..ripetendo filosofia...

pukketta
ciao a tutti...ormai le vacanze sn quasi finite ed è ora di riaprire i libri (le sudate carte:lol) x mettersi un po a ripetere!!
il prof ci ha detto ke all'inizio dell'anno scolastico faremo la prova d'ingresso quindi dobbiamo essere preparati!!
io x il programma di 1° liceo (abbiamo fatto fino a s.agostino), avevo pensato di ripetere:

- parmenide
- socrate
- platone
- aristotele
- filos nell età ellenistico e romana
- epicuro
- stoicismo (qualcosa xke l'abbiamo saltato)
- s agostino!

vboi ke ne dite??

Risposte
pukketta
-chiudo-.

IPPLALA
Epicuro:
http://it.wikipedia.org/wiki/Epicuro
http://www.forma-mentis.net/Filosofia/Epicuro.html
http://www.linguaggioglobale.com/filosofia/txt/epicuro.htm

Stoicismo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Stoicismo
http://www.geocities.com/athens/olympus/4533/zenone.htm
http://www.riflessioni.it/enciclopedia/stoicismo.htm
https://www.skuola.net/page.php?al=stoicismo

S.Agostino:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sant'Agostino_d'Ippona
http://www.culturanuova.net/filosofia/agostino.php
http://www.linguaggioglobale.com/filosofia/txt/Agostino.htm

SuperGaara
Brava FRA :lol

Francy1982
prego FRA! :lol

pukketta
ok, grazie FRA!

Francy1982
SE HAI QUALSIASI PROBLEMA FRA, O ANCHE UN PICOCLISSIMO DUBBIO BASTA CHE MI SCRIVI E PROVERò A RISPONDERTI SUBITO!

IPPLALA
Mai visitato come sito.... Adesso vado a vedere...

pukketta
ok, carly nn ti preoccupare.....mi sto dando da fare...

kmq quoto x filosofico.net....xo a volte lo troov troppo dispersivo

IPPLALA
Fra per gli altri autori non so come aiutarti, perchè non li ho fatti

Francy1982
lau90 :
cmq anke un buon sito di filosofia è
www.filosofico.net

quoto è davvero un ottimo sito, anche per quanto riguarda la trattazione dei filosofi "minori"!

lau90
cmq anke un buon sito di filosofia è
www.filosofico.net

mephisto
(io ti consiglierei anche eraclito... ;) non si sa mai)
:hi

Francy1982
mentre correggevo la sezione di fil antica mi sono accorta che si sono tantissimi appunti fatti benissimo alcuni anche molto brevi, ma che contengono tutti i capisaldi delle dottrine dei filosofi che cerchi!!! ciau ciau FRA!


Poi se ti servono ulteriori curiosità del tipo perchè Socrate non ha mai scritto nulla e platone si (perchè Socrate considerava la filosofia ocn la maieutica un pensiero in continua crescita: far partorire l menti appunto, mentre la scrittura è arida e statica))...o sulle doppie figure di Socrate (il Socrate storico e quello platonico).......POSTA!!!! ciau ciau

IPPLALA
Socrate:

Socrate non ha scirtto nulla e tutte le informazioni della sua filosofia le abbiamo da
1)senofonte
2)aristofane, grande commediatore, dove socrate compare nella commedia la nuvola
3)platone che scrisse 32 dialoghi + l'apologia
4)aristotele, discepolo di platone

Platone infatti è discepolo di socrate e i suoi dialoghi sono dei verbali dei dialoghi socratici

Attraverso il dialogo socrate riesce a mettere in dubbio il suo interlocutore, intorpidisce la persona con cui parla, come Platone dice nel menone. Prima chiede al suo interlocutore la definizione di qualcosa, questo gliela da ma nn è una definizione, perchè vieta tt le regole del definire


Comunque ho visto che Wikipedia è ben fornita per Socrate!

Ti mando il link.... è ottimo

http://it.wikipedia.org/wiki/Socrate

Platone è discepolo di Socrate e anche lui è di Atene Quando muore S, P si stacca completamente dalla città di Atene e dalla politica perchè la morte del suo maestro rappresenta un trauma.

L'uccisione dell'uomo più giusto di tutti, secondo le sue stesse parole, provocò in Platone l'abbandono definitivo di qualsiasi ambizione politica e il desiderio di fondare una nuova filosofia che potesse aiutare la società ateniese ad uscire dalla crisi. A questo scopo Platone fondò l'Accademia, una scuola filosofica che doveva forgiare la nuova classe dirigente nel rispetto della saggezza e della sapienza, unica possibilità di salvezza per l'uomo.


Ciò che differenzia i due è:
platone ha scritto 32 dialoghi, apologia ect, S non ha scirtto niente
platone crede nell esistenza di un mondo // a quello nostro
il mondo perfetto delle idee

Ti lascio un pò di link:

http://it.wikipedia.org/wiki/Platone#La_dottrina_della_conoscenza
http://www.geocities.com/athens/olympus/4533/idee3.htm
https://www.skuola.net/page.php?al=platone-idee
https://www.skuola.net/page.php?al=platone-schema

Ruolo del mito
Importantissimo il mito, perchè P crede che la dialettica sia quel metodo di conoscenza nn adatto alla scirttura, cosi la lascia per darsi al mito, che rende i suoi scirtti + interessanti
Ecco che nel simposio e nella repubblica, per spiegare le sue teorie utizza miti

La repubblica
se ci sono problemi chiedimi

https://www.skuola.net/page.php?al=platone-repubblica
http://www.ildiogene.it/EncyPages/Ency=Platone.html

il simposio
https://www.skuola.net/page.php?al=platone
http://it.wikipedia.org/wiki/Simposio_%28dialogo%29

pukketta
grazie ipply

IPPLALA
Allora, si è cancellato, tutto!

Parmenide di Elea, presocratico greco, fu il primo a parlare di essere e non essere.
Egli scrisse il Poema della natura

Nel Poema sulla natura Parmenide sostiene che la molteplicità e i mutamenti del mondo fisico sono illusori, e afferma, contrariamente al senso comune, la realtà dell'Essere: immutabile, ingenerato e indistruttibile.

Intraprende due strade: quella del doxa (opinione) e quella dell'essere


P indentifica l'essere come:
- immobile perché se si muovesse sarebbe soggetto al divenire, e quindi ora sarebbe, ora non sarebbe.
- Uno perché non possono esserci due Esseri: se uno è l'essere, l'altro non sarebbe il primo, e sarebbe quindi non-essere.
- eterno perché non può esserci un momento in cui non è più, o non è ancora: se l'essere fosse solo per un certo periodo di tempo, a un certo momento non sarebbe, e si avrebbe contraddizione
- è indivisibile, perché se venisse spezzato non sarebbe più essere unico

l'essere perciò è vincolato dalla necessità che è sia il suo limite, perchè non puo andare oltre, sia la sua essenza.

P inoltre indentifica l essere nella sfera, figura perfetta, segno di immutabilità sempre uguale a uguale a se stessa nello spazio e nel tempo, chiusa e finita. Per i greci era simbolo di perfezione

Oltre l essere non c'è nulla tranne che il non essere. Ma il non essere non è quindi non esiste

Questo pezzo l'ho preso da wikipedia perchè non sapevo come spiegarlo

Il divenire attestato dai sensi, secondo cui gli enti ora sono e ora non sono, è una mera illusione (che appare ma in realtà non è). La vera conoscenza dunque non deriva dai sensi, ma nasce dalla ragione. Il pensiero è dunque la via maestra per cogliere la verità dell'Essere. Pensare il nulla è difatti impossibile, il pensiero è necessariamente pensiero dell'essere. Di conseguenza, poiché è sempre l'essere a muovere il pensiero, la pensabilità di qualcosa dimostra l'esistenza dell'oggetto pensato. Tale identità immediata di essere e pensiero, a cui si giunge scartando tutte le impressioni e i falsi concetti derivanti dai sensi.

Una volta stabilito che l'Essere è, e il non-essere non è, restava tuttavia da spiegare come nascesse l'errore dei sensi, dato che nell'Essere non ci sono imperfezioni, e perché gli uomini tendano a prestare fede al divenire attribuendo l'essere al non-essere. Parmenide si limita ad affermare che gli uomini si lasciano guidare dall'opinione ( doxa), anziché dalla verità, ossia giudicano la realtà in base all'apparenza, secondo procedimenti illogici. L'errore in definitiva è una semplice illusione, e dunque, in quanto non esiste, non si può trovargli una ragione. Compito del filosofo è unicamente quello di rivelare la nuda verità dell'Essere nascosta sotto la superficie degli inganni.

pukketta
avete qlk sito fatto bene?

Francy1982
Ottimo ma ti consiglio anche di rivederti i presocratici di mileto e di Elea

Buon ripasso!:lol

Questa discussione è stata chiusa