Chi mi aiuta cn qst versione? (tentativo di traduzione)
Chi la corregge potrebbe anke dirmi xkè e dove ho sbagliato x favore??? Sono negata x qst materia....
Primum ad Traciam appulit, postea ad Cretam pervenit, inde Troiani accepti sunt a Strophadum incolis, ubi Arpyae vivebant. Hinc profugi vela panderunt et in medio fluctu complures insulae iis apparuerunt, inter quas celeberrima et pulcherrima Zacynthos. Postquam Ithacae scopulos effugerant, ad Actiaca litora pervenerunt et postea ad urbem Buthroto, in Epiro positam. Cum Troianis parumper animus redisset, ad iam proximam Siciliam insulam velificabant, quo tandem Aeneas cum sociis pervenerunt. Ad fatidica procella Troianorum naves impulsae sunt Carthaginem versus, ubi regina Dido Aenean adamavit et eum retinere voluit. Tamen heros reginam postea reliquit et per Siciliam et Cumam in Latium pervenit, ubi Fatum eum compulerat.
Prima approdò nella Tracia, poi giunse a Creta, da lì i Troiani furono ricevuti dagli abitanti delle Strofadi dove vivevano le Arpie. Di qui fuggirono con le vele spiegate e in mezzo alla corrente apparvero a loro molte isole, tra le quali la famosissima e bellissima Zacinto. Dopo aver evitato scogli di Itaca, essere arrivati alle spiagge dell'Attica e in seguito si posero presso la città di Butroto, in Epiro. Poichè per poco tempo il corraggio dei Troiani era ritornato, fecero vela già verso la Sicilia, prossima isola, alla quale Enea giunse finalmente con gli alleati. Ma la fatidica tempesta ha spinto le navi dei Troiani verso Cartagine, dove la regina Didone si invaghì di Enea e avrebbe desiderato trattenerlo. Alla fine la regina lasciò l'eroe ed dopo arrivò finalmente nel Lazio attraverso la Sicilia e Cuma, dove compì il suo destino.
Primum ad Traciam appulit, postea ad Cretam pervenit, inde Troiani accepti sunt a Strophadum incolis, ubi Arpyae vivebant. Hinc profugi vela panderunt et in medio fluctu complures insulae iis apparuerunt, inter quas celeberrima et pulcherrima Zacynthos. Postquam Ithacae scopulos effugerant, ad Actiaca litora pervenerunt et postea ad urbem Buthroto, in Epiro positam. Cum Troianis parumper animus redisset, ad iam proximam Siciliam insulam velificabant, quo tandem Aeneas cum sociis pervenerunt. Ad fatidica procella Troianorum naves impulsae sunt Carthaginem versus, ubi regina Dido Aenean adamavit et eum retinere voluit. Tamen heros reginam postea reliquit et per Siciliam et Cumam in Latium pervenit, ubi Fatum eum compulerat.
Prima approdò nella Tracia, poi giunse a Creta, da lì i Troiani furono ricevuti dagli abitanti delle Strofadi dove vivevano le Arpie. Di qui fuggirono con le vele spiegate e in mezzo alla corrente apparvero a loro molte isole, tra le quali la famosissima e bellissima Zacinto. Dopo aver evitato scogli di Itaca, essere arrivati alle spiagge dell'Attica e in seguito si posero presso la città di Butroto, in Epiro. Poichè per poco tempo il corraggio dei Troiani era ritornato, fecero vela già verso la Sicilia, prossima isola, alla quale Enea giunse finalmente con gli alleati. Ma la fatidica tempesta ha spinto le navi dei Troiani verso Cartagine, dove la regina Didone si invaghì di Enea e avrebbe desiderato trattenerlo. Alla fine la regina lasciò l'eroe ed dopo arrivò finalmente nel Lazio attraverso la Sicilia e Cuma, dove compì il suo destino.
Risposte
Vabbè, il problema è stato risolto, chiudo!
Capisco, conosco bene la "vita" dell'insegnante e so bene che non vi è molto tempo libero!
Anche noi comunque durante i periodi scolastici non siamo così presenti come ora: lo studio ci chiama inesorabilmente :p
Questo per dirti che comunque, anche se non in maniera continua, il tuo aiuto sarà più che gradito qualora ne avrai, come dicevo prima, il tempo e la voglia!
Anche noi comunque durante i periodi scolastici non siamo così presenti come ora: lo studio ci chiama inesorabilmente :p
Questo per dirti che comunque, anche se non in maniera continua, il tuo aiuto sarà più che gradito qualora ne avrai, come dicevo prima, il tempo e la voglia!
Ragazzi, non posso assolutamente prendere impegni. Se capiterà sarò lieta di potere rendermi utile in qualche modo... soprattutto con gli alunni che non pretendono traduzioni ma almeno provano ad affrontarle da soli. ;)
Amaris :
una prof. di passaggio :) scusate per l'intrusione! :)
Ma che intrusione...anzi!!!
Sono contento che ogni tanto ci sia qualche professore che ci possa dare delle dritte e consigli su come tradurre, perchè come ben saprai "Humanum errare est"! :lol
E poi, personalmente, confrontarmi con persone che ne sanno di più di me mi affascina!!!
Ed è proprio per questo motivo che volevo chiederti, come l'ha già fatto Mario, se eri disponibile a collaborare con noi su questo sito, per poterci aiutare quando ne hai l'occasione e volontà!
Ti andrebbe di darci una mano...?
Potrebbe essere interessante la tua presenza!!!
Non ti disconnettere!! ;););)
Non ti disconnettere!! ;););)
quale intrusione? l'intervento di un prof sul forum è sempre gradito
una prof. di passaggio :) scusate per l'intrusione! :)
Si beh ci sono molte possibili varianti di traduzione per quanto riguarda "In medio fluctu" e "fatidica procella".
Per quanto riguarda "Ad iam proximam Siciliam insulam velificabant" effettivamente è più corretto come hai tradotto tu, mi sono lasciato ingannare dalla sua iniziale traduzione.
Sulla subordinata "cum...redisset", in realtà la sfumatura di significato è sia tendente alla causale che alla temporale, nessuna delle due è più giusta dell'altra: in questo caso, forse, la cosa migliore è renderla con una implicita (essendo in breve tempo...).
Cmq Amaris sei una professoressa di latino o hai studiato latino?
Perchè dall'età non mi sembri una studente, e poi le correzioni sono più che opportune!
Per quanto riguarda "Ad iam proximam Siciliam insulam velificabant" effettivamente è più corretto come hai tradotto tu, mi sono lasciato ingannare dalla sua iniziale traduzione.
Sulla subordinata "cum...redisset", in realtà la sfumatura di significato è sia tendente alla causale che alla temporale, nessuna delle due è più giusta dell'altra: in questo caso, forse, la cosa migliore è renderla con una implicita (essendo in breve tempo...).
Cmq Amaris sei una professoressa di latino o hai studiato latino?
Perchè dall'età non mi sembri una studente, e poi le correzioni sono più che opportune!
Attenti!!
In medio fluctu: in mezzo al mare
Ad iam proximam Siciliam insulam velificabant: veleggiavano verso l'isola di Sicilia ormai vicina
fatidica procella: meglio "a causa di una tempesta voluta dal fato"
cum... redisset: poichè in breve tempo ai Troiani era tornato il coraggio
In medio fluctu: in mezzo al mare
Ad iam proximam Siciliam insulam velificabant: veleggiavano verso l'isola di Sicilia ormai vicina
fatidica procella: meglio "a causa di una tempesta voluta dal fato"
cum... redisset: poichè in breve tempo ai Troiani era tornato il coraggio
Non è tradotta proprio male, però devi fare attenzione a tradurre in maniera più letterale quel che è il testo latino, perchè alle volte ti inventi certe parti. Poni maggior attenzione ai casi e alla costruzione della frase (soggetto-verbo-oggetto diretto-oggetto indiretto).
Questa è la tua traduzione con le correzioni che ho fatto in grassetto e alcuni suggerimenti tra parentesi.
Prima approdò nella Tracia, poi giunse a Creta, da lì i Troiani furono ricevuti dagli abitanti delle Strofadi dove vivevano le Arpie. Di qui i fuggitivi spiegarono le vele e in mezzo alla corrente apparvero a loro molte isole, tra le quali la famosissima e bellissima Zacinto. Dopo aver evitato gli scogli di Itaca, giunsero alle spiagge (è meglio coste) dell'Attica e in seguito nella città di Butroto, situata nell’Epiro. Poichè in breve tempo il coraggio ai Troiani era ritornato, fecero vela (è meglio navigarono) già verso la Sicilia, vicina isola, alla quale Enea finalmente con gli alleati (è meglio compagni) giunsero. Ma durante la fatidica tempesta le navi dei Troiani furono spinte verso Cartagine, dove la regina Didone si invaghì di Enea e volle trattenerlo. Tuttavia poi l’eroe lasciò la regina ed arrivò nel Lazio attraverso la Sicilia e Cuma, dove il destino lo aveva portato.
Ecco come avrei tradotto io:
Primum ad Traciam appulit, postea ad Cretam pervenit, inde Troiani accepti sunt a Strophadum incolis, ubi Arpyae vivebant. Hinc profugi vela panderunt et in medio fluctu complures insulae iis apparuerunt, inter quas celeberrima et pulcherrima Zacynthos. Postquam Ithacae scopulos effugerant, ad Actiaca litora pervenerunt et postea ad urbem Buthroto, in Epiro positam. Cum Troianis parumper animus redisset, ad iam proximam Siciliam insulam velificabant, quo tandem Aeneas cum sociis pervenerunt. At fatidica procella Troianorum naves impulsae sunt Carthaginem versus, ubi regina Dido Aenean adamavit et eum retinere voluit. Tamen heros reginam postea reliquit et per Siciliam et Cumam in Latium pervenit, ubi Fatum eum compulerat.
Prima approdò nella Tracia, poi giunse a Creta, da lì i Troiani furono ricevuti dagli abitanti delle Strofadi, dove vivevano le Arpie. Da qui i fuggitivi spiegarono le vele e nel mezzo della navigazione per mare apparvero a loro molte isole, tra le quali la famosissima e bellissima Zacinto. Dopo aver evitato gli scogli di Itaca, giunsero alle coste dell'Attica e poi nella città di Butroto, situata nell’Epiro. Dopo che in breve tempo il coraggio era ritornato ai Troiani, essi già navigarono verso la vicina isola della Sicilia, nella quale giunsero finalmente Enea e i compagni. Ma durante la fatidica tempesta le navi dei Troiani furono spinte verso Cartagine, dove la regina Didone si invaghì di Enea e volle trattenerlo. Tuttavia poi l’eroe lasciò la regina ed arrivò nel Lazio attraverso la Sicilia e Cuma, lì dove il destino lo aveva portato.
Questa è la tua traduzione con le correzioni che ho fatto in grassetto e alcuni suggerimenti tra parentesi.
Prima approdò nella Tracia, poi giunse a Creta, da lì i Troiani furono ricevuti dagli abitanti delle Strofadi dove vivevano le Arpie. Di qui i fuggitivi spiegarono le vele e in mezzo alla corrente apparvero a loro molte isole, tra le quali la famosissima e bellissima Zacinto. Dopo aver evitato gli scogli di Itaca, giunsero alle spiagge (è meglio coste) dell'Attica e in seguito nella città di Butroto, situata nell’Epiro. Poichè in breve tempo il coraggio ai Troiani era ritornato, fecero vela (è meglio navigarono) già verso la Sicilia, vicina isola, alla quale Enea finalmente con gli alleati (è meglio compagni) giunsero. Ma durante la fatidica tempesta le navi dei Troiani furono spinte verso Cartagine, dove la regina Didone si invaghì di Enea e volle trattenerlo. Tuttavia poi l’eroe lasciò la regina ed arrivò nel Lazio attraverso la Sicilia e Cuma, dove il destino lo aveva portato.
Ecco come avrei tradotto io:
Primum ad Traciam appulit, postea ad Cretam pervenit, inde Troiani accepti sunt a Strophadum incolis, ubi Arpyae vivebant. Hinc profugi vela panderunt et in medio fluctu complures insulae iis apparuerunt, inter quas celeberrima et pulcherrima Zacynthos. Postquam Ithacae scopulos effugerant, ad Actiaca litora pervenerunt et postea ad urbem Buthroto, in Epiro positam. Cum Troianis parumper animus redisset, ad iam proximam Siciliam insulam velificabant, quo tandem Aeneas cum sociis pervenerunt. At fatidica procella Troianorum naves impulsae sunt Carthaginem versus, ubi regina Dido Aenean adamavit et eum retinere voluit. Tamen heros reginam postea reliquit et per Siciliam et Cumam in Latium pervenit, ubi Fatum eum compulerat.
Prima approdò nella Tracia, poi giunse a Creta, da lì i Troiani furono ricevuti dagli abitanti delle Strofadi, dove vivevano le Arpie. Da qui i fuggitivi spiegarono le vele e nel mezzo della navigazione per mare apparvero a loro molte isole, tra le quali la famosissima e bellissima Zacinto. Dopo aver evitato gli scogli di Itaca, giunsero alle coste dell'Attica e poi nella città di Butroto, situata nell’Epiro. Dopo che in breve tempo il coraggio era ritornato ai Troiani, essi già navigarono verso la vicina isola della Sicilia, nella quale giunsero finalmente Enea e i compagni. Ma durante la fatidica tempesta le navi dei Troiani furono spinte verso Cartagine, dove la regina Didone si invaghì di Enea e volle trattenerlo. Tuttavia poi l’eroe lasciò la regina ed arrivò nel Lazio attraverso la Sicilia e Cuma, lì dove il destino lo aveva portato.
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