RIASSUNTO DI DUE BRANI DI GALILEI !
DI QUESTI DUE BRANI MI SERVIREBBE IL RIASSUNTO, GENTILMENTE QUALCUNO POTREBBE FARMELO? GRAZIE MILLE
PRIMO BRANO:
SIMPLICIO Ma quando si lasci Aristotile, chi ne ha da essere scorta nella filosofia? nominate voi qualche autore.
SALVIATI Ci è bisogno di scorta ne i paesi incogniti e selvaggi, ma ne i luoghi aperti e piani i ciechi solamente hanno bisogno di guida; e chi è tale, è ben che si resti in casa, ma chi ha gli occhi nella fronte e nella mente, di quelli si ha da servire per iscorta. Né perciò dico io che non si deva ascoltare Aristotile, anzi laudo il vederlo e diligentemente studiarlo, e solo biasimo il darsegli in preda in maniera che alla cieca si sottoscriva a ogni suo detto e, senza cercarne altra ragione, si debba avere per decreto inviolabile; il che è un abuso che si tira dietro un altro disordine estremo, ed è che altri non si applica piú a cercar d'intender la forza delle sue dimostrazioni. E qual cosa è piú vergognosa che 'l sentir nelle publiche dispute, mentre si tratta di conclusioni dimostrabili uscir un di traverso con un testo, e bene spesso scritto in ogni altro proposito, e con esso serrar la bocca all'avversario? Ma quando pure voi vogliate continuare in questo modo di studiare, deponete il nome di filosofi, e chiamatevi o istorici o dottori di memoria; ché non conviene che quelli che non filosofano mai, si usurpino l'onorato titolo di filosofo. Ma è ben ritornare a riva, per non entrare in un pelago infinito, del quale in tutt'oggi non si uscirebbe. Però, signor Simplicio, venite pure con le ragioni e con le dimostrazioni, vostre o di Aristotile, e non con testi e nude autorità, perché i discorsi nostri hanno a essere intorno al mondo sensibile, e non sopra un mondo di carta.
SECONDO BRANO:
Diciamo, pronuntiamo, sententiamo e dichiariamo che tu, Galileo sudetto, per le cose dedotte in processo e da te confessate come sopra, ti sei reso a questo S. Off.o vehementemente sospetto d'heresia, cioè d'haver tenuto e creduto dottrina falsa e contraria alle Sacre e divine Scritture, ch'il sole sia centro della terra e che non si muova da oriente ad occidente, e che la terra si muova e non sia centro del mondo, e che si possa tener e difendere per probabile un'opinione dopo esser stata dichiarata e diffinita per contraria alla Sacra Scrittura; e conseguentemente sei incorso in tutte le censure e pene dai sacri canoni et altre constitutioni generali e particolari contro simili delinquenti imposte e promulgate. Dalle quali siamo contenti sii assoluto, pur che prima, con cuor sincero e fede non finta, avanti di noi abiuri, maledichi e detesti li sudetti errori et heresie et qualunque altro errore et heresia contraria alla Cattolica ed Apostolica Chiesa, nel modo e forma che da noi ti sarà data. Et acciocché questo tuo grave e pernicioso errore e transgressione non resti del tutto impunito, et sii più cauto nell'avvenire et essempio all'altri che si astenghino da simili delitti, ordiniamo che per pubblico editto sia prohibito il libro de' Dialoghi di Galileo Galilei.
PRIMO BRANO:
SIMPLICIO Ma quando si lasci Aristotile, chi ne ha da essere scorta nella filosofia? nominate voi qualche autore.
SALVIATI Ci è bisogno di scorta ne i paesi incogniti e selvaggi, ma ne i luoghi aperti e piani i ciechi solamente hanno bisogno di guida; e chi è tale, è ben che si resti in casa, ma chi ha gli occhi nella fronte e nella mente, di quelli si ha da servire per iscorta. Né perciò dico io che non si deva ascoltare Aristotile, anzi laudo il vederlo e diligentemente studiarlo, e solo biasimo il darsegli in preda in maniera che alla cieca si sottoscriva a ogni suo detto e, senza cercarne altra ragione, si debba avere per decreto inviolabile; il che è un abuso che si tira dietro un altro disordine estremo, ed è che altri non si applica piú a cercar d'intender la forza delle sue dimostrazioni. E qual cosa è piú vergognosa che 'l sentir nelle publiche dispute, mentre si tratta di conclusioni dimostrabili uscir un di traverso con un testo, e bene spesso scritto in ogni altro proposito, e con esso serrar la bocca all'avversario? Ma quando pure voi vogliate continuare in questo modo di studiare, deponete il nome di filosofi, e chiamatevi o istorici o dottori di memoria; ché non conviene che quelli che non filosofano mai, si usurpino l'onorato titolo di filosofo. Ma è ben ritornare a riva, per non entrare in un pelago infinito, del quale in tutt'oggi non si uscirebbe. Però, signor Simplicio, venite pure con le ragioni e con le dimostrazioni, vostre o di Aristotile, e non con testi e nude autorità, perché i discorsi nostri hanno a essere intorno al mondo sensibile, e non sopra un mondo di carta.
SECONDO BRANO:
Diciamo, pronuntiamo, sententiamo e dichiariamo che tu, Galileo sudetto, per le cose dedotte in processo e da te confessate come sopra, ti sei reso a questo S. Off.o vehementemente sospetto d'heresia, cioè d'haver tenuto e creduto dottrina falsa e contraria alle Sacre e divine Scritture, ch'il sole sia centro della terra e che non si muova da oriente ad occidente, e che la terra si muova e non sia centro del mondo, e che si possa tener e difendere per probabile un'opinione dopo esser stata dichiarata e diffinita per contraria alla Sacra Scrittura; e conseguentemente sei incorso in tutte le censure e pene dai sacri canoni et altre constitutioni generali e particolari contro simili delinquenti imposte e promulgate. Dalle quali siamo contenti sii assoluto, pur che prima, con cuor sincero e fede non finta, avanti di noi abiuri, maledichi e detesti li sudetti errori et heresie et qualunque altro errore et heresia contraria alla Cattolica ed Apostolica Chiesa, nel modo e forma che da noi ti sarà data. Et acciocché questo tuo grave e pernicioso errore e transgressione non resti del tutto impunito, et sii più cauto nell'avvenire et essempio all'altri che si astenghino da simili delitti, ordiniamo che per pubblico editto sia prohibito il libro de' Dialoghi di Galileo Galilei.
Miglior risposta
Ciao, Trinitys! Ti aiuto con i tuoi due riassunti.
PRIMO BRANO:
Riguardo il primo brano, ho eseguito questo stesso riassunto poco tempo fa, perciò ti posto il link del topic dove puoi trovarlo:
https://forum.skuola.net/filosofia/riassunto-di-galilei-91929.html
Il brano che occorre a te è la parte finale di quello che troverai postato per intero nell'altro topic. Tuttavia, il riassunto che ho fatto può esserti comunque utile.
SECONDO BRANO:
Il secondo brano tratta del processo a Galileo Galilei.
In esso, si fa riferimento a quando Galileo fu accusato di eresia nei confronti della Chiesa cattolica, a causa dell'aver diffuso credenze contrarie a quanto affermato dalle Sacre Scritture: che sia cioè la Terra a ruotare attorno al sole anzichè il contrario, come fino a quel momento si era creduto.
Tuttavia, data la sua abiura nei confronti di tali teorie, i giudici si dimostrano propensi a perdonarlo. Tuttavia, perchè questo fatto non resti impunito e sia anche di esempio per gli altri, il brano si conclude con la messa al bando da parte dei giudici stessi del libro "De dialoghi" di Galielo Galilei.
Ecco a te. Ciao!
PRIMO BRANO:
Riguardo il primo brano, ho eseguito questo stesso riassunto poco tempo fa, perciò ti posto il link del topic dove puoi trovarlo:
https://forum.skuola.net/filosofia/riassunto-di-galilei-91929.html
Il brano che occorre a te è la parte finale di quello che troverai postato per intero nell'altro topic. Tuttavia, il riassunto che ho fatto può esserti comunque utile.
SECONDO BRANO:
Il secondo brano tratta del processo a Galileo Galilei.
In esso, si fa riferimento a quando Galileo fu accusato di eresia nei confronti della Chiesa cattolica, a causa dell'aver diffuso credenze contrarie a quanto affermato dalle Sacre Scritture: che sia cioè la Terra a ruotare attorno al sole anzichè il contrario, come fino a quel momento si era creduto.
Tuttavia, data la sua abiura nei confronti di tali teorie, i giudici si dimostrano propensi a perdonarlo. Tuttavia, perchè questo fatto non resti impunito e sia anche di esempio per gli altri, il brano si conclude con la messa al bando da parte dei giudici stessi del libro "De dialoghi" di Galielo Galilei.
Ecco a te. Ciao!
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