Socrateeeee aiutoooooo(francy1982 mi puoi aiuti)

stranger91
salve raga dmn ho un interrogazione di filosofia su socrate
qualcuno mi puo aiutare su alcuni punti come
1 so di non sapre
2 l'ironia e maieutica
3 il concetto
4l'anima x socrate
5 conosci te stesso
grazie a tutti in anticipo



ma nn c'è nessuno k mi puo aiutare

Risposte
Francy1982
Socrate, anche se sapeva che era stato condannato ingiustamente nn si ribella alle leggi e allo stato ma accetta la sua morte (lo scrive Platone nel Critone). La legge va accettata anche se si ritiene ingiusta, proprio perchè è legge, tuttavia l'uomo che vede l'ingiustizia di una legge deve modificarla senza ribellarsi ad essa. Non sarebbe moralmente giusto per Socrate infrangere una legge!

Per Socrate i morti nn hanno coscienza di ciò che succede e per questo egli vede la morte come un sonno come un cambiamento, una migrazione dell'anima da un luogo ad un altro.

stranger91
nn riesco a capire la morte come sonno o migrazione dell'anima e inoltre a cosa si riferisce socrate quando parla del rispetto x le leggi
mi aiutate grazie a ttt quanti

Francy1982
1 so di non sapere
l'oracolo di Delfi dice a Socrate che lui è il più sapiente nn sentendosi tale egli interroga le varie persone di atene poichè l'oracolo nn può essere contraddetto ed egli si accorse di essere il più sapente perchè a differenza degli altri che avevano la pretesa di sapere tutto su tutto lui riconosceva di non sapere e da qui la coscieza ch eil sapiente è colui che sa di nn sapere

2 l'ironia e maieutica
Ironia Socratica consiste nel mostrarsi come colui che nn sa questa agevola l'arte della maieutica che consiste nel far partorire il bene dalla mente dell'interlocutore senza alcuna imposizione: la maieutica consta di due momenti,
1. fase distruens in cui cadono le vecchie certezze
2. fase costrunes in cui le menti partoriscono il bene, ma nn ciò che è bene in senso opportunistico , ma il bene con la B maiuscola che è bene per tutti

3 il concetto
cito direttamente le parole di Socrate:
Aristotele, Metafisica, 987b
D’altra parte Socrate si occupava di questioni etiche e non della natura nella propria totalità, ma nell’ambito di quella ricercava l’universale, avendo per primo fissato la sua attenzione sulle definizioni.
(Aristotele, La Metafisica, Loffredo, Napoli, 1968, pag. 120)
b) Platone, Eutifrone, 6 c-e
[6 c] [...] [Socrate] – Ora vedi di dirmi piú chiaro [d] quello che ti domandai poco fa; perché con quella tua prima risposta, amico mio, non mi hai istruito abbastanza. Io ti domandavo che cosa è il santo, e tu mi hai detto solamente che è santo ciò che stai facendo tu ora, accusando d’omicidio tuo padre. Eutifrone – E dicevo la verità, o Socrate. Socrate – Può darsi: ma certo, o Eutifrone, molte altre azioni ancora tu dici che sono sante. Eutifrone – Molte altre, senza dubbio. Socrate – Ebbene, tu ricordi che non di questo io ti pregavo, di indicarmi una o due delle molte azioni che diciamo sante; bensí di farmi capire che cosa è in se stessa quella tale idea del santo per cui tutte le azioni sante sono sante. Dicevi, mi pare, che per un’idea unica le azioni [e] non sante non sono sante, e le sante sono sante; o non ti ricordi? Eutifrone – Sí, mi ricordo. Socrate – E allora insegnami bene questa idea in sé quale è; affinché io, avendola sempre davanti agli occhi e servendomene come di modello, quell’azione che le assomigli, di quante o tu o altri possiate compiere, questa io dica che è santa; quella che non le assomigli, dica che non è.
(Platone, Opere, vol. I, Laterza, Bari, 1967, pag. 11)

4 l'anima x socrate
l' uomo per Socrate é anche anima, l'anima si serve del corpo fisico per indirizzare l'agire morale dell'uomo

5 conosci te stesso
Γνῶθι Σεαυτόν è il motto greco che riportava l'iscrizione sul tempio dell'Oracolo di Delfi e che riassume la dottrina socratica: esorta a trovare la verità dentro di sé e non al di fuori

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