Platoneee
MI potete spiegare in poke parole la genesi della teoria delle idee di platone
Risposte
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Eros è letteralmente l'amore e per Platone l'amore è ricerca.....
L'eros è un desiderio (epithymia) che ha ad oggetto il kalon (bello); ma sappiamo che anche chi non ama desidera cose belle. Occorre dunque rendere più specifica la definizione, e questo viene fatto con il metodo platonico della dicotomia: si comincia da un genere molto ampio, e lo si suddivide in due parti; si compie, eventualmente, la medesima operazione con ciascuno dei due termini ottenuti, e si procede così finché non si ottiene una definizione che identifichi precisamente l'oggetto di indagine.
Kos'è l'eros?
temi principali del Ferdro:
- importanza dell'oralità: e qui viene presa ad esempio la civiltà ebraica e il mito di Teuth, divinità simbolo della scrittura e della saggezza, oltre che inventore egli ha come ruolo quello di presentare al Faraone le sue sempre nuove invenzioni quando presenta al Faraone la scrittura egli nn l'accetta perchè importante per l'uomo è la capacità mnemonica nell'uomo. Platone riprende questo mito per dire che proprio nel ricordo risiede la sapienza
- Dimostrazione dell'immortalità dell'anima: per spiegarla ricorre al mito della Biga Alata che spiega il rapporto tra l’uomo e il mondo delle idee Platone ricorre al mito della Biga Alata: Platone paragona l’anima dell’uomo ad una biga trainata da due cavalli gestiti da un auriga. Un cavallo è nero ed uno è bianco, la biga sta nel mondo delle idee e ruota in senso circolare attorno ad esse. Il cavallo bianco tende a rimanere nel mondo delle idee, mentre quello nero spinge la biga verso il mondo sensibile. L’auriga cerca di tenere l’equilibrio, ma dopo un po’ cede al cavallo nero e la biga si incarna in un corpo. A secondo di quanto la biga è rimasta nel mondo delle Idee avrà visto una quantità maggiore o minore di Idee,. Nel momento dell’incarnazione l’anima dimentica la sua vita passata, ciò che ha visto nel mondo delle idee, ma tali ricordi non sono cancellati del tutto: nella vita empirica l’uomo deve sforzarsi di ricordare ciò che era prima di nascere e ciò che si aveva visto nel mondo delle idee. Nel mito il Cavallo Nero: è la parte dell’anima che tende al mondo empirico, senza la quale però l’uomo non potrebbe nascere, ma se avesse solo il cavallo nero non avrebbe il senso della realtà. Il Cavallo Bianco: Parte che eleva l’uomo al mondo delle idee, se l’uomo fosse solo il cavallo bianco non nascerebbe mai e quindi non sarebbe mai un uomo.
Tale mito è molto efficace poiche. E' una metafora efficace poiché l'auriga ha bisogno di entrambi i cavalli per andare avanti
- Contrasto tra anima-corpo affrontato sul piano gnosologico: il corpo delle volte aiuta la conoscenza altre la ostacola
Possiamo dire che nel Fedro i due argomenti principali sono
1 ) l'eros
2 ) la retorica
Protagonista di questo dialogo è Socrate....
- importanza dell'oralità: e qui viene presa ad esempio la civiltà ebraica e il mito di Teuth, divinità simbolo della scrittura e della saggezza, oltre che inventore egli ha come ruolo quello di presentare al Faraone le sue sempre nuove invenzioni quando presenta al Faraone la scrittura egli nn l'accetta perchè importante per l'uomo è la capacità mnemonica nell'uomo. Platone riprende questo mito per dire che proprio nel ricordo risiede la sapienza
- Dimostrazione dell'immortalità dell'anima: per spiegarla ricorre al mito della Biga Alata che spiega il rapporto tra l’uomo e il mondo delle idee Platone ricorre al mito della Biga Alata: Platone paragona l’anima dell’uomo ad una biga trainata da due cavalli gestiti da un auriga. Un cavallo è nero ed uno è bianco, la biga sta nel mondo delle idee e ruota in senso circolare attorno ad esse. Il cavallo bianco tende a rimanere nel mondo delle idee, mentre quello nero spinge la biga verso il mondo sensibile. L’auriga cerca di tenere l’equilibrio, ma dopo un po’ cede al cavallo nero e la biga si incarna in un corpo. A secondo di quanto la biga è rimasta nel mondo delle Idee avrà visto una quantità maggiore o minore di Idee,. Nel momento dell’incarnazione l’anima dimentica la sua vita passata, ciò che ha visto nel mondo delle idee, ma tali ricordi non sono cancellati del tutto: nella vita empirica l’uomo deve sforzarsi di ricordare ciò che era prima di nascere e ciò che si aveva visto nel mondo delle idee. Nel mito il Cavallo Nero: è la parte dell’anima che tende al mondo empirico, senza la quale però l’uomo non potrebbe nascere, ma se avesse solo il cavallo nero non avrebbe il senso della realtà. Il Cavallo Bianco: Parte che eleva l’uomo al mondo delle idee, se l’uomo fosse solo il cavallo bianco non nascerebbe mai e quindi non sarebbe mai un uomo.
Tale mito è molto efficace poiche. E' una metafora efficace poiché l'auriga ha bisogno di entrambi i cavalli per andare avanti
- Contrasto tra anima-corpo affrontato sul piano gnosologico: il corpo delle volte aiuta la conoscenza altre la ostacola
Possiamo dire che nel Fedro i due argomenti principali sono
1 ) l'eros
2 ) la retorica
Protagonista di questo dialogo è Socrate....
Grazie..mi sevrirebbe anke Il fedro...molto semplicemente grazie
Platone:
discepolo di Socrate è molto attaccato l suo maestro la sua filosofia è sintomo di due momenti storici molto importanti:
1) La morte di Socrate: Platone prova disgusto per questo evento, ovvero per la condanna di un uomo giusto.
2) La situazione politica della polis: Platone matura l’idea che il Re = filosofo da cui nasce l’esigenza di fondare l’Accademia per formare i futuri governatori.
Dopo l’accusa di inconcludenza rivolta a Socrate, Platone decide di collocare il bene Socratico, in un posto metafisico (poiché nel mondo empirico il Bene non si realizza mai totalmente), l’Iperuranio o Mondo delle Idee. Al Mondo delle Idee partecipano tutti gli uomini prima di nascere.
Come fa Platone a postulare l’esistenza di un altro mondo? Parte dall’idea che la scienza ha come oggetto elementi universali, tuttavia sulla terra non possiamo trovare elementi universali, ma solo cose imperfette, poiché la scienza non può studiare cose imperfette, dovrà studiare la cose nella loro perfezione: l’idea delle cose. Tali idee non possono stare in un mondo mutabile ed imperfetto, bensì in uno immutabile e perfetto.
Parricidio: Platone si ri fa a Parmenide, ma ne supera la dottrina. Platone non parla di mondo dell’Unità, ma di mondo delle idee al quale il mondo Empirico che ne è copia imperfetta può partecipare.
Il Mondo delle Idee: nel Mondo delle Idee, le Idee, sono poste in maniera piramidale dalla più elementare alla più sublime:
1) alla base ci sono le idee elementari
2) poi le idee matematiche
3) poi le idee valori
4) infine vi è l’idea di Bene che riordina gerarchicamente tutte le altre: se il Bene sovrasta tutto vuol dire che è bene che tutto sia così
Il Mondo Empirico: è una copia imperfetta e mutevole del Mondo delle Idee, e il bene qui si identifica nella ricerca del bene, ogni cosa qui è una copia imperfetta del mondo ideale. L’uomo è partecipe del mondo ideale perché prima di nascere la sua anima conosce le idee nell’Iperuranio, solo chi è riuscito a vedere fino all’idea di bene potrà diventare Re, e colui che conosce l’idea di bene è il filosofo da qui nasce la dottrina platonica del re = filosofo o del filosofo = re.
discepolo di Socrate è molto attaccato l suo maestro la sua filosofia è sintomo di due momenti storici molto importanti:
1) La morte di Socrate: Platone prova disgusto per questo evento, ovvero per la condanna di un uomo giusto.
2) La situazione politica della polis: Platone matura l’idea che il Re = filosofo da cui nasce l’esigenza di fondare l’Accademia per formare i futuri governatori.
Dopo l’accusa di inconcludenza rivolta a Socrate, Platone decide di collocare il bene Socratico, in un posto metafisico (poiché nel mondo empirico il Bene non si realizza mai totalmente), l’Iperuranio o Mondo delle Idee. Al Mondo delle Idee partecipano tutti gli uomini prima di nascere.
Come fa Platone a postulare l’esistenza di un altro mondo? Parte dall’idea che la scienza ha come oggetto elementi universali, tuttavia sulla terra non possiamo trovare elementi universali, ma solo cose imperfette, poiché la scienza non può studiare cose imperfette, dovrà studiare la cose nella loro perfezione: l’idea delle cose. Tali idee non possono stare in un mondo mutabile ed imperfetto, bensì in uno immutabile e perfetto.
Parricidio: Platone si ri fa a Parmenide, ma ne supera la dottrina. Platone non parla di mondo dell’Unità, ma di mondo delle idee al quale il mondo Empirico che ne è copia imperfetta può partecipare.
Il Mondo delle Idee: nel Mondo delle Idee, le Idee, sono poste in maniera piramidale dalla più elementare alla più sublime:
1) alla base ci sono le idee elementari
2) poi le idee matematiche
3) poi le idee valori
4) infine vi è l’idea di Bene che riordina gerarchicamente tutte le altre: se il Bene sovrasta tutto vuol dire che è bene che tutto sia così
Il Mondo Empirico: è una copia imperfetta e mutevole del Mondo delle Idee, e il bene qui si identifica nella ricerca del bene, ogni cosa qui è una copia imperfetta del mondo ideale. L’uomo è partecipe del mondo ideale perché prima di nascere la sua anima conosce le idee nell’Iperuranio, solo chi è riuscito a vedere fino all’idea di bene potrà diventare Re, e colui che conosce l’idea di bene è il filosofo da qui nasce la dottrina platonica del re = filosofo o del filosofo = re.
Questo è un discorso approfondito su tutto platone:
https://www.skuola.net/filosofia-antica/platone.html
Questo è un appunto specifico per la teoria delle idee:
https://www.skuola.net/filosofia-antica/platone-idee.html
Se vuoi sapere qualcos'altro di più specifico, basta scriverlo!
https://www.skuola.net/filosofia-antica/platone.html
Questo è un appunto specifico per la teoria delle idee:
https://www.skuola.net/filosofia-antica/platone-idee.html
Se vuoi sapere qualcos'altro di più specifico, basta scriverlo!