Disposizioni di agesilao ferito dopo la battaglia e l'educaz. è l'unica cosa nostra immortale e divina
le potete tradurre?? o se qualcuno le ha già, me le puo' mandare??
in allegato ci sono le 2 versioni.
mi servono entro mercoledì!! è urgente!!
in allegato ci sono le 2 versioni.
mi servono entro mercoledì!! è urgente!!
Risposte
te l'avevo messa qui
https://forum.skuola.net/latino-greco/disposizioni-di-agesilao-ferito-dopo-la-battaglia-e-l-educaz-e-l-unica-cosa-nostra-immortale-e-divina-70814.html
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ciao :hi
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e la seconda versione invece??
Disposizioni di Agesilao ferito dopo la battaglia
Dopo che ci fu la vittoria con Agesilao, essendo stato egli stesso ferito, si avvicinò alla falange, essendosi avvicinati alcuni tra i cavalieri gli dicono che 80 tra i nemici con le armi sono sotto il tempio, e chiedono che cosa bisognasse fare. Quello allora pur avendo avuto molte ferite in ogni parte procurate da armi di ogni tipo, tuttavia non dimenticò il culto divino, ma se alcuni avessero voluto andare via, lui avrebbe ristabilito l'ordine e non avrebbe lasciato che fossero empi. Allora dunque, ed infatti era già tardi, avendo tirato assieme i morti dei nemici fuori dalla falange, pranzarono e riposarono; presto ordinò che il polemarco Gili schierasse l'esercito e si mettessero davanti e si incoronassero tutti per il dio e tutti i flautisti suonassero. E quelli fecero queste cose: allora i Tebani inviarono degli araldi richiedendo i morti per seppellirli. E così furono fatte delle tregue ed Agesilao tornò in patria.
ciao!
sele
Dopo che ci fu la vittoria con Agesilao, essendo stato egli stesso ferito, si avvicinò alla falange, essendosi avvicinati alcuni tra i cavalieri gli dicono che 80 tra i nemici con le armi sono sotto il tempio, e chiedono che cosa bisognasse fare. Quello allora pur avendo avuto molte ferite in ogni parte procurate da armi di ogni tipo, tuttavia non dimenticò il culto divino, ma se alcuni avessero voluto andare via, lui avrebbe ristabilito l'ordine e non avrebbe lasciato che fossero empi. Allora dunque, ed infatti era già tardi, avendo tirato assieme i morti dei nemici fuori dalla falange, pranzarono e riposarono; presto ordinò che il polemarco Gili schierasse l'esercito e si mettessero davanti e si incoronassero tutti per il dio e tutti i flautisti suonassero. E quelli fecero queste cose: allora i Tebani inviarono degli araldi richiedendo i morti per seppellirli. E così furono fatte delle tregue ed Agesilao tornò in patria.
ciao!
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