frase è : e non fanno le cose giuste avendo imposto di essere schiavi in modo sicuro

- Εἰκότωϛ = come è naturale.

- ἀγάσαιτo = e infatti chi non potrebbe ammirare la virtù…

-διʹ ὅτου= per nessuno saranno schiavi felicemente (??)

-ὑπέμειναν = quindi sarebbe "gli altri permisero (ma a chi?) di lasciare la città..


Grazie veramente moltissimooo :D

selene82
Allora, ragioniamo insieme sui tuoi errori e prova tu a correggerli, ok?

παρὰ Θηβαίων: hai tradotto 'presso', controlla bene il valore di παρὰ + genitivo con il passivo

τοῦτʹ è la forma elisa di τοῦτο: non significa 'qui'...

λαβούση e εχούση si riferiscono alla città ma non sono passivi, sono attivi!

perché traduci το καλευμενον 'avendo avuto l'ordine'? è un participio presente passivo...

rifletti: chi regge l'infinito ποιεῖν? e qual'è il complemento oggetto di ποιεῖν? τα εαυτης è un po' lontano, e poi subito dopo c'è εχούση...

ουδεις è soggetto... ἐδυνήθη da δύναμαι è un verbo deponente, quindi non ha valore passivo...

analizziamo il verbo προσ- θε- μενην: dunque, προσ- è il preverbo, -μενην è la desinenza del participio medio, θε- è la radice e non c'è vocale tematica. Qual è quel verbo atematico, ossia in -μι, che ha la radice alternante θη-/θε-?

Εἰκότωϛ non è una domanda, infatti c'è punto in altro, non punto e virgola

ἀγάσαιτο è l'ottativo aoristo di ἄγαμαι, non di ἄγω. Infatto l'aoristo di ἄγω è ἤγαγον, che è un aoristo secondo, non primo sigmatico.

ὑπέμειναν è aoristo primo asigmatico di ὑπομένω. Era ὑπέμενσα, poi σ è caduto e ha provocato l'allungamento di compenso di ε in ει, quindi ὑπέμειναν

υπερ του ποιεσαι è sostantivato, giusto! e l'hai tradotto bene! :)

εξεσται è un futuro, giusto :)

hai dimenticato μετʹ ελευθερίαϛ, 'con libertà' e hai tralasciato διʹ ὅτου. Ti do un aiutino: ὅτου è una forma alternativa a οῦτινοϛ ...

Mi hai scritto che la tua difficoltà principale è scegliere bene i significati delle parole: per scegliere bene il significato di un verbo, bisogna vedere come è costruito il verbo nel testo della versione, ad esempio con l'accusativo, oppure con l'infinito, oppure con παρὰ + genitivo, ecc. ecc., e poi vedere sul vocabolario quale significato ha il verbo proprio con quella costruzione.
Facciamo un esempio pratico: tu hai tradotto ὑπέμειναν 'aspettarono', ma il verbo significa 'aspettare' quando regge l'accusativo. Nel testo invece il verbo regge l'infinito, e quando regge l'infinito significa 'lasciare/permettere', controlla sul vocabolario! Ok?

Cmq bene, vedo che stai facendo progressi, continua così :)

Ciao!
Sele

ale92_ale
Grazie :)
ecco qui la mia traduzione:

Infatti chi tra i Greci, chi tra i barbari,non sa che sia presso i Tebani sia presso i Lacedemoni sia presso il re dei Persiani,con grande grazia qui (τουτα) potrebbe essere dato con gioia alla città, ciò che vuole essendo stata presa (λαβουςη e εχουση si riferiscono alla città giusto?) e avendo avuto l’ordine (το καλευμενον )di fare le proprie cose(τα εαυτης) e di porre a capo chiunque altro(εαν ετερον) tra i Greci? Ma queste cose , come è naturale, non erano costumi tradizionali per gli Ateniesi e non erano tollerabili né naturali, e né è mai stato possibile che la città ( ma ουδεις con cosa si concorda?)obbedisse per tutto il tempo alle costrizioni e che fosse schiava in modo sicuro……(non riesco a trovare il verbo προσθεμενην…da cosa viene?) ma gareggiando per i primi posti e l’onore e la fama pur avendo corso molti pericoli ha finito la vita. E consideriamo queste cose così sacre che lodiamo massimamente coloro che le hanno fatte.Come è possibile?infatti chi non potrebbe essere guidato dalla virtù di quegli uomini, gli altri aspettarono (ma che tempo è υπεμειναν ?) a lasciare la regione e la città imbarcatosi in navi triremi per non fare (υπερ του ποιεσαι...ποιεσαι è sostantivato giusto?) ciò che era stato ordinato. Infatti gli Ateniesi non sentivano la mancanza né di un oratore né di uno stratega ….., ma non erano degni di vivere ,se non fosse stato possibile(anche se εξεσται è un futuro..o sbaglio?? :S ) fare ciò.

Grazie mille :)
La versione l'ho trovata abbastanza difficile (hehe per me che ho molte difficoltà) e mi rendo conto che molte frasi sono tradotte un pò a senso...in greco ho ancora più difficoltà che in latino..sia per riconoscere i vari costrutti e quindi individuare principali ,subordinate etc :S sia per quanto riguarda la scelta di un lessico appropriato..il dizionario è pieno di significati e ogni volta scelgo quello sbagliato e che magari ha un significato opposto a quello giusto XDXD

Grazie :D

selene82
posta pure la tua traduzione e segnalami le parti in cui hai avuto difficoltà, così intanto le vediamo insieme :)

ale92_ale
Grazie Selene :)
Io ho appena finito di fare la versione...anche se alcune parti non mi sono molto chiare...posto la mia traduzione o aspetto venerdì??

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